ho molti amici e anche tanti affetti.
uno di questi affetti sta lontano da Roma, in un paese in provincia di Arezzo che si chiama Montevarchi.
Ho lavorato e vissuto lì per qualche tempo, ma come sempre mi accade, lascio un pezzetto di cuore nei posti dove son stata e anche qualche vero amico.
lei si chiama Giuliana, io la chiamo zia Giuliana, era la mia padrona di casa, ma è diventata qualcosa di più.
una mamma, un'amica, una vera zia, di quelle che coccolano, di quelle che gioiscono per te e gli si illuminano gli occhi se ti vedono star bene.
è stata la prima a sapere che Sara era in viaggio e mi ha sostenuto nei momenti delle scelte difficili.
non la vedevo da 4 anni e lei ha conosciuto soltanto Sara che era però molto piccola.
finalmente oggi ci siamo riunite. un lungo abbraccio festoso e un pranzo da re, come solo in toscana si fa.
la tovaglia e l'apparecchiatura delle feste, lasagne fatte da lei e girarrosto.
ovviamente non poteva mancare la fiorentina della premiata macelleria moretti.
roba da ospiti...
e la zia, dal suo orto ha colto per noi queste cose.
un pezzetto del mio cuore è rimasto nella colonica accanto al berignolo, in quell'orto dove tante volte abbiamo passato le ore chiaccherando e dove il pollo valdarnese scorazza felice.
grazie, zia Giuliana.
ovviamente il cavolo nero farà la morte sua.
per la zucca ci devo pensare, ma si accettano suggerimenti, link, ricette e quant'altro venisse a voi eterei amici.
3 commenti:
E di sicuro te ne vuole veramente tanto ;-)))
Ho lavorato in quelle zone per 1 anno,conosco quelle verdure che sanno di"amicizia" !!
maddai!
e dove hai lavorato?
io son stata lì dal 2001 al 2003.
In verità ho fatto la zona di Siena,Firenze e Pisa,andavo spesso nel Valdarno ma anche ad Arezzo dove ho una cara amica!
Però nel 1999-2000
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