mercoledì 20 gennaio 2010

Le mie parole

Le parole della mia terra.
Come al solito.
Ma non solo mie, mie e di altri.
Gli arabi, i greci, gli ebrei, i normanni.
Quel che non succede oggi nella società civile succedeva allora, nel medioevo.
Il secolo buio, mille e non più mille.
Succedeva che nella scintillante Palermo, e nella Sicilia tutta, etnìe, religioni, colori, dialetti e lingue si fondevano con una certa armonia e comunque provavano la difficile arte della convivenza senza pestarsi troppo i calli vicendevolmente.
A loro dobbiamo moltissime cose, l'uso e la coltivazione della canna da zucchero, la numerazione decimale, le conoscenze astrali, l'arte della pesca e della caccia "sostenibile", i nuovi ortaggi come le melanzane, l'architettura e l'urbanistica delle nostre città.

L'antica arte pasticcera araba è arrivata a noi che abbiamo avuto l'unico merito di conservarla e perpetuarla a ricordo di quel periodo.
E la parola Cubbàita che presumibilmente deriva dall'arabo qubbayt (tostare) continua a ricordarci i regali che gli ingegnosi arabi ci hanno fatto.
La cubbàita altro non è che un torrone di sesamo semiduro fatto con miele e zucchero.
I siciliani metterebbero il sesamo ovunque, anche nel caffè.
Il pane di tutti i giorni profuma di sesamo, tutto quel che esce dal forno profuma di sesamo e di sesamo profumano le feste di paese.
Sesamo...chiamiamo le cose con il loro nome, Giuggiulèna da come gli arabi ghiamavano il seme di sesamo (giulgiulan)
Ho trovato abbastanza interessante questo articolo di wikipedia sullo sviluppo e la nascita della lingua siciliana e sulle influenze che il mondo arabo ha avuto sulla nostra lingua.
Avevo intenzione, sulle prime, di fare un post semiserio sulle disavventure che mi hanno quasi costretto a fare questo dolce con grande gioia mia e delle bambine, ma poi ho pensato che il nome così particolare e affascinante meritasse un minimo di spiegazione storica e linguistica.
Se poi avrete la pazienza di arrivare in fondo alla pagina di Wikipedia scoprirete la presenza dei lombardi con buona pace dell'Umberto che come al solito non ci ha capito un'emerita cippa lippa.

CUBBAITA

-90 gr di zucchero
- 300 gr di miele
- la buccia grattata di un limone
- 200 gr di semi di sesamo o più, vado ad occhio quindi non saprei dire la quantità precisa (il mio libro di riferimento scrive 300)

sciogliere lo zucchero con il miele e portare ad ebollizione.
Versare il sesamo e la buccia di limone, mescolare ottenendo un impasto denso e versare su un piano di marmo oliato.
Va tagliato a rombi e fatto raffreddare.

Dimenticavo la cubbaita si trova anche al naturasi
:D

Vorrei consigliarvi questo libro.

Non sono brava con le recensioni e sinceramente non amo i libri di cucina che propongano unicamente ricette.
Qui c'è tutto.
C'è la storia, c'è la vita al tempo di Federico II, ci sono le ricette.
Come si recensisce un libro? Dicendo che mi è piaciuto.


Potete trovarlo da IBS qui

43 commenti:

Anonimo ha detto...

Buono questo pseudo croccantino, davvero invitante e gustoso e pensare che mi riempio la borsa di questi sesamini quando vado al naturasì... davvero facilissimi e perchè non farseli... ;) bacio

Fra ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fra ha detto...

Mi piacciono molto questi dolcetti al sesamo, li compro sempre quando passo da Naturasì ;) Ora ho anche la ricetta per farli in casa, stretta alla tradizione culinaria della nostra terra, ricca di legami e scambi millenari. La cucina siciliania, poi, è prova di queste contaminazioni
bacioni e buona serata
fra

Virginia ha detto...

Ci credi che ne ho appena finito un pacco regalatomi dalla suocera dalla Sicilia con amore e già ne sento la mancanza?
Perchè la fregatura di quest'affare qui è che non è dolce e stucchevole come uno si aspetterebbe...è semplicemente la fine del mondo.

Sara B ha detto...

mi sa che nei meandri più reconditi della mia dispensa c'è un sacchetto di semi di sesamo... se non sono scaduti o se non hanno germogliato trasformandosi in baobab, li riesumo e cubbaito anch'io!

enza ha detto...

e riesumate pure.
il procedimento è davvero soft, anzi per dirla tutta è softissimo tant'è vero che io con le dosi vado abbastanza a occhio.
insomma tanto sesamo quanto ce ne va per fare una massa

Rosa's Yummy Yums ha detto...

So scrumptious looking! I love this treat!

Cheers,

Rosa

Gaia ha detto...

la adoro, la cubbaita
e chissene se la trovo nel distributore di merende o al naturasi.
vuoi mettere con la tua?!?? che diventera' presto anche la mia!
;-)
un abbraccio

Laura ha detto...

Quando ho visto la foto ho sentito il gusto in bocca del croccante al sesamo. Lo facevo al lavoro, con meta' semi chiari e meta' neri, era una meraviglia.

E viva la sicilia, che mi piacerebbe tanto scoprire.

Pippi ha detto...

visto che natura si qui da me non esiste....dovrò farmelo...heheheh :-)
ho visto la tua foto mentre allatti... :-)
bellissima e tenerissima
;-)
un bacione a te e a tutta quella truppa al femminile che ti gironzola in casa!
Pippi

Lo ha detto...

che meraviglia...aodor i coroccosi di sesamo e il sesamo fa bene

uno degli esami che dovevo fare era linguistica...una fatica finchè dopo averci capito qualcosa ho iniziato a capire intrecci di lingue e di storia rimanendone stregata...

MilenaSt ha detto...

Molte delle "tue" parole sono anche le "mie": il mio dialetto ha dei termini simili a quello palermitano!
Non ho mai assaggiato la cubbaita, ma ora capisco di aver perso molto ....

Ely ha detto...

buoni li compero spesso al negozio equosolidale ma non sapevo si potessero fare sono ottimi :-) baci Ely

Alex ha detto...

Buoni!!! sono quelle cose che mi dimentico di comperare (forse per tenermi lontana dalle tentazioni)...ma seguo la tua ricette e faccio da me!!!

Sarah FragolaeLimone ha detto...

Io li chiamo croccanti al sesamo e mia mamma ne va matta. Li faccio solo con lo zucchero però e devo proprio provarli col miele: immagino che il profumo sia ancora maggiore!
Buoni buoni buoni

Lory ha detto...

Potrei morire con un pezzo di Cubbaita in mano ;-)
Però anche con un pezzo di pane riepieno di Pan di Stelle,che ricetta ragazzi!!!! Ahahahahah piccole cuoche crescono ;-))

silvia ha detto...

e io che sotto sotto volevo essere siciliana mi son letta le tue parole, tutti i commenti e resto con voglia di sentirne il profumo.
ma pensa te se non ci fossero state mescolanze etniche...saremmo dei perfetti...idioti!

Saretta ha detto...

Oramai sono sempre più convinta di essere "terrona dentro"...quanto amo il sesamo?Il pane siciliano mi fa impazzire, ricordo che a Lampedusa me ne scofanavo certe quantità...I croccantini di sesamo sono gustosissimi e sono uan fonte golosa di calcio!
GRazie epr la recensione, questo libro mi attira moltissimo!
Bacione

Diletta ha detto...

Buoni! e non sapevo del loro nome...non si finisce mai di imparare!!
Grazie!

Un sorriso giuggiulenoso,
D.

francesca ha detto...

Li ho comprati ulultimamente anche qui in Germania spacciati per specialita` greca! Ma ricordavo di averli mangiati il Sicilia.
adoro il sesamo c'e`sempre un vasetto nella mia dispenza.
Francesca

Unknown ha detto...

:)
"la Sicilia è la più grande isola del mediterraneo, è anche la regione più estesa d'Italia, è bagnata a nord dal mar Tirreno, a sud ovest dal mar Mediterraneo e a est dal mar Ionio..."
da leggere con la cadenza di Carlotta mentre ripete la geografia
aggiungerei che la giugiulena la chiamiamo anche cimino ;)
forse dal nome del panettiere tale Cimino, che usò il sesamo sul pane per la prima volta
bona la cubbaita
*
cla

enza ha detto...

francesca ho trovato un riferimento interessantissimo proprio un rimando ad un dolce simile greco.
vedo di ritrovarlo
come vedi la grande madre mediterraneo ci unisce tutti.

Ciapi Ciapi ha detto...

penso che tu sia riuscita a riassumere magnificameente il motivo per cui amo tanto la sicilia, il valore della tradizione ma con apertura!

iana ha detto...

ops, il commento di prima era il mio

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

E se facessimo anche una cubbaita con i semi di zucca? Sia l'una che l'altra, sia chiaro. Ora mi è venuta una voglia di dolce che non ti dico.

Uffa, chissà quando la vedrò io la Sicilia.
Baci

Alessandra ha detto...

Ecco un altro nome nuovo per me...io li ho sempre chiamati sesamini ma non so perche', anzi, mi sa che me lo sono inventata!!!!

Una domandina, anzi due: i semi di sesamo li tosti prima? E c'e' un tipo di miele che consigli particolarmente?


Una volta li ho fatti, ma mi sembra di aver usato meno miele e piu' zucchero, e un misto di semi di sesamo bianchi e neri che mi sembra erano tostati...ma non mi ricordo piu', e poi non era una ricetta, mi stavo 'inventando' mentre andavo...

Alessandra ha detto...

PS

Ah, ho visto che non sono la sola a chiamarli sesamini! Meno male, avevo paura di essere stata profana!!! hehehehe

Mammazan ha detto...

Mi piace molto l'immagine dell ascintillante Palermo ( è l'aggettivo giusto!!)
e il bel post con tema principale il sesamo...anche io lo metterei dappertutto ...eccezion fatta per il caffè..forse e ottimi i tranci golosi..
Ho letto anche il post sull'allattamento ...un ricordo ormai lontano per me che ho i figli grandi ma chi ha il latte è sempre fortunata..per i bimbi non c'è nulla di meglio!!
Complimenti per il bellissimo blog!!
Grazia

enza ha detto...

con ordine.
Claudia la storia del signor Cimino non la sapevo.
Virginia (mia mamma) chiama Cimino l'anice.
Ale: io sono andata assolutamente ad occhio.
le dosi riportate sono quelle dell'occhio corrette con quelle del libro.
io non l'ho tostato ma unicamente perchè andavo di fretta secondo me è ancora più buono tostato
Alex e perchè no? ci sono versioni con le mandorle ad esempio. alla fine è "solo" un croccante con una bella storia.

enza ha detto...

ecco il link di riferimento al mylloi greco http://www.blogsicilia.eu/2009/10/cubbaita-o-giuggiulena/

Lydia ha detto...

Ciao Enza, buonissima la cubaita.
Io trovo molto interessante il libro chew hai consigliato.
Andrò a cercarlo.
Un bacione!!!

silvia ha detto...

io l'ho comprato ieri...volevo ringraziare...

enza ha detto...

silvia ti piace?
lydia vuoi vedere che le recensioni positive saranno due?
Grazia/mammazan grazie delle tue parole.
e per tutti gli altri: spero che questi assaggi di sicilia servano a conquistarvi.

Rosa's Yummy Yums ha detto...

Have a wonderful week!

Cheers,

Rosa

Dora ha detto...

Buonissimo questo croccantino! Me lo avevano portato dalla Sicilia l'anno scorso,e ora posso riprodurlo! ho visto (non ricordo bene dove) che, una volta tagliato, ogni pezzo si mette tra due foglie di alloro e si conserva in scatole di latta. conosci quest'usanza?
ps anch'io consiglio il libro!

enza ha detto...

no dodò non conoscevo quest'usanza.
interessante ma si sa che i siciliani anche con l'alloro hanno un debole, sarà per la loro stretta parentela con i greci?

miciapallina ha detto...

Ti ho mai detto che sei speciale?
Chi ti ha vicino è fortunato.... ne sono convinta.
nasinasi

Lydia ha detto...

Enza, volevo solo dirti che hai vinto il secondo premio per post@ la past@!!!!
Un bacione grande

Edda ha detto...

Grazie per queste belle parole ed approvo in pieno questo sciogliersi di culture generose che poi danno vita a cose stupende (oltre che golose). Un abbraccio

Aiuolik ha detto...

Non l'ho mai fatto a mano, ma mi piace tantissimo! Da noi c'è un dolce un po' diverso (ma neanche troppo) che si chiama gatò e si fa con le mandorle.

anthony ha detto...

Salve :-) Sono la lettrice del tuo blog. Questo crocantino è molto conosciuto in Polonia. Si chiama "sezamki". Il nome deriva certamente dal sesamo usato. Penso che è stato portato dai turchi in secoli scorsi. Comunque molto buono e con piacere provo la tua ricetta quando trovo i semi di sesamo :-) Aneta

enza ha detto...

aneta scusa se rispondo soltanto adesso il fatto che in questo momento per noi lavori una baby sitter polacca me la rende ancora più simpatica

anthony ha detto...

Ho fatto :-)
http://kuchniapodwulkanem-anthony.blogspot.com/2011/04/cubbaita-croccantino-di-semi-di-sesamo.html
Grazie, sono buonissime!