lunedì 14 gennaio 2008

siculitania: le cotolette in agrodolce

In un bel post Giovanna di Caramelle non ne voglio più parla del rapporto che i bambini hanno con il cibo.
Un post bello con bei commenti che fanno capire quanto difficile sia impostare con il cibo un rapporto sano fin da piccoli.
direte voi...e questo che c'entra con le cotolette in agrodolce?
C'entra c'entra perchè questo è uno di quei casi di alimento non consono ad un bambino ma buono e appetitoso.
Uno di quei piatti grassi che hanno fatto parte della mia infanzia scorretta dal punto di vista alimentare, forse.
Ma che buone che erano...

Si parte dalle cotolette fredde.
Magari avanzate


in una padella si fa un soffritto di cipolla, sedano, capperi dissalati e olive verdi (quelle non le soffriggete altrimenti diventano amare ma aggiungetele quando la cipolla e il sedano sono ormai appassiti)


si aggiunge al tutto abbondante salsa di pomodoro e si regola di sale e pepe (siate tirchi con il sale vista la presenza di capperi e olive)

in un bicchiere si sciolgono due cucchiaini di zucchero in due dita di aceto di vino bianco

si versa l'agrodolce nella padella e si fa andare fino a che l'odore acre dell'aceto non scompare.
Poi la salsa bollente si versa sulle cotolette e si fa freddare.
un'ottima cena\piatto unico.

12 commenti:

Sara B ha detto...

beh... saranno pure grasse, ma il gusto dev'essere immenso :-)
in genere non amo i fritti, ne mangio con molta parsimonia. per un bel piatto unico però ci potrebbe stare tutto ;-)
comunque credo che sia normale che i bambini abbiano un rapporto "strano" col cibo: secondo me una persona che mangia tutto (o quasi) si sa relazionare molto bene col resto del mondo, e viceversa: chi mangia poche cose magari ha qualche problemino in più da questo punto di vista. così i bambini: devono imparare a relazionarsi col mondo poco a poco; per questo credo sia normale che imparino a mangiare certe cose solo col passare del tempo, ritrovandosi magari da adulti a mangiare cose che da piccoli li disgustavano (si capisce che è un po' autobiografica 'sta cosa? :-P)
ciao cara :-)

enza ha detto...

si si capisce,saretta.
il problema vero è che molti forzano i cosiddetti bambini inappetenti e magari magrolini a mangiare per farne poi degli adulti grassi comunque.
quello che non è chiaro è che un bambino va assecondato, non forzato.
ne va assecondato il gusto pur facendogli provare gusti diversi senza mai costringerlo a mangiar cose che non gli piacciono.
sembra facile...non sai quanti post ho letto di bambini le cui nonne (in sovrappeso) si disperano perchè il frugoletto non mangia ed è magro.
il pediatra dell'asilo di mia figlia mi ha raccontato una storia illuminante.
ha in cura due fratellini, uno in sovrappeso e uno magrolino.
i genitori si ostinano a portare al controllo quello magrolino e quando il pediatra chiede: perchè non mi portate quell'altro rispondono candidi: quello mangia, mica sta male...

Adrenalina ha detto...

Io da piccola mangiavo come un lupo di tutto, pure le lumache sapendo benissimo cosa erano. D'altra parte con un nonno cuoco/salumiere non poteva che essere così. Però il risultato è stato che tra gli otto e i dieci avevo la taglia 48!! Ero praticamente obesa, poi nell'estate dei dieci sono dimagrita e cresciuta di statura per rimanere quella che sono adesso (più o meno ovviamente).
Quegli anni però mi sono rimasti nell'anima e da grande ne ho sofferto molto, non mi vedevo mai abbastanza magra e sono arrivata a pesare veramente troppo poco. Mi ci sono voluti due anni di analisi per capire che io vado bene come sono e di smetterla di punirmi togliendomi il cibo. Non mi vergogno di raccontarlo perchè credo di essere stata fortunata ad uscirne e mi auguro che tutte le persone che soffrono di disturbi alimentari possano guarire.
Detto questo,le cotolette devono essere meravigliose!!
Mia nonna che era di La Spezia me ne faceva simili e si chiamano cotolette alla spezzina, un giorno le faccio e vediamo le differenze!!

Monique ha detto...

adre che effetto sentirti raccontare la tua esperienza con questa lucidità.una mia grandissima amica è passata dalla fase anoressica a quella bulimica..sta sempre peggio e io non so proprio come aiutarla..

Unknown ha detto...

ma che meravigliaaaa!! non le ho mai mangiate così.. sembrano cotolette accaponatate :D
meravigliose!
il discorso è delicato (Adre che meraviglia di donna che sei!), e credo che anche questo aspetto, oltre a circa un centinaio di migliaia, diano ai genitori una grandissima responsabilità...

enza ha detto...

copincollo quanto scritto da giovanna

bene. dico la mia.
sono stata una bambina grassa. avete letto bene, e ne ho sofferto tantissimo.
ero abituata a mangiare di tutto in una famiglia che non sa cosa vuol dire attenzione ai grassi o al sale, si anche quello è importante

Ho sposato un exbambino grasso che come me ne ha sofferto tantissimo.

Figli entrambi di quei genitori nati nell'immediato dopo guerra che pensavano per reazione al loro vissuto nella fame che grasso è bello e fa bene,
ho faticato tantissimo per tornare in forma, e fatico tutt'ora.
non sono sottopeso, sono normopeso e ora di bambine ne ho 3 e tutte grandi, nel senso che alla nascita pesavano tutte oltre i 4 chili.
ci sto attenta, nel senso che non le forzo a mangiare, assecondo la loro fame, se hanno fame mangiano (e lì mi ingegno a preparare le cose nel modo più sano possibile) e se non hanno fame non le forzo mai.
la quantità la scelgono loro quello che mangiano lo scelgo io.
frutta e verdure...li ho abituati a mangiarne tanta e se a merenda vogliono la frutta o lo yogurth piuttosto che la cioccolata le accontento volentieri ma anche le shchifezze in modica quantità non sono bandite.
Non mi oppongo alla coca cola o alla merendina confezionata e industriale (che, diciamolo è anche pratica a volte e ti salva quando nella dispensa non hai niente di homemade da dare).
finora va bene, nel senso che le mie bambine mangiano tutto con i loro gusti.
Ad esempio sara adora la pasta con la ricotta schiacciata ma non Livia che invece preferisce olio e parmigiano.
Hanno i loro gusti.
Insomma che volevo dire?
nessuno ci insegna a fare i genitori e spesso riversiamo le nostre esperienze su di loro.
l'importante è cercare il giusto equilibrio, provare ad invogliarli a scegliere cose che anche noi sceglieremmo per loro.
io assecondo soprattutto il loro senso di fame senza forzarli.
piuttosto limito le quantità quando capisco che stanno esagerando.
mi spiego...se vogliono la seconda merendina o il secondo succo di frutta faccio muro e glieli nego o li dirotto sulla frutta.
finora sono bambine "giuste" cioè in linea per peso e altezza.
non ho mai visto un bambino cosìdetto inappetente diventare anoressico da grande!

enza ha detto...

adre, tu non sei stata fortunata.
tu sei stata (e sei) una persona intelligente che ha chiesto un aiuto qualificato senza nascondersi dietro un dito.
e da quello che si legge sul tuo blog stai tirando su Andrea con la stessa intelligenza e lungimiranza.

elisabetta ha detto...

Enza, io mi prendo certe incazzature... mi viene una tale rabbia a sentire parlare certi genitori... quelli pieni di buoni propositi che poi però concludono dicendo: però ci vuole tempo, e io non ne ho. E' tempo sprecato quello dedicato alla salute dei propri figli??? Non so se hai presente: "mi piace tanto fare torte ma non ho mai tempo"(e per fortuna che i nasi non crescono davvero come a Pinocchio altrimenti ti accecherebbero!). Dico io: la sera spegni per un'ora la tv e fai sta benedetta torta!
A molta gente costa fatica anche solo pensare.
Fare i genitori è difficile e sbagliare è facile, per tutti.
Ma d'altra parte siamo noi l'esempio che i nostri figli hanno sempre sotto gli occhi, ed un minimo di coscienza in questo senso dovrebbe aiutare a capire quali siano le priorità nei loro confronti.
Spero di non sembrarti presuntuosa a fare questi discorsi.
Ciao e complimenti: io già impazzisco con due...

marcella candido cianchetti ha detto...

m'invita a nozze da buona siciliana quale sono, ho appena postato buona giornata

Morrigan ha detto...

La salsetta mi sembra veramente "porcona" nell'accezione più positiva che tale termine può avere, e utilizzabile anche su altre preparazioni (per me che non mangio carne la vedo bene magari sul seitan fatto a cotoletta)
Veramente una bella idea! ^___^
E poi l'agrodolce a me piace, piace, piace!
Gnammete... che si vede che mi sono impataccata di sugo? O___o

Anonimo ha detto...

proverò mi sembra più sicula buona giornata

marcella candido cianchetti ha detto...

questa è in programma in settimana buona giornata