giovedì 29 novembre 2007

lo scopiazzo e la perfezione

sono giorni che al lavoro mi stressano.
e quando ci fai qualcosa, e allora perchè non fai qualcosa, qui nessuno sa cucinare...
evabbene...mi tocca e allora meglio andare sul sicuro con qualcosa di strasperimentato e con una signora ricetta da signora cavoletto .
Ecco il risultato non perfettamente scopiazzato da cavoletto e comunque di una bontà indicibile.
le macchie bianche dovevano essere più evidenti ma quando si fa una torta a 6 mani di cui 4 under 3 questo è il minimo che possa succedere.

7 commenti:

Sigrid ha detto...

guarda, date appunto le 4 mani under 3, il risultato mi sembra assolutamente apprezzabile :-) E comunque complimenti, per l'iniziazione alla cucina dei piccolini, lo trovo carinissimo ;-)

enza ha detto...

sigrid, in una cucina 165 cm x 165 cm è un'impresa.
c'è sempre il sovraffollamento e tutta una serie di panchetti per elevarle altezza piano lavoro.
e non sai le urla :)

non ci posso credere, un tuo commentoooooo!!!!!

stelladisale ha detto...

a proposito di scopiazzo, ho visto in giro che l'anno scorso hai fatto il panettone... no perchè io lo volevo fare quest'anno... non è che metti la ricetta eh :-)

enza ha detto...

si l'ho fatto l'anno scorso e mi era sembrato ben riuscito.
Purtroppo non ritrovo le foto.
il procedimento si, quello è recuperabile.
devo solo rifarlo per rimettere le foto.

enza ha detto...

poggio qua la ricetta aspettanto il momento buono
se nel frattempo qualche anima pia passasse di qua e volesse cimentarsi...
l ricetta non è originale ma una rielaborazione nel procedimento e nella quantità di ingredienti di varie ricette prese nei forum di cucina partendo da adriano e arrivando a me.

Ingredienti totali

farina manitoba 1125gr
tuorli 5
uova 6
zucchero 360gr
burro 300gr
sale 15gr
miele d'acacia 1 cucchiaio
malto d'orzo 1 cucchiaino sostituibile con un cucchiaino di miele (mi raccomando usate uun miele non aromatico, tipo millefiori o acacia, niente miele di castagno)
18gr di lievito di birra
i semi di 1 bacca di vaniglia
buccia grattugiata di 1 arancia ed 1 limone
mezzo bicchiere circa di passito di pantelleria
uvetta 300gr
cioccolata in quadretti 60 gr
ananas candito a pezzetti 50 gr

I giorno
biga ore 8

200 gr di farina
100 ml di acqua fredda o appena appena tiepida
2 cucchiai di passito
2 gr di lievito (un angolino)

mischiare il tutto e mettere a lievitare in un contenitore chiuso con pellicola sul piano della cucina (20 ° circa)



poolish ore 18
50 gr farina
100 ml acqua
un cucchiaino di scorza grattuggiata di arancia
4 gr di lievito
in frigo in contenitore ermetico per tutta la notte

andare a dormire tranquilli


il giorno dopo...
ore 8

I IMPASTO
prendi il poolish e fallo riposare 30 min a 30 gradi (forno spento con luce accesa e acqua calda), impastalo con 1 tuorlo, 100 gr di farina, 10 gr di zucchero e 2 cucchiai di passito farlo lievitare fino al raddoppio e questo è il I IMPASTO

da questo punto in poi...
USARE L'IMPASTATRICE, NON SI PUò FARE A MANO


II IMPASTO
dopo il riposino raddoppiante unirlo a 1 uovo, 50 gr farina, 3 cucchiai di passito e 20 gr di zucchero dopo averli amalgamati bene unire alla biga e sbattere bene nella ciotola. otterremo il II IMPASTO e mettiamolo al calduccio a riposare (ci mette circa un'ora a raddoppiare

III LIEVITO
dopo 30 minuti prepariamo il 3° lievito
(lievito 1 biga, lievito 2 poolish)
12 gr lievito di birra
30 gr acqua tiepida
25 gr farina
mettere a riposare al caldo per mezz'ora

III IMPASTO
prendere il II impasto e sgonfiarlo, unire il 3° lievito e un cucchiaino di miele, far andare l'impastatice e incorporare un tuorlo, poi un uovo intero, poi 150 gr farina, poi un cucchiaio di miele e infine 3 cucchiai di passito.
lavorare il tutto fino a che si attacca alla frusta e sembra chewin-gum insalivato e mettere al caldo a raddoppiare.


IV IMPASTO
mettere il III impasto nell'impastatrice e unire gradualmente 3 tuorli, 150 di zucchero, 100 gr di farina e i semini della vaniglia e sempre i soliti 3 (ma anche 6) cucchiai di passito.
amalgamare e impastare bene e poi unire 4 uova intere alternate a 300 gr di farina, il sale (più o meno un cucchiaino pieno) e 150 gr di zucchero frullato con la scorza di arancia e di limone.

quando l'impasto diventa di nuovo come il chewing-gum incorporare il burro morbido a pezzetti e poco per volta e far andare sempre (a questo punto ho temuto per la salute della mia impastatrice) dopo il burro unire altri 150 gr di farina.

adesso io ho diviso l'impasto in 3 pezzi uguali.
in uno ho messo l'uvetta, in un altro il cioccolato e nell'ultimo l'ananas candito disidratato.

e le tre ciotole le ho messe a riposare sul piano di lavoro coperte con pellicola per circa 1 ora.

mi sono bagnata le mani e ho cominciato a tirare e tagliare la pasta in pezzetti da mettere negli stampi di carta.
18 stampi da 100 gr (monoporzione) e 1 da 500 gr.

gli stampi li ho sistemati nella gratella del forno con la leccarda sotto piena di acqua calda.
quando sono arrivati al bordo ho acceso il forno a 180° modalità ventilata abbassando poi la temperatura dopo circa 15 minuti a 150 gr.
insomma non ho scaldato il forno prima, l'ho acceso durante la lievitazione dei panettoncini.

e qui alcune considerazioni finali.

1. perfetta l'idea dell'accensione del forno con i panettoncini dentro così come la leccarda piena di acqua questo ha dato una lievitazione ottimale e per di più con crosta morbida da fare anche con il pandoro.

2. imburrate gli stampi (anche se sono di carta) e date una leggera infarinata, altrimenti la pasta fa tutt'uno con la carta e non si scolla.

3. riempite gli stampi non oltre la metà altrimenti vi ritroverete una foresta di panettoncini uno appiccicato all'altro.

4. l'idea del passito è geniale, un profumo, ma un profumo bestiale.

5. ho ridotto la quantità di burro di circa 50 gr rispetto alla ricetta originale che non sembra averne sofferto.

6. l'idea di metterli nella busta di nylon quando raffreddati è geniale.

Lory ha detto...

Le sante manine fanno miracoli, nn lo sapevi ;-)))

stelladisale ha detto...

grazie! sto vedendo in giro ricette che prevedano la pasta madre, poi alla fine farò come al solito a modo mio,
un bacione :-)