giovedì 22 maggio 2008

l'impegno, le cartoline, la pazienza...e in ultimo la ricetta


TONNARA DI BONAGIA E MONTE COFANO SULLO SFONDO

TORRE DI AVVISTAMENTO E L'INTERNO DELLA TONNARA

TONNARA DI SCOPELLO

MARETTIMO E LEVANZO VISTE DA ERICE VETTA

LA COSTA DI BONAGIA E IL MONTE COFANO

FAVIGNANA E LEVANZO AL TRAMONTO
BOTTARGA DI TONNO? NOOOOO UOVO DI TONNO!!!


DEL TONNO NON SI BUTTA NIENTE: CUORE SALATO

Qualcuno di voi avrà notato che non ho nessun banner di advertising.

Essendo queste pagine personali, non ne voglio fare motivo di guadagno e non voglio advertiser di nessun tipo e di nessun genere.
Il mio lavoro è un altro.
in questo modo mi sento più libera di advertire sugli eventi che più mi aggradano e che giudico meritevoli.
Ecco perchè da ieri è comparso quel banner nella side-bar.
Perchè la trovo un'iniziativa meritevole a cui dare la risonanza che posso.

Per i dettagli vi invito a clickare il banner, per quanto mi riguarda...che avete da fare il 6-7 e 8 giugno???

Queste foto sono state scattate l'anno scorso durante le mie vacanze familiari e ci sono molto affezionata, un pò perchè la mia reflex era nuova nuova e un pò perchè sono posti da mozzare il fiato.
In quell'occasione ho scritto dei lunghissimi reportage su prezzemolo e finocchio qui e qui
Purtroppo la stanchezza della tarda ora non mi consente di riscriverne altri però io vorrei li leggeste.

Perchè?
Perchè si parla della mia terra, perchè ci sono un sacco di indirizzi e link utili per scoprire la costa trapanese spendendo il giusto e alloggiando in posti dove mai avreste sognato, perchè l'ho scritta con la stessa veemenza che mi contraddistingue quando parlo di cose che odio e amo profondamente.

Annina invita tuo padre a dare un'occhiata, le ho pubblicate pensando anche a lui.

Ahhhh curiosi eh?
non a caso il mio post invita alla pazienza.
Perchè se avete avuto la pazienza di
1 guardare le foto
2 leggere quello che ho scritto
3 andare ai link che ridendo e scherzando sono 3
4 leggere i link....
allora vi meritate il titolo di campioni di pazienza e l'ultima parte del post, quella della ricetta.
Questa è una ricetta tipica della mia città di una semplicità e bontà imbarazzanti.
Non è altro che uno scapece (cioè una marinatura in cui è mandatorio l'aceto) con le cipolle.

Insomma la versione trapanese del saor veneziano.
Tonno a fette.
tante cipolle
aceto di vino bianco
olio ev.

tutto qui? si tutto qui. che ci crediate o no, la cucina siciliana sa essere anche povera (ma sempre saporita)
Il tonno si soffrigge nell'olio e si dispone su un largo piatto.
Nel frattempo si rosolano a fuoco dolcissimo tante cipolle tagliate a fettine e si fanno andare fino a che non siano tenere e appassite.
A questo punto si sfuma con un bel pò di aceto bianco e si fa andare a fuoco vivace per un paio di minuti.
Questa marinata calda si versa sul pesce e il tutto si mangia freddo.
In questo modo il tonno si sarà ben insaporito con l'aceto e le cipolle.
In questo caso io ho usato le cipolle rosse perchè quelle avevo in casa.
Mia mamma usa le cipolle bionde, ma credo che sia soltanto un problema di abitudine anche se in verità non gliel'ho mai chiesto.

24 commenti:

Lory ha detto...

ARGHHHHHHHHHHHHHHHH nn dovevi uffi,hai presente i due faraglioni davanti alla tonnara di Scopello??
Ecco con la mia incoscienza(dovuta all'età ehhh ;-) li usavo come trampolini,mamma mia che ricordi amica mia che foto che nostalgia.Alle volte mi fermavo su uno spiazzo, il belvedere che da Castellamare porta verso Scopello e stavo lì a contemplare il golfo.
A Castellamare ho provato a guidare per la prima volta in vita mia con una 127 scassata, ingiro per il paese senza patente..ahahah!
Quando ci vedremo ti racconterò ;-)

P.S Fatto controllo ieri tutto ok, il proff. quando l'ha vista ha sgranato gli occhi ;-)
NN ti dico la felicità di Laura ;-))

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

che magnifica costa quella trapanese e che bellissime foto che hai scattato!
ci sono stata tanti anni fa e mi è rimasta sul gargarozzo perché ero in moto, e ha piovuto quasi per tutta la settimana, in agosto! che iellaccia... segno che prima o poi DEVO tornarci! peccato che in estate non ci si può muovere perché si lavora, se no un pensierino ce lo facevo per il Bon Ton...

Lory ha detto...

Ma daiii nn mi ero mica accorta ;-)

Serena ha detto...

Merito un premio! Ho letto tutto, link compresi.. mi sono innamorata, voglio andare alle tonnare, voglio prendere un aperitivo ai piedi della torre, voglio guardare il tramonto, voglio vedere le vecchie imbarcazioni a remi, voglio assaggiare il tonno marinato... Bellissimo reportage!
Grazie Enzù.. ora ti rispondo di la! Smack

Fra ha detto...

Un colpo al cuore questo post! Perchè io amo la Sicilia, amo i tramonti sull'acqua, svegliarmi alla mattina e sentire quel profumo sabbioso di limoni e mirto, fare colazione con la granita, fotografare i nonnini con la coppola, esplorare una terra così varia e antica, vedere in lontananza l'Etna che erutta...
Grazie per le dritte, spero di poter tornare presto in questa isola così speciale
Un bacio e buona giornata
Fra

Sara B ha detto...

fantastico... ho visto (o meglio, ammirato) le foto, letto il post, sbavato alla ricetta... non mi resta che andarmi a vedere pazientemente quei link :-) mi piace il tuo modo di parlare della tua terra: esprime vero amore.
besos!

Anonimo ha detto...

Senza nulla toglier alla ricetta, le foto sono da mozzare il fiato.

Anonimo ha detto...

ultimamente, in perfetto stile "toccata e fuga", passo di qui leggo, sbavo, m'incanto davanti alle tue foto e poi svanisco, senza lasciar saluti, e fuggo via senza poter trovare le parole.
Oggi ho deciso di fermarmi un attimo di più e di lasciarti almeno un saluto.
si perchè per commentare ci vorrebbe tanto, davvero tanto tempo per esprimere quello che si prova a passare da queste parti e vedere come riesci a conciliare il tuo lavoro di medico, madre, moglie, donna e blogger.
Enza sei davvero super! Già lo sapevi, vero? Che importa, fa sempre bene ricordarlo:-)

elisabetta ha detto...

Dopo essermi riempita gli occhi di queste splendide immagini, trovo anche una ricetta che profuma di casa... la cucina veneziana ha molti tratti in comune con quella siciliana (l'agrodolce, le spezie, l'uva passa e i pinoli a piene mani... continuo o mi fermo qui?). Una domanda: lo scapece si mangia subito (come mi pare di capire dalla tua ricetta) o va fatto prima riposare (il saòr deve riposare almeno 48 ore)?

Saretta ha detto...

Questa parte della Sicilia haimè mi manca...ed ho sognato un po' con questo bellissimo post!Ed il mio amore x quella terra si è rafforzato ulteriorente..Grazie Enzina cara, spero di andarci quanto prima!
Un bacione
saretta

Monique ha detto...

enzuccia,mi son segnata tutto..i posti consigliati sono quelli che magari non troveresti mai..
mi vergogno un po' a dirlo ma non sono mai stata in sicilia, volevo venire a giugno ma nada ferie mannaggia..cmq..è tutto nel taccuino del viaggiatore, se non è oggi sarà domani..

cuochetta ha detto...

Tra un armadio da pulire e una cucina piena di stoviglie da organizzare eccomi qui a godere di cotanta bontà.... visiva e culinaria!

Ho immediatamente inoltrato il tuo via email al mio babbo e a mio zio (suo fratello)... spero riescano a commentarti perchè merita tanto questo tuo post!

SMUACK!
Annina

Anonimo ha detto...

Grazie dal papà di Annina che scrive commosso, forse perchè oggi è un giorno particolare. Riguardo alle "Genovesi" Concetta Fortunato, ericina, nostra amica d'infanzia perchè la sua famiglia è di Fontanelle,ci ha riferito un giorno che siamo stati a trovarla ad Erice,quanto segue: una sua zia ericina ospitava ad Erice due sorelle genovesi , figlie di un capitano di una nave presente a Trapani, quando Trapani era porto mercantile, forse negli anni '30 o giù di lì.
La sua passione erano i dolci e inventò le paste a cui diede il nome delle sue ospiti, quindi sono paste che non hanno niente a che vedere con Genova!! le foto sono bellissime , complimenti!!!

Il papà di Anna

cuochetta ha detto...

Enzuccia, oggi ti stresso... ma mi è venuta una voglia di tonno che non immagini!
Per il tonno, secondo te come lo devo far tagliare??? Spesso o sottile...???
Domani se lo trovo da Daniele e Nicoletta (i nostri pescivendoli palermitani di fiducia) lo facciamo!!!

Baci
Anna

fiordisale ha detto...

ti bacerei per questo stupendo reportage, anzi no, per essere sincera ti bacerei a prescindere, ma questo servizio, le informazioni, i pezzetti del tuo cuore tra le righe, il mare, il tonno insomma non c'è davvero niente lasciato al caso. Solo un appunto, dico ma me lo dici adesso? ma ti rendi conto che avrei potuto farmi una traversata col traghettone e esser lì a gustarmi mare, solo e tutto quanto.
adesso me lo marco e chissà che il prossimo anno non ci riesca davvero, sarebbe una delle cose più belle dela mia vita, me lo sento.
verrò sempre qui, sappilo, però è anche giusto che tu sappia che ogni tanto mi cercherò questo post per riempirmi di nuovo gli occhi :O)

piesse
ah ma perchè, c'era pure una ricetta? ma cos'è Natale? :P

enza ha detto...

ehi...grazie ragazzi, grazie davvero.
Per il padre di annina: Bella la storia delle Genovesi, bellissima.
diciamo che la costa trapanese ha un fascino particolare e un mare ancora generoso, nonostante gli abitanti stiano facendo di tutto per ridurla a brandelli, sporcarla e farla diventare orrenda e distruggerla.

elisabetta: mia mamma preparava questo tonno subito dopo pranzo per consumarlo a cena, facendolo riposare fuori dal frigo.

annina: le fette di solito le faccio tagliare alte un paio di cm (un dito)

Garrett ha detto...

Such beautiful vacation photos! I wish I had the time and money to travel, though I'm sure I'll get to it eventually. And yes, I would love to have a translation of your madeleines (though, don't rush yourself - it will be a while before I make madeleines again). Your gnudi turned out wonderfully! Thank you for sharing it.

enza ha detto...

you're welcome.
it will be a pleasure traslating for you everything you like in my blog.
yes I haven't enough time but I believe in this kind of communication, it's so exciting share with foreign people and learn from foreign people.
I feel myself a cosmopolitan citizen so I'm trying to convert my blog in this way.

ComidaDeMama ha detto...

Sono veramente impressionata, è meraviglioso tutto quello che hai scritto.
Grazie, grazie di cuore.

Anonimo ha detto...

solo a vedere le foto mi verrebbe voglia di cambiare la destinazione delle mie ferie estive, dai racconti, poi mi sembra di essere già lì, di respirare l'aria salmastra delle tonnare, di ripercorrere le salite ericine bordate dalle "belle di notte" che ho percorso tanti e tanti anna fa, quando ero ancora una bambina.
Conserverò nel mio album dei desideri questa tua brochure, per riprenderla quando finalmente potrò tornare in quei luoghi con gli stessi occhi incantati di allora.

Anonimo ha detto...

Enza passi da me, più tardi? ascoltiamo insieme un po' di musica, se ti va :-)

cuochetta ha detto...

Ho fatto il tonno...
semplicemente sublime...

Grazieeeeeeeeee!
la ricetta è fantastica ed il giorno dopo è ancora + buono!!!

^__^

emilia ha detto...

Hei Enza che meraviglia di posti ! Bellissimo quel tonno, ciao e buona domenica :)

Monique ha detto...

ciao bella!!c'è un meme che ti aspetta..