
Che c'entra questo titolo con questa torta di ricotta cioccolato e pere, direte voi.
C'entra eccome.
Ve ne racconto la storia.
Dovendo fare mio malgrado la desperate housewife ho più tempo per spulciare il metro cubo di riviste di cucina che giacciono impolverate in libreria, per leggere i miei foodblog preferiti, per interagire via fb.
Tutte fonti di ispirazione, per carità, e d'altra parte la cucina è un gioco infinito di creazione, ispirazione, personalizzazione.
Tant'è vero che questa torta è nata traendo appunto ispirazione dal numero di Sale e Pepe ottobre 2009
Ispirazione SI, appropriazione dei contenuti altrui NO specie se servono a ingrassare il proprio portafogli .
Però questa volta è un tantino diverso.
Sono anni che la signora in questione, oggetto delle proteste di
tzaziki a colazione e
profumo di lievito, ruba a piene mani da forum e blog infischiandosene altamente delle proteste rispondendo (quando risposta c'è) laconicamente, accampando scuse improbabili e continuando allegramente a farsi gli affari suoi.
Alla faccia tosta della signora (si fa per dire) non c'è limite.
E' da tempo che non seguo più le sue vicende forse pensando che avesse trovato il modo di ritirarsi in buon ordine, invece no.
Speravo avesse avuto modo di riflettere, redimersi e finalmente dare un esempio ai propri figli e nipoti.
Invece l'unica prerogativa di questa pseudosignora è la SCORRETTEZZA E LA MANCANZA DI QUALSIASI FORMA DI PUDORE.
Son sicura che dietro i suoi comportamenti c'è un discreto numero di avvocati che avranno sicuramente fatto il possibile per metterla al riparo da qualsiasi azione legale.
Tuttavia penso anche che il tam tam ripetuto e reiterato tra foodblogger, nei social network, il passaparola creerà tanto di quello scompiglio da costringere finalmente i vertici della televisione di stato ad abbandonarla al proprio destino.
Chissà magari è una falsa ipotesi, sicuro è che la signora si riciclerà magari con la scuola di cucina o collaborando con qualcuno privo di scrupoli come lei e comunque il maltolto non verrà di certo restituito.
Non perdi proprio il vizio, "signora" mia!
VERGOGNATI
Ecco la ricetta della torta ricotta pere e cioccolato liberamente ispirata al numero di ottobre 2009 di Sale e Pepe.
Dico liberamente ispirata perchè la base non è una frolla con l'albume montato come suggeriva la ricetta originale ma una frolla semplice senza nemmeno il lievito.
Perchè?
Perchè frettolosamente non l'ho letta, ho guardato la foto e ho creduto fosse una frolla e siccome a me la frolla riesce bene soltanto in un modo, quel modo ho usato.
Differisce anche nelle dosi del ripieno, ho usato 400 gr di ricotta di pecora freschissima setacciata e mescolata a 150 gr di zucchero semolato, al composto ho poi aggiunto 100 gr di cioccolato fondente spezzettato al 72% di cacao e due pere williams a cubetti (che non erano presenti nella ricetta originale ma che stavano per suicidarsi nel mio cestino della frutta)
Ok ho capito ecco la ricetta al milligrammo.
TORTA RICOTTA CIOCCOLATO E PERE
(stampo da 26 cm)
Per la frolla
500 gr di farina (300 gr grano duro e 200 gr 00)
200 gr di burro freddo a cubetti
170 gr di zucchero a velo
3 tuorli
scorza di limone grattugiata
un pizzico di sale
Per il ripieno
400 gr di ricotta di pecora freschissima
150 gr di zucchero semolato
100 gr di cioccolato fondente al 72%
2 pere williams a cubetti
La frolla è stata per anni la mia bestia nera, fino a quando non ho scoperto il metodo della scuola etoile.
Impasto il più velocemente possibile con una lama metallica (ikea santo subito) il burro freddo con lo zucchero, aggiungo le uova, gli aromi il sale e da ultimo la farina fino a farne un briciolame.
Con la punta delle dita raccolgo le briciole e le impasto fino ad ottenere una palla di impasto perfettamente omogenea.
Attenti a non lavorarla troppo altrimenti si "brucia".
Fare una palla, metterla in un sacchetto di nylon da alimenti e in frigo per almeno 3 ore.
Nel frattempo setacciare la ricotta e mescolarla allo zucchero, al cioccolato a piccoli pezzi e alle pere.
Foderare lo stampo imburrato e infarinato con un pò più della metà della pasta frolla mettere il ripieno e coprire con un altro disco di pasta frolla.
Praticare dei taglietti con il coltello sul disco superiore e infornare per circa 20 minuti a 180 °C.
Attenzione il forno deve essere già ben caldo perchè il contenuto elevato di burro potrebbe far sciogliere la pasta