martedì 29 settembre 2009

E come li fai?


Disse la mia amica guardandomi comprare i fiori di zucca all'orto sottocasa.
li friggo!
Ma li passi prima nella pastella vero?
Si, ma per imparare come fare ho dovuto prima chiamare la mercante di spezie che lei certe cose le sa e poi da lì il gioco è stato facilissimo.
Della tempura e di come farla ne ho parlato anche in precedenza in occasione delle bucce di patate.
Qui rinfresco solo la memoria.
- acqua frizzante ghiacciata meglio se mista a ghiaccio
- farina
lasciare gli alimenti da friggere per qualche minuto in freezer poi passarli velocemente nella pastella ghiacciata che non deve essere liscia meglio con qualche grumo.
Friggere in olio profondo bollente.
Salare dopo aver fritto, chè il sale ammoscia la frittura.
Il risultato è questo fritto leggerissimo e croccante con l'aspetto di un merletto.
Insomma una cosa da non mollare più.
Per il resto.
Avete presente che vuol dire essere mamma?
Forse si ma se ancora non ne avete avuto l'onere e l'onore vuol dire scarrozzare le figlie due volte alla settimana in piscina.
In effetti per me quella è una grandiosa pausa relax tra un cambio alla Schumi, buttarle in acqua riprenderle ficcarle sotto la doccia, asciugare i capelli in uno spogliatoio con tasso di umidità al 100% sudando come una bestia e rimetterle in macchina non senza aver lasciato consistente obolo al bar della piscina che diabolicamente espone tutto il campionario delle schifezze Winx ed Hello Kitty messe assieme.
50 minuti di relax a sfogliare distrattamente riviste.
Ecco questo è il risultato di una di queste riviste.
Il bicchiere che vedete è pieno di sorbetto di peperoni piccanti in agrodolce.
Una cosa banalissima.
Stufare in poco olio ev i peperoni rossi tagliati a listarelle insieme a qualche pomodoro pelato.
Sfumare con la solita diluizione aceto/zucchero e filtrare il liquido che andrà in freezer.
La presenza dell'olio (che all'assaggio non si sente minimamente) abbassando il punto di congelamento permetterà di ottenere un sorbetto morbido senza l'uso della sorbettiera.
Cosa c'è nella microciotola.
Che domande...SALSA PARACULA
No non è una parolaccia.
Ho assaggiato questa infusione di alici salate capperi olio e aceto (con un minimo sentore di aglio) in casa di una cugina di mia mamma anni fa.
Il figlio della signora per sfottere la mamma chiamava così questa salsa.
Per me è stato amore a prima vista e da allora non l'ho più abbandonata.
- 4-5 cucchiai di olio ev
- 4-5 filetti di alici salate
- 2 spicchi di aglio
- una manciata di capperi dissalati e tritati
- poco aceto di vino bianco
- niente sale (ovviamente)
Lasciar sciogliere in un pò di olio ev le alici salate non senza aver prima fatto sfrigolare nell'olio un paio di spicchi di aglio (io sciolgo le alici salate in olio caldo ma fuori dal fuoco perchè non prendano quel terribile saporaccio amaro) aggiungere i capperi dissalati e tritati e sfumare con un pò di aceto di vino bianco.
Tutto qui.
Devo dire che l'ensemble non era niente male i fiori li avevo farciti con un pezzetto di mozzarella (ecco avevo dimenticato) forse la salsa era un pò troppo forte per la delicatezza del fiore ma quello che più mi ha colpito è stato il fiore bolente e croccante a contrasto con il sorbetto.
Gli ultimi fiori sono ancora sul banco del mercato, a voi non resta che provare e...ringraziarmi per aver portato le bambine in piscina.

21 commenti:

Scribacchini ha detto...

Grazie per aver portato le bimbe in piscina! Grazie, grazie! Smack. Kat

Virginia ha detto...

Enza, io mi sono già innamorata della salsa paracula...e secondo me piacerebbe anche ad Erborina per la sua raccolta/concorso:

http://erborina.blogspot.com/2009/07/formaggio-raccolta-e-premio.html

Lory ha detto...

E allora paraculiamo ;-)

crimasot ha detto...

la salsa paracula non mi piacerebbe (ahimé io e i pesciolini non andiamo d'accordo) ma ha un nome strepitoso. Un po' come l'anguria chiavarella che prepara un mio amico (scava l'anguria, la riempie della polpa frullata con alcoolici non identidicati). Chiavarella perché è una bevanda buona buona, dolce, fresca e tu bevi bevi bevi e lei ti "chiava" (tradotto ti "frega").

Il sorbetto mi ispira tantissimo, i fiori di zucca ancora di più!

Unknown ha detto...

mi piacciono sti ciuriddi, allora anch'io li farò come te manco a dirlo, chiamasti la mercante? ahahahah salutammilla!
ma che paracula sta salsa ahahahah
bedda e grazie grazie grazie per avere portato in piscina le bambine e aver sudato come una bestia...e che c'entra dirai tu? niente!
tivibi
cla

MilenaSt ha detto...

Delizia!!!!!

Semidipapavero ha detto...

Piatto ricco mi ci ficco! Da copiare la pastella della Lory e la salsa paracula, che starebbe benissimo nel menu scritto su pergamena:)) P.S Sai che anche io amo follemente quei 50 minuti di nuoto???!!!

Sandra ha detto...

buongiorno mamma, dolce mamma :)))
ricetta tres chic e soprattutto buona, da provare.
P.s. anche io dovrei riprendere con il nuoto, mi fai compagnia?
Un abbraccio

Rosa's Yummy Yums ha detto...

Very original and refined!

Cheers,

Rosa

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Anvedi cosa mi fai trovare al mio ritorno! Con un fritto non potevi rendermi più felice. E la salsa paracula entra subito nella top ten delle ricette che non si scordano cosí facilmente (come quella delle melanzane sceme :-))
Dopo la raclette forse è meglio che mi tenga lontana dai fritti per un po'.

Baci
Alex

natalia ha detto...

Che belli ! E il sorbetto e la salsa...tutto domenica ???

Rosa's Yummy Yums ha detto...

I thought so... Thanks. I will ask if I need some explanation.
Cheers,

Rosa

Günther ha detto...

he he he bello il nome della salsa, data credo dal ingredienti come alici e capperi che sono considerati "ruffiani", anche io l pastella acqua minerale e farina p er friggere è quella che mi piace di più, grazie dei complimenti

fiOrdivanilla ha detto...

Enzinaaa :)
ecco. la salsa paraC è da provare :D e poi le cose che hai dtto sul fritto sono interessanti ! quindi grazie, in caso mi venisse voglia di farlo per qualcuno! :) chissà che buona però quella salsa...!

ComidaDeMama ha detto...

Nelle nostre piscine non ci sono le riviste! Porgerò un reclamo, sicuro.

Bellissime idee, specialmente la salsa paraC
spero che tu stia meglio.

Da Maite&co si parlava del tuo spettacolare pesto alla trapanese.

enza ha detto...

grazie a tutti.
devo dire che mi dispiace non essere io ad aver dato il nome alla salsa ma paracula lo è davvero!
e l'anguria chiavarella è assolutamente da post, mi raccomando Cri!
quanto al pesto alla trapanese si è buono ma fa andare a ramengo qualsiasi rapporto sociale.

elisabetta ha detto...

Con un nome così questa salsa non si può non provare!

natalia ha detto...

no, per me portare a nuoto le due bimbe è un vero massacro!!! sarà per gli orari (15,30 con la tavola ancora da sparecchiare perchè le ragazze arrivano alle 15,oo, laura sta in vasca, l'altra alle 16,00) della serie fuori una dentro l'altra , è un continuo.... no quest'anno proprio nessuna rivista e nessuna chiacchera, mi sta bene!!! ma per fortuna c'è questo posticino qui, recupero le forze e tiro dritto. ciao Ah, dimenticavo , ma con i fritti ci dai dentro in questo periodo eh? questi fiori ricamati di pastella sono bellissimi!

enza ha detto...

no nat non ci do dentro, questi risalgono a giugno ed aspettavano buoni buoni che mi decidessi a postare.
ma stttt non dirlo a nessuno :)
se poi ti può consolare quest'anno i miei turni sono mercoledì pomeriggio alle 17 per entrambe e sabato mattina alle 10.30 e questa volta in vasca ci si va in 4! io e Marta (la piccolina) insieme al beby nuoto e le altre due in contemporanea con gli istruttori.
penso che non ne uscirò viva!

natalia ha detto...

non ho parole!!! coraggiosissima

Aiuolik ha detto...

Eh sì, devo dire che queste salse sono molto parenti. Non mi resta che provare con l'aglio quindi (l'aceto è già nei capperi).

Ciaoooo!