li friggo!
Ma li passi prima nella pastella vero?
Si, ma per imparare come fare ho dovuto prima chiamare la mercante di spezie che lei certe cose le sa e poi da lì il gioco è stato facilissimo.
Della tempura e di come farla ne ho parlato anche in precedenza in occasione delle bucce di patate.
Qui rinfresco solo la memoria.
- acqua frizzante ghiacciata meglio se mista a ghiaccio
- farina
lasciare gli alimenti da friggere per qualche minuto in freezer poi passarli velocemente nella pastella ghiacciata che non deve essere liscia meglio con qualche grumo.
Friggere in olio profondo bollente.
Salare dopo aver fritto, chè il sale ammoscia la frittura.
Il risultato è questo fritto leggerissimo e croccante con l'aspetto di un merletto.
Insomma una cosa da non mollare più.
Per il resto.
Avete presente che vuol dire essere mamma?
Forse si ma se ancora non ne avete avuto l'onere e l'onore vuol dire scarrozzare le figlie due volte alla settimana in piscina.
In effetti per me quella è una grandiosa pausa relax tra un cambio alla Schumi, buttarle in acqua riprenderle ficcarle sotto la doccia, asciugare i capelli in uno spogliatoio con tasso di umidità al 100% sudando come una bestia e rimetterle in macchina non senza aver lasciato consistente obolo al bar della piscina che diabolicamente espone tutto il campionario delle schifezze Winx ed Hello Kitty messe assieme.
50 minuti di relax a sfogliare distrattamente riviste.
Ecco questo è il risultato di una di queste riviste.
Il bicchiere che vedete è pieno di sorbetto di peperoni piccanti in agrodolce.
Una cosa banalissima.
Stufare in poco olio ev i peperoni rossi tagliati a listarelle insieme a qualche pomodoro pelato.
Sfumare con la solita diluizione aceto/zucchero e filtrare il liquido che andrà in freezer.
La presenza dell'olio (che all'assaggio non si sente minimamente) abbassando il punto di congelamento permetterà di ottenere un sorbetto morbido senza l'uso della sorbettiera.
Cosa c'è nella microciotola.
Che domande...SALSA PARACULA
No non è una parolaccia.
Ho assaggiato questa infusione di alici salate capperi olio e aceto (con un minimo sentore di aglio) in casa di una cugina di mia mamma anni fa.
Il figlio della signora per sfottere la mamma chiamava così questa salsa.
Per me è stato amore a prima vista e da allora non l'ho più abbandonata.
- 4-5 cucchiai di olio ev
- 4-5 filetti di alici salate
- 2 spicchi di aglio
- una manciata di capperi dissalati e tritati
- poco aceto di vino bianco
- niente sale (ovviamente)
Lasciar sciogliere in un pò di olio ev le alici salate non senza aver prima fatto sfrigolare nell'olio un paio di spicchi di aglio (io sciolgo le alici salate in olio caldo ma fuori dal fuoco perchè non prendano quel terribile saporaccio amaro) aggiungere i capperi dissalati e tritati e sfumare con un pò di aceto di vino bianco.
Tutto qui.
Devo dire che l'ensemble non era niente male i fiori li avevo farciti con un pezzetto di mozzarella (ecco avevo dimenticato) forse la salsa era un pò troppo forte per la delicatezza del fiore ma quello che più mi ha colpito è stato il fiore bolente e croccante a contrasto con il sorbetto.
Gli ultimi fiori sono ancora sul banco del mercato, a voi non resta che provare e...ringraziarmi per aver portato le bambine in piscina.