lunedì 3 marzo 2008

ed ecco a voi il coniglio che vi avevo promesso




disse il mago tirando fuori il coniglio dal cappello a cilindro...
E Sicilia sia! disse Sandra tirando fuori il suo coniglio dal cappello a cilindro qualche tempo fa.
E come sempre accade le ricette di famiglia hanno un sacco di punti in comune ma anche un sacco di differenze, che ne so...dipende dalla cucina dalla mano e...dalle nonne!
Tanto che mia madre appena sposata fece il coniglio e mio padre (che da questo punto di vista è assolutamente insopportabile) le disse: "chiama mia madre e fatti dire da lei come si fa!" salvo poi non mangiarlo nemmeno se fatto alla nonna maniera, bah questi uomini viziati!
Io invece ho scoperto che le bestioline che ho in casa lo adorano.
Puliscono gli ossicini meglio di un gatto affamato ;D
E allora eccolo il coniglio nella ricetta della nonna di cui orgogliosamente porto il nome.
- 1 coniglio a pezzi
- pomodori pelati
- una cipolla
- mezzo bicchiere di vino bianco
-un paio di spicchi di aglio
- aceto di vino bianco
- zucchero
- olio d'oliva
- sale e pepe
Rosolare il coniglio a fuoco vivace e metterlo da parte. (ve lo devo dire che va lavato e asciugato?)
Nello stesso tegame far appassire una cipolla piccola tritata finemente, rimettere il coniglio e sfumare con il vino bianco.
Aggiungere poi il pomodoro (mia madre direbbe poco, io ne metto in genere una scatola) a pezzetti e lasciar andare incoperchiato a fuoco basso.
Circa 10 minuti prima della fine della cottura aggiungere l'aglio pestato nel mortaio (oppure tritato o schiacciato o intero insomma regolatevi) e un mix di aceto e zucchero.
Volutamente non ho scritto le dosi dell'aceto e dello zucchero, dipende da voi.
Io per esempio uso un bicchiere piccolo verso 3 dita di aceto e due cucchiaini di zucchero ma potete tranquillamente cambiare la proporzione secondo il vostro gusto.
Vi consiglio però di mantenervi proporzionati, a cambiare si fa sempre a tempo a rimediare no.
Far evaporare e regolare di sale e pepe.


7 commenti:

Anonimo ha detto...

e allora passa x 1 mezzo minuto le violette poggiate in vassoio di cartone coperto di carta scotttex cosi sicura che perdano tutta l'umidità oppure al forno normale buona giornata

Unknown ha detto...

:( quante ricette emravigliose mi ero persa!! :( ma ho recuperato e me le sono mangiate praticamente tutte con gli occhiii
ma tua mamma come ha reagito alla frase di tuo papà? Io mi sarei messa in un angolino a piangere ah aha ha h ah un bacio grandeeeee

elisa ha detto...

sembra davvero appetitoso..ci credo che piace in casa..
gli uomini a volte sono insopportabili..però è vero: anche per me quello che cucina mia madre ha un sapore più buono!
Un bacio

alessia ha detto...

mmmm deve essere buonissimo questa ricettina la passo a mia mamma lei cucina spesso la carne di coniglio!!! Baci Alessia

Adrenalina ha detto...

Io il coniglio lo faccio pochissimo ma con questa ricetta mi hai convinta e se poi piace alle tue bimbe di sicuro piacerà anche ad Andrea ;)

fiordisale ha detto...

ohhhhhhhhhh finalmente che io il coniglio so farlo solo in 3, massimo 4 modi, se ci mettiamo dentro anche l'intramontabile bocconcini impanati e fritti. me la stampo e me la pappo, oltrettutto secondo me così si accompagnerebbe bene sia con la polenta che con il cous cous.
grazie!

Anonimo ha detto...

Bellissima ricetta e bellissimo blog, brava enza complimenti di cuore.