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Non ricordo quando e dove io le abbia mangiate.
Il ricordo che ho è di un tempura dal sapore vagamente terroso con tutta la golosità delle patatine e alzi la mano chi non ci va matto.
La mancanza di una materia prima veramente "bio" mi ha tenuto alla larga da questa delizia per anni tanto da affievolirne il ricordo (anche se a dirla tutta mi pare di averle mangiate alla "matricianella" in via del Leoncino uno dei pochi locali dove ancora si ricordano come si fa la vera cucina romana).
Ora, come raccontavo alcune sere fa, di solito il paziente tenta di ammazzare il medico che gli ha salvato la vita in due maniere.
La prima è facendogli venire la cirrosi alcolica e sommergendo lui e la sua famiglia di vini & co. (con il risultato che la cantina è stracolma e che la nostra famiglia è astemia) o ammazzandolo con il colesterolo e alle feste comandate vai con i dolci più calorici e indecentemente grassi.
In questo caso al dottore hanno regalato un paio di chili di patate dell'orto, di quelle buone.
E la panzona ha potuto rinverdire il ricordo.
Si lo so state vi state domandando quali regali riceva una dottoressa, bah che vi dico ho poche attestazioni di gratitudine poi magari nell'ombra ti salvo dal cancro o guido la mano del chirurgo.
Ma si sa, il radiologo più che un medico è un fotografo di interni umani e sinceramente va benissimo così.
Per la pastella mi sono ispirata alla tempura di Lory di mercante di spezie con un occhio a quella dei Calicanti cui ho rubato quel niente di lievito.
Quale preferisco?
Come faccio a dirlo? li ho uniti...
-Patate biologiche
per la pastella
- acqua minerale frizzante ghiacciata
- 1 angolino di lievito di birra
- farina 0
- qualche cubetto di ghiaccio per mantenere ghiacciata la pastella
l'unica considerazione tecnica che posso fare è che il lievito non ha un grande effetto "lievitante" data la temperatura della pastella piuttosto aggiunge un sapore gradevole alla pastella.
Sara, che quanto a contestazione è peggio di Mafalda, ha esordito con un "che schifo" di gradimento per poi litigarsele con le sorelle.
E so' soddisfazioni, signora mia.
Il disegno di mafalda è preso da http://tasti.wordpress.com/2007/09/24/maude-quintessenza-del-femminino/
12 commenti:
La prima considerazione che mi viene da fare e' che Mafalda con quella boccona aperta se le ingoierebbe tutte in una volta :-). Deliziose, e per mettermi in pace con le calorie visto che al momento mi fanno gola, io ci aggiungerei una scodella di mayonese mescolata al wasabi e poi mi leggerei (godendo) una storia di Montalbano (anche se non son sicura lui 'apprezzerebbe' la mayo...).
nooooo, devono essere una favola spettacolare, mai mangiate ma posso immaginare che sballo ;)
saramia me l'immagino mentre dice che schifo ahahahahahah e poi se le pappa tutte bedda
se potessi mi farei fotografare da a ma solo così per avere delle tue foto dal di dentro di me ahahahahah
ciao duttù
*
cla
Mi fai morire di prima mattina mamma Enza!
Credo sarebbe bello alzarsi e fare colazione con te.. anche con un paio di patate così!
:-P
un abbraccio
Il mio blogroll non si aggiorna per quanto riguarda i tuoi post e mi devo arrabattare come posso: per fortuna c'è flickr!
Ho già sperimentato con successo la tempura di Lory, ma la tua applicazione è fantastica, anche se non è facile reperire patate bio!!!!
Se non ci fossero i medici salvifici!!!!!!!!
Bacioni
Sò dove le ho mangiate la prima volta!
E' stato amore al primo assaggio!
Ma senza il bio.... nun se po ffà...
nasinasigolosi
ma che bella ricettina golosa e sana (visto le patate bio) ne ho giusto qualcuna che mi ha regalato un contadino della brianza! me la segno
grazie Ely
Enzina ciao! Grazie per il salutino. Sei stata molto cara.
Nel blog come vedi non bazzico da tempo.... solo ieri ho ricominciato a visitare un po' di amiche... senza lasciare segno del mio passaggio....
Ti mando un bacio e grande- :*
Dani
Che spasso la tua "Mafalda"! :) Questa ricetta mi incuriosisce tanto! E poi a me piace la buccia delle patate! Cat
se tu non fossi incinta (e che incinta!) ti direi - ma come ti vengono queste voglie?- lavare, friggere, pulire...però a vedere bene la foto ti dico -ne valeva la pena!!! (anche se sono a dieta stretta)
facci sapere dove e quando e le natalie accorreranno alla tua chiamata!!!ciao
Ciomp ! La mia prima volta era in un ristorante americano. A Parigi, lo confesso ;-) Ieri abbiamo finalmente potuto raccogliere le patate nell'orto quindi capiti ... a fagiuolo. Smack and God save the doctors. Kat
grande!
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