mercoledì 9 luglio 2008

Salvo e la caponata di Adelina


Me l'ha ricordato Alex alla quale devo un meme

Appena aperto il frigorifero, la vide. La caponatina! Sciavuròsa, colorita, abbondante, riempiva un piatto funnùto, una porzione per almeno quattro pirsone. Erano mesi che la cammarera Adelina non gliela faceva trovare. Il pane, nel sacco di plastica, era fresco, accattato nella matinata. Naturali, spontanee, gli acchianarono in bocca le note della marcia trionfale dell'Aida. Canticchiandole, raprì la porta-finestra doppo avere addrumato la luce della verandina. Sì, la notte era frisca, ma avrebbe consentito la mangiata all'aperto. Conzò il tavolinetto, portò fora il piatto, il vino, il pane e s'assittò. (La gita a Tindari, Sellerio)

e me l'ha ricordato il papà di una amichetta di mia figlia con la quale ho avuto una conversazione da terroni trapiantati.
Loro di Salerno e io di Trapani si parlava delle rispettive mamme.

Enzo: mia mamma quando arriva a Roma attacca a friggere le melanzane la domenica sera appena arrivata e finisce il sabato successivo con le crocchette di patate.
Roba che a noi un litro d'olio dura un mese, lei lo finisce in nemmeno una settimana.

IO: preciso 'ntifico la mia. Che magari frigge meno ma anche da noi la bottiglia sparisce nel giro di una settimana.

Enzo: però vuoi mettere, la roba cucinata con l'olio ha tutto un altro sapore (come dire che il vino si fa anche con l'uva). Anche se poi quando vado a Salerno mi sento pesante. Mia mamma si giustifica dicendo che se non fa così mio papà non mangia.
Sante donne del sud, sempre pronte a sacrificarsi per il marito disappetente.

Noi, affrancati da quelle realtà, nutriti negli anni dell'infanzia a melanzane fritte, crocchè, cotolette e sughi conditi con ettolitri di olio adesso facciamo fatica anche solo a pensare a poter riprodurre questi piatti in casa nostra.

Però l'eccezione estiva....

La premessa è che non tutte le melanzane sono uguali.
Io trovo che le melanzane violette siano le migliori, son più dolci non hanno quel retrogusto amarognolo che ti rimane in gola e sono più carnose (se mi passate il termine).
Bene detto questo...

- melanzane violette

- un mazzo di sedano

- una manciata di capperi sotto sale sciacquati in acqua calda

- una manciata di olive verdi

- cipolla a fettine sottili

- un pò di passata di pomodoro quel tanto che basta a fare un sughino appena colorato

- aceto di vino bianco

- zucchero

- olio extravergine di oliva preferibilmente di nocellara del belice (e così anche io posso vantarmi di questa straordinaria DOP)

- sale

- pepe

- mandorle tostate in forno e schiacciate grossolanamente nel mortaio

- olio per friggere (oliva, semi...insomma quello a cui siete abituati)


Tagliate a tocchetti le melanzane con la buccia e mettetele in ammollo in acqua e sale per almeno un'ora.

Scolatele, strizzatele e friggetele nell'olio fino a quando saranno ben dorate.

Nel frattempo in una padella abbastanza capace mettete ad appassire in olio di oliva la cipolla tagliata a fettine, aggiungete il sedano tagliato a tocchetti e lasciate andare ancora per qualche minuto.

A questo punto è il turno dei capperi.

Aggiungete le melanzane e la passata di pomodoro quel tanto che basta a fare un sughino denso (non esagerate e comunque dipende dai gusti).

regolate di sale e pepe e dedicatevi all'agrodolce.

Mettete le solite due dita orizzontali di aceto di vino bianco dentro un bicchiere e scioglietevi un paio di cucchiaini da te colmi di zucchero.

Versate aceto e zucchero sulle melanzane e lasciate evaporare, ci vorranno non più di 10 minuti.

Spegnete e aggiungete le olive ( io le olive non le cuocio mai perchè mi sembra che possano diventare amare, ma magari è soltanto una fissazione mia).

Versate in un piatto "funnuto" e cospargete con le mandorle tritate.

Io non ho la verandina a ripa di mare ma una volta l'anno (in assenza della mamma) mi godo lo stesso lo spettacolo della mia sicilianitudine sotto forma di caponata.

Sacrificandomi.

26 commenti:

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Oh mamma, ora mi commuovo io davanti alla caponatina. La devo provare (e quando dico che le cose le provo, lo faccio davvero), rigorosamente con olio d'oliva che, pur essendo sola, anche da me non dura più di 1-2 settimane. A settembre scendo giù in macchina e torno su con le taniche d'olio :-)))
Ciao, Alex

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

una poesia... tutto è una poesia, il post, le foto, la ricetta, la preparazione...
la sicilia è una poesia...
ciao Enza :o)

Loste ha detto...

Mi garantisci che questa è la ricetta originale della tua famiglia? Perché in quel caso me la rifaccio.

Loste passato è ;)

Serena ha detto...

Enzù... com'è possibile che abbia l'acquolina a quest'ora??? Questo è un piatto che amo alla follia... Nonna, quand'era in forma lo preparava spessissimo e ne facevo scorpacciate da star male.
Sai che ti dico? Mò la preparo e le faccio una sorpresa, sono sicura che la tua ricetta è perfetta e mi aiuterà a portare nonna indietro nel tempo!
Grazie tesoro!

Giorgia ha detto...

Questa caponatina è un po' come la parmigiana di melanzane della mia nonna... che era rigorosamente accompagnata dai filetti di peperoni arrostiti marinati in olio crudo con un po' d'aglio e basilico. mamma che bei ricordi!

Unknown ha detto...

Enza,
assettamunni, ciavuriamu prima, e poi manciamu :*
Sacrifici sono!!!
un bacio bedda mia *

Aiuolik ha detto...

Quando sono stata a Catania avevo notato che l'olio andava per la maggiore, però devo ammettere che le melanzane che ho mangiato lì erano buonissime!

Ciaooo,
Aiuolik

Ciboulette ha detto...

sai che ci pensavo da quando ho letto quel post??????

Grazie per aver postato la ricetta, anche la tua foto, bella come sempre, testimonia la sua bonta'.....

E io che pensavo che d'estate i blog dovessero languire, e invece sono qui con l'acquolina all'ora del caffe'! :)

Anonimo ha detto...

Miiiiiiiiiii le maranzaneeeee!!! :)))
Anche la nonna mia le friggeva friggeva e ci facevo dei panini da urlo, solo pane (buono) maranzana e un pizzico di sale...Ora non le posso mangiare.. :(
Ecco ora mia fai sbavare... ed in più salgono i lacrimoni a ricordare la nonna BEA!
baci cara, buona vacanza dal 12..
Io il 15 abbraccerò la femmina bresciana!
;DDD

Saretta ha detto...

Enzaaaaaaaaa!!!Che regalo che mi faiiiii!Non attendevo altro che questa leccornia..non sai che scorpacciate che ne ho fatte in Sicilia!Assaggiata perfino la versione al cacao..ahhhh!
Senti se passi da me c'è una dedica speciale per te.Mo' dammi il tempo che replico sta delizia!bacionissimi
saretta

Fra ha detto...

E si le signore del sud, sono eccezionali in quanto a frittura. Quando ero bambina mi spedivano ad apice dalla zia di mio padre per farmi ingrassare (quando ero a BOlogna ero inspiegabilmente inappetente). E li mi strafogavo di zeppole, patatine, melanzane fritte, parmigiana, mozzarella in carrozza...I cinque chili che mettevo su mi servivano per affrontare l'inverno...tipo marmotta :D

enza ha detto...

mamma mia aspettavate la caponata con ansia, vedo, almeno tanto quanto le infermiere della senologia! :D
sandra pane e melanzane fritte è una cosa guduriosa ma che memoria sul 12! la bresciana secondo me non sta nella pelle ma il prossimo anno in sicilia, eh?
loste me la vedo già mia mamma leggere la ricetta e scuotere la testa, lei le olive non ce le mette e le mandorle non le tosta nel forno.
per il resto..para para.
e para para a quella di tutti i siciliani abitanti nell'isola e transmigrati chissà dove.
dai sere, la farai felice.
alex io ho la fortuna inversa le taniche mi arrivano a domicilio e non solo quelle
fra io ho fatto come te per tutto il periodo universitario. come i cammelli facevo scorta per poi smaltire le gobbe nella grande metropoli.
saretta ma grazieee
cib languirò ma dal 12 in poi, ci si rivede ad agosto.
valeria perchè non portate la filibusta dalle mie parti? hai visto il mio post sulla pesca? due post in giù.
aioulik mi pare che anche i sardi non scherzino :D
claudia assittamusi
giorgia ma quante nonne in giro per ricordi!

Adrenalina ha detto...

La voglioooooo adessoooooo!!! Non è che fai un salto su quest'altra isola e me la porti?? baci grandiiii

enza ha detto...

bambola che bello!!!
fosse per me te ne porterei un vacile!
la finta torinese mezza calabrese è al settimo cielo!

Morrigan ha detto...

Mii, bedda matri. La caponatina sicula è veramente la fine del mondo. Mi toccherà farla per "ritornare bambina". E Camilleri è Camilleri! ^___^
Gnam!

empordà experience ha detto...

Le melanzane, datemele in tutte le forme... I'm aubergine addicted ;)
Baciuzzi,
D.

Unknown ha detto...

W le melanzane!!! E la caponata credo sia la morte loro.
Buona giornata Enza:-)

Anonimo ha detto...

Complimenti per la ricetta; ho un dubbio sull'ammollo delle melanzane, saranno pure un tanticchia transgeniche ma sono secoli che non ne trovo una amara.
Questa è la mia prima volta, esploro e ripasso.
A presto e grazie da Nishanga

Ciboulette ha detto...

enza, ti ho dato un premio, e se per caso ti rompono le catene o simili non importa, a me faceva piacere dartelo, anche se non segui "le regole"..... :-0

E cmq....sto pranzando con le gallette di riso, torno qui e questa caponatina e' un coltello che rigira nella piaga!!!! :)))

enza ha detto...

cristina che bello di nuovo in pista!
dani: dove te ne vai di bello? magari potresti assaporare un pò di ospitalità sicula a trapani ma dal 12 luglio al 3 agosto
nishanga: non saprei che dirti è un'abitudine ti aspetto torna a trovarmi

Unknown ha detto...

ah ah aha ha h aha ha ha ha ha hah ah
non ci credo....
sono tornata dal viaggio di nozze e mi sono messa a friggere melanzane a tocchettini per fare la pasta alla norma e la caponata... ovviamente e rigorosametne ho fritto con l'olio extra vergine ah ah aha ha hah ah h
w le terronagggini tesoro mio.. il profumo delle melanzane fritte... le melanzane fritte calde con il sale e il pane e..... i post sulla caponata ( il mio sarà il prox ah ahahah )
bacio grandeeeeeeee

MilenaSt ha detto...

Potremmo stare un'intera serata a parlare della bontà delle melanzane fritte e di come siano le regine della cucina siciliana che sa davvero esaltarle.

Se ti dicessi che hai vinto un altro premio, anzi un Oscar?
C'è un solo modo per soddisfare la tua curiosità ...
Baci

Günther ha detto...

mi sa che mi tocca prepararmi anche a me.. non ho mai fatto una caponata ci proverò

JAJO ha detto...

Complimenti Anna/Adelina, il commissario avrò sicuramente gradito :-DDD

adina ha detto...

anche io mi son presa del tempo, enza, chissà.. la noia.. ma poi si ritorna, pian piano. mi piace sempre leggerti, qua, le tue storie, questa caponata che mi ricorda la sicilia intera e i suoi sapori. che bella che è.. mi è rimasta nel cuore. ci tornerò senza dubbio!! buone vacanze!!!

Gino ha detto...

non ci posso credere dopo che avevo fatto un mega commento sulla preparazione della caponata di GINO non avevo fatto l'accaunt e si e' cancellata ,la pRossima volta ve lo RiscRIvo e troppo lungo .....mi spiace .:-(