lunedì 18 ottobre 2010

Nastro rosa


Il cancro è entrato in casa mia.

Tante volte, mica una.

E se ne è ampiamente fottuto se devastava, distruggeva, ammazzava, non importava se bambini o adulti, figli, madri, nonni.

Allegramente.

Il cancro entra nella mia vita professionale tutti i giorni, più volte al giorno ed è nei volti di chi ne è affetto e in quelli dei parenti, degli amici the day before and the day after per sempre.

Bastardo.


Il primo messaggio che ti danno la prima volta che metti piede in una sala di diagnostica senologica è che stare attenti ai minimi segni su una mammografia può salvare una vita.

Un cancro alla mammella di dimensioni inferiori ai 5 mm è curabile se non guaribile.

Non l'ho mai dimenticato, anche questo fa parte del mio bagaglio.
Gli strumenti di prevenzione e di screening non sono tanti.

Spesso davanti a tumori in fase avanzata mi sento dire dai parenti...sapesse quanto stava bene, nemmeno la tosse e magari il mostro è enorme.

Purtroppo ancora oggi è frequente che dia segno di se quando ormai ha preso possesso pieno dell'organismo.

Abbiamo pochi strumenti di screening e non per tutti gli organi.

Ma uno c'è ed è irrinunciabile.

Lo screening senologico.

Da fare, da chiamare l'amica e chiedere "quand'è che hai fatto l'ultimo controllo?".
Non vi stancate mai.

Da adetta ai lavori pensando al pratico spesso sento lamentele sulle liste di attesa, problema risolto se all'atto dell'esame si prenota quello per l'anno successivo.

Si lo so, non sapete cosa succederà l'anno venturo, ma davvero davvero non riuscite ad organizzarvi.
Pensate che un fulmine vi cada in testa? che arrivi la fine del mondo?
Su...siate serie...

In questo link trovate tutto quel che c'è da sapere.



18 commenti:

Unknown ha detto...

Hai ragione su tutta la linea. Ti abbraccio e ti ringrazio tanto.

Silvia Pan Con L'Olio ha detto...

Enza, grazie.
ciao
Silvia

Alessandra ha detto...

Grazie XXXX

Reb ha detto...

Il sorriso che ti lascio, già lo sai com'è....

annathenice ha detto...

cara Enza, io ho amato subito il tuo modo diretto di esprimere i tuoi pensieri.
Fra i tanti messaggi che oggi ho letto il tuo è il più incisivo perchè so che le tue parole sono dettata dall'esperienza e dal dolore che si prova ogni volta e che non diventerà mai indifferenza o abitudine.
GRAZIE DI CUORE per le tue parole.
Un abbraccio forte
Anna

Saretta ha detto...

Grazie dottora...

Unknown ha detto...

già prenotata per il prossimo controllo!
;)
sono brava?
***
aMMOra mia bedda *

crimasot ha detto...

grazie.

La Gaia Celiaca ha detto...

un bellissimo post, ce ne sono tanti oggi su questa campagna, il tuo da addetta ai lavori e da persona emotivamente coinvolta mi ha colpito particolarmente.
condividerò

Patrizia ha detto...

Bellissimo questo post Enzina, ogni volta mi tocchi il cuore ^^

Glu.fri cosas varias sin gluten ha detto...

Molto, molto "mobilitante", grazie ...Ciao, Simonetta

Ely ha detto...

anche a casa mia ha lasciato il segno, a volte in maniera devastante e altre volte invece è scivolato via.... proprio al seno sono le due donne che si sono salvate grazie proprio alla prevenzione, io a rischio altissimo cerco di fare quello che posso...
anhce il mio blog oggi è rosa :-)

silvia ha detto...

anche io volevo dire grazie al dottore, al radiologo. a te.
grazie per chi.

Lo ha detto...

da adetta ai lavori ci ha regalato una forte motivazione grazie

MilenaSt ha detto...

Sapesse quanto stava bene ....
Anche nella mia famiglia ci sono stati molti casi!!!!

Stefania Oliveri ha detto...

E dove non ci sono stati casi??? Hai proprio ragione tu!
TVB
Stefania

fabdo ha detto...

come si dice qui: "lekker direct"...che è uguale a dire piacevolmente diretta, senza fronzoli, proprio come il tema richiede!

annathenice ha detto...

aggiornamento post....
Fatta mammografia, dopo la saetta che mi hai fatto venire (ma avevo ritardato solo di qualche mese!!!)
Tutto bene....fiuuuuuuuuuuuu
un bacio