lunedì 11 ottobre 2010

che, t'hanno regalato una cassetta di mele?

cassetta di mele


cassetta di mele


cassetta di mele

cassetta di mele




Si, è arrivata la cassetta di mele (e quella di funghi, ma questa è un'altra storia).
Mele forse golden, brutte con i buchi ma buone come poche.
Un classico.

Solo che buone per quanto vuoi e numerosi per quanto vuoi i denti per morderle non finivano mai.
Sarà stato il formato cassettone.

E quindi giù a torteggiare a più non posso.
M'ha fatto comodo e a quanto pare nessuno s'è lamentato.
Premesso che le torte di mele per me devono avere più mele che torta, la prima che vedete in foto anche in versione fashion con la crema inglese è la


SCHIACCIATA DI MELE


(pedissequamente tratta da L'enciclopedia della cucina italiana vol 11 torte la biblioteca di repubblica p 241)

Adocchiata al volo visto che mia mamma la stava trascrivendo per se.
Io ho il vizio di comprare libri su libri, metri cubi di riviste per poi far sempre di testa mia, questa volta no e vivaddio.

- 700 gr di mele
- 250 gr di zucchero

- 250 gr di farina

-180 gr di burro

-2 uova

- 1\2 bustina di lievito

- il succo di un limone

- 1 bustina di zucchero a velo

Ora, prima di scrivere il procedimento devo fare una lamentela.

E' rarissimo trovare un libro di cucina che sia davvero preciso, perfetto, non approssimativo se non nelle dosi, nella lista degli ingredienti o nel procedimento.

Il libro da cui ho tratto la ricetta non fa eccezione, il che mi induce a pensare che l'unico modo di imparare for dummies è avere buoni maestri, sperimentare sulla propria pelle e allenarsi per anni.

Nel mio caso la buona maestra è stata mia mamma, la gavetta gli anni universitari, la formazione me l'han data i forum prima, i blog poi, l'allenamento una famiglia di 7 persone quando si è pochi.

I forum forse han fatto il loro tempo, i blog vivono un momento di stanca legato forse al fatto che passata la novità ci si ritrova intrappolati dagli stessi schemi.

Staremo a vedere.

Ho tradotto il procedimento in un linguaggio più umano e spero comprensibile, non me ne vogliano gli autori con cui mi scuso.

Sbucciare le mele, tagliare a fettine sottili sottili.

Mettetele in una terrina e conditele con metà zucchero e il succo di limone.

Lasciatele a macerare per un paio di ore.

Nel frattempo sbattete le uova con una frusta e aggiungete l'altra metà dello zucchero, il burro fuso meno un pezzetto che servirà per ungere la teglia.

Aggiungete la farina setacciata poca per volta, ammorbidite con il succo di macerazione delle mele fino ad ottenere un impasto della consistenza della crema pasticcera.

Aggiungete il ilevito in polvere e poi le mele poche per volta mescolando in modo che vengano coperte dall'impasto.

La tortiera che ho usato è quadrata, 24 x 24 cm mi pare, provate a fare le conversioni, tuttavia forse va bene anche un 26 di diam nel caso della rotonda.

La seconda torta che vedete è tratta da un libro che, evviva evviva, l'eccezione la fa eccome.

TORTA DI MELE SENZA GRASSI NE ZUCCHERI

(ovvero la torta dell'amica della prof trentina conosciuta in irlanda dalla Mannu)

La torta di mele senza grassi e senza zucchero, la torta dell'amica della prof trentina conosciuta in irlanda dalla Mannu.

Si, Masotta golosastra, hai sentito bene l'uovo è uno solo e secondo me se pò ffà.

La ricetta la trovate su http://www.tempodicottura.it/ , eccola.

Io che detesto i dolci ipocalorici, che li trovo una contraddizione in termini, vi dico che è da fare e anche da rifare, un pò essenziale forse ma buonissima.

Natalia ha scritto anche un libro, bellissimo, intelligente e soprattutto versione poket.

Da portare con se, da regalare alle amiche, da mettere in cucina e consultare stropicciare annusare.

Un libro umano con spiegazioni perfetti, trucchi, astuzie e piccoli accorgimenti che solo una persona come Natalia poteva dare.

Io ce l'ho e voi?

Ah due cose e poi vi lascio (tanto lo sapete che scrivo pochi post ma tutti lunghi)

La prima:

potendo e avanzando le mele vi consiglio il Crumble di Elga.

Devo dire che ho avuto qualche difficoltà con l'impasto, ma forse ha ragione Elga ci vogliono due uova piccole e forse anche una farina diversa, meglio forse il rimacinato di semola che assorbe meglio i liquidi e ha un gusto ancora più rustico.

Sempre per rimanere in tema Elga ha da poco postato una torta di mele che mi ispira tantissimo.
Alex (e come ti sbagli) l'anno scorso ha pubblicato la torta di mele di Claudio che io ho ripreso e che non si scorda.

La seconda:

Chi è la Mannu?

La sorella di Natalia, ma è anche una persona intelligente che scrive da dio e che mi piace tanto.

Ne approfitto per ringraziarla per tutte le volte che pur non avendo un blog mi ha citata tra le persone che apprezza.

E' reciproco.

Per capire chi è la Mannu comunque vi consiglio di leggere la prefazione scritta per il libro di Natalia.

12 commenti:

natalia ha detto...

mi sono dimenticata di venire oggi!!!! che Dio mi aiuti o che semplicemente faccia in modo che consulti l'agenda! Chiederlo e un po' peccato vero??? grazie di tutto e domani mattina chiamo subito la Mannu per avvisarla di tutto questo!! poi ovviamente ci risentiremo per quella cosa aum, aum... baci

Edda ha detto...

Tutto bello e vivace (mi mandi un po' di buone mele? ;-) e sopratutto (come sempre) le tue parole per gli altri.
Lo sai che anch'io compro quintali di fonti culinarie e poi modifico.
Buona settimana melosa

Alessandra ha detto...

Quello che dici sui libri di cucina mi fa pensare molto, e anche sudare un po'...

silvia ha detto...

i denti per le mele le ho. eccome! ieri non mi riusciva di vedere il tuo nuovo post mannaggia. senza grassi e senza zucchero anche la mia in versione intergrale che ci posso fare?
i tuoi suggerimenti sono sempre da seguire...come quelli di molti. abbraccione!

Aiuolik ha detto...

Altro che una mela al giorno...qui è una mela per ogni occasione!!!

Alex ha detto...

In rete c'è l'invasione delle torte di mele ... e io sbavooo. Ma ne ho una anche io, aspetta, aspetta.
La torta senza grassi e senza zucchero è già segnata per tempi migliori.

E si, il periodo di stanca si sente.

Saretta ha detto...

Enza, finalmente riesco a leggere...ieri non vedevo nulla!Ma che regali fighi che ti fanno..diventerei matta io!Quanto alla torta di mele..io sono un'amante..ma chi non le ama?Con tutte le versioni che proponi c'è solo l'imbarazzo della scelta!
bacione

La Gaia Celiaca ha detto...

anch'io ho la cassetta di mele bruttine con i buchini ma squisite del GAS, e anch'io le uso in vari modi.
so per certo che lo sai, ma suggerisco anche:
arista con le mele
scaloppine di maiale alle mele (che è poi la stessa cosa in formato veloce)
risotto alle mele
mele in composta per contorno agli arrosti...
insomma, menu total-apple :-)

con tutto che le tue torte me le segno subito, ho come la sensazione che con te non si sbagli mai...

Valeria ha detto...

molto fruttoso e poco dolce! proprio uno sfizio sano!

enza ha detto...

eccomi.
nat non preoccuparti non è stata una guardia facile
versione integrale? silvia maddov'è?
Edda è vizio comune.
e adesso mi sto spostando sul filone esterofilo saveurs e martha stewart living.
hai mai incontrato una donna cattiva come martha? sembra l'attrice di quel diavolo di mia suocera.
Alessandra secondo me il discorso va diversificato.
giusto domenica mia suocera che non ha molta confidenza con i fornelli ma una gran buona volontà ha fatto la tarte tatin proposta nel libro di benedetta parodi.
risultato da cestinare.
la curiosità m'ha fatto leggere la ricetta e mi son venuti i brividi.
a parte che mette come facilissima una ricetta che ha a che fare con la preparazione preliminare di un caramello (non specifica se biondo o bruno) il che presuppone talune skills tecniche specifiche, non spiega come si fa la pasta briseè ma recita "un rotolo di pasta briseè" il che vuol dire che quella la cucina l'ha vista il giorno che gliel'hanno montata in casa.
una con un minimo di esperienza avrebbe girato al largo dal libro e dalla ricetta spiegata peraltro in modo pessimo e si che si tratta di un libro for dummies.
silvia integrale? vado a vedere che moglie da una vita e la sua autrice mi stanno mancando tanto
ale spetta che tra un pò arriva zucca e castagne, è la stagionalità bellezza.
tira fuori la torta dal forno che sto aspettando.
aioulik e dillo che hai pensato che una mela al giorno toglie il medico di torno :)
saretta, gaia i gas sono una soluzione in tutto e per tutto, io ormai non compro altro che dai produttori della zona.
gaia il prossimo intervento sarà sull'uso della mela nel salato.
peraltro sempre nei minuti che riesco a rubare chiudendomi in bagno m'è passata per le mani un vecchio numero di sale e pepe con delle belle cosine melose e salate.
domani, forse, mi sto organizzando

Mannu ha detto...

Enza batti un cinque! ;)

enza ha detto...

grazie Alè ma mi sembra già abbastanza visibile e soprattutto visibile alle persone giuste.
mannu :)