mercoledì 25 novembre 2009

Furia Blogger: ovvero come non arrendersi davanti all'introvabile


Non è la prima volta che cado in trappola.

Ma questa volta è grave anzi gravissimo perchè sono stata istigata/ispirata da due ragazze, Virginia Spilucchino e Alicia Erborina che sanno il fatto loro a tal punto che mi è venuto spontaneo lanciarmi a testa bassa nella ricerca delle patate viola.
E ditelo che ci sareste cascati anche voi.

E allora cerca la vendita on line: niente; contatta la sorella: aspetta, prima che mi rida in faccia per il resto della vita.
Stavo per gettare la spugna quando uno strano caso mi ha portato ad un supermercato che non frequento dai tempi universitari.
E lì: Ta-Dah un settore del fresco introvabile raro esotico mai visto così grande e così fornito.
Patate violette e topinambour provenienza francia.
Curiosioni vi dico il prezzo non proprio cheap: 3 euro/kg.

Un pò care però vuoi mettere la contentezza, si ma anche i dubbi.
Perchè se da una parte avrei potuto replicare le loro ricette dall'altra avevo voglia di nuove cose.
Così, come spesso mi accade, son caduta in mezzo.

La cosa più semplice da fare:

Crema di porri e pureè di patate (violette)

Per la crema di porri

- 500 gr di porri
- 1 grossa patata
- pochissimo vino bianco
- brodo vegetale (carota sedano cipolla e fili di prezzemolo)
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe

far sudare i porri tagliati a rondelle e la patata a cubetti in poco olio a fuoco molto basso.
Sfumare con il vino bianco e allungare con il brodo.
Far andare fino a che le verdure non sarano tenere, quasi disfatte.
Frullare fino ad ottenere una crema di consistenza liscia (devo forse scrivere vellutata?).
Per il purè di patate violette
- Patate violette
- Parmigiano
- Latte
- Una noce di burro
- sale e pepe
volutamente non ho dato le dosi del latte e del parmigiano rispetto al volume delle patate perchè il pregio del purè è che ognuno può variare le proporzioni secondo i propri gusti, magari evitando di esagerare con il burro.
Lessare le patate e passarle ancora calde allo schiacciapatate.
Mescolare con una frusta a fili insieme al parmigiano e al latte e rimettere il composto sul fuoco regolando di sale e pepe.
Far ispessire.
Lo so manca qualcosa, così davvero rimaniamo sul banale spinto.
Vediamo...correzioni...esaltazioni...
E' da tempo che i cocoa nibbles, le fave di cacao tostate e tritate mi guardano sconsolate dallo scaffale ed è da tempo che penso che starebbero benissimo con il salato e così perchè non provare?
Com'era? Simply decadent.

Si lo so in un bicchiere ci son le due sovrapposizioni e tutti vi starete chiedendo cosa ho aggiunto nell'altro.
Semplicemente una nocciolina di crema fraiche e una grattatina di noce moscata.

32 commenti:

Konstantina ha detto...

Ah, ecco! Meno male che mi hai riso in faccia quando ti ho chiesto dove trovarle 'ste benedette patate viola:D
Un abbraccio forte!
P.S. Girerò tutta Germania, ma le troverò...non mi scapperanno, buhahaha (risata diabolica):D

Lydia ha detto...

Benedetta figliola, ma tu non ti plachi neanche quando sei sul punto di partorire....
Chettepossino

Rosa's Yummy Yums ha detto...

Beautiful! A great combination of ingredients!

Cheers,

Rosa

Semidipapavero ha detto...

Ma Enzina..e il supermercato scovato dopo anni e anni ah un nome? Mi sembri quella della pubblicità del formaggio che quando lo mangia smette di parlare!! Bellissime creazioni!

Lady Cioffa ha detto...

io ancora niente, al max trovo i topinambour!
hip hip urrà per enza!!
da quest'autunno mi sono convertita alle vellutate, intanto farò quella di porri, ne ho sempre il frigo invaso!

JAJO ha detto...

Noooooooo, e sono anche del colore che va di moda quest'anno hahahahaha
Pur "non potendomelo permettere", essendo maschietto, mi piace molto il colore glicine.
Adesso voglio 'ste patate pure io, mannaggia !!!! :-D

enza ha detto...

d'accordo avete vinto voi.
supernmercato PIM via Cortina d'ampezzo.
Ragazzi la cosa più difficile da gestire in gravidanza, specie negli ultimi tempi è l'inattività.
d'altra parte questo supere oltre ad essere un amarcord universitario mi veniva di strada per fare la spesa al termine del monitoraggio...
kos capitassi dalle parti di roma...
jajo ne hp fatto anche una versione verde e glicine.
cavoletti di bruxelles saltati in padella con aglio olio e buccia di limone grattata e purè di patate

fiOrdivanilla ha detto...

ohhh là! eccolo svelato! Il PIM ahhaahah ma che è?? :D

Leggo l'ultima versione che hai detto di aver fatto.. cavoletti di bruxelles (dalsapore molto deciso e personale), con scorza di limone grattata... questa versione mi ispira ancor di più!

Comunque... ma solo io trovo quelle patate anche all'esselunga??

Lory ha detto...

Io neanche mi arrendo è un pò che le cerco perchè ho una ricetta in testa ;-))
Domani non penso le troverò ehehehehehe ;-)
Un bacio dottora mia!

artemisia comina ha detto...

il gioielliere di campo dei fiori in genere le ha (fruttivendolo d'angolo). un colore che consola (un po' anche del prezzo ;))

enza ha detto...

me l'aveva detto anche Natalia del gioelliere di campo dei fiori.
il PIM? è un super piuttosto fornito.
lori li non le trovi ma vuoi mettere? farei a cambio con te o come se lo farei.
inoltre le patate viola non vanno a male si può sempre organizzare una spedizione.
rosa, you're so cute with me!

Sere ha detto...

Ma con quella panza li, riesci ancora a stare ai fornelli!??!?! :)))))
Sai cos'è? INVIDIA la mia... si perchè io non riesco a trovare le patate viola e le sto cercando da almeno 2 anni... UUUUUUUUUUUUFFA!

Un abbraccio moooolto largo!!!!
La tua socia di panza!

genny ha detto...

io certo che ci so cascata...le cerco da quando le ho viste!!!! ma qui ninete patate viola mannaggia!!!

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

e io? io che non riesco nemmeno a trovare i topinambur che dovrei dire??

MilenaSt ha detto...

Sei riuscita a trovarle!!!
Una curiosità: il sapore è diverso dalle patate comuni?
Ho acquistato l'anno scorso i topinambour ed ho scoperto che mi piacciono moltissimo.
Sai che avevo pensato anch'io ad un bicchiere bicolore, con purè di patate (comuni) e crema di barbabietola? Poi ho desistito per paura che la crema contaminasse il purè con il suo colore caparbio .....
Sei una forza!!!!
Baci :)

Saretta ha detto...

Heheh Enzina, ste patate mi ronzano in testa da mo', ma non mi ha ancora preso il raptus :)
Comunque fanno davvero una figura stupenda, i bicchierini cosìì composti sono davvero stupendi.Anch'io sono curiosa come Lenny sul sapore...
bacione

Virginia ha detto...

Io mi dissocio pubblicamente da qualsivoglia responsabilità nei confronti di furenti gestanti.
He he he...

Gloria ha detto...

Anche a me piacciono i topinambour, anche se la mia pigrizia mi fa venire poca voglia di pulirli!Ancora devo mettermi alla ricerca delle patate viola... ma il sapore com'è?
@Ciboulette: la fecola di patate viola? Ma sarà ancora più introvabile... :)

Mariù ha detto...

Ci siamo cascate tutte!
E questo è forse il migliore degli ingredienti 'strani' perché nonostante sia bellissimo da vedere in fondo in fondo è pur sempre una patata.
Senti, ma invece di stare appresso alle patate viola... la tiriamo fuori sta pargola?
Baci!

natalia ha detto...

Ciao tesoro ! ma hai preparato un po' di posts per quei giorni ?!!!?? Baci

Diletta ha detto...

Scoperto il tuo bog tramite Wiggi...ed evviva le cape toste!!
A me le patate viola mi mettono un po' di soggezione...non capisco se mi piace il colore o no!!

Bella presentazione,anyway.

Un sorriso violet,
D.

Virginia ha detto...

Enza, potresti concentrare tutta la tua furia anche sul feed, porcapaletta????

Aiuolik ha detto...

Eccome se ti capisco! Però mi sa che qui sarà dura trovare le patate viola...sinora nei posti "classici" che visito non le ho proprie mai viste. Diciamo pure che ho pronta la bandiera bianca, se poi qualche patata viola dovesse cascarmi sulla testa, allora potrò sperimentare pure io!

Scribacchini ha detto...

La "furente gestante" mi ha procurato visioni di walkirie e affini ;-) Su sfondo viola, ovviamente!
Sei un portento! Bacio. Kat

enza ha detto...

i topinambour aspettano degna fine.
La patata conzala come vuoi sempre patata è pur se viola.
che è sta storia dei feed? non l'ho mica capita mi sembrava di aver aggiustato il feed della creatura e invece mi crollano le certezze.
per il resto alle compagne panzone a chi è passato di qui proveniendo da li a tutti un abbraccio.
non ho ancora preparato altri post ma conto di farlo presto, magari stasera.
fino a domenica non posso partorire, la mia amica ginecologa è a napoli per un corso.
nel frattempo che fare? girarsi i pollici? io non ci so stare senza fare niente.
ora che ci penso avrei delle foto da fare :)
beh poi ora che lo so potrebbe essere un bel regalo natalizio :)

enza ha detto...

dimenticavo lenny.
secondo me potevi ovviare mettendo sotto la barbabietola e sopra il purè di patate.
a quella diabolica di cib si riferiva all'ube e vi rimando al suo post http://unfiloderbacipollina.blogspot.com/2009/06/non-blu-di-pussia-ma-un-bel-violetto.html

Virginia ha detto...

Enza, a me il tuo feed non torna. Sei sempre l'ultima della mia blogroll...ma è possibile??? Colpa mia?

Mimmi ha detto...

Psss, te lo dico in un orecchio: pensavo fosse un gelato mirtilli/vaniglia.
Ora spostati perché te lo dico a voce alta: bellissima presentazione!!!
Le patate viola le ho viste un paio di volte, ma non le ho mai comprate. Bello spunto per cominciare :-)
A presto!

Lo ha detto...

insomma lo spirito della patata viola ti ha chiamato fino al super....meraviglioso! :)

Alessia ha detto...

Sono ri-passata di qui dopo tanto tempo e mi sono letta di gusto gli ultimi post, frizzanti e con quella punta di ironia che non guasta, interessanti e ricchi di spunti, suggerimenti e link. Davvero un bel "lavoro" Enza, ben fatto. Non ti scollerai più facilmente da me ;-PPP

...qui le patate viola nun se trovano, non convincermi a farmi ammaliare da loro e ad iniziare una ricerca matta e disperatissima.... :-D

A presto!

silvia ha detto...

ahhh beh! se fino a domenica non puoi partorire, non partorirai. sei tu che comandi! su di me funzionano molto di più il richiamo di certe farine. certo che l'accostamento cromatico è mooolto figo! ma poi tutti mangiate la stessa cosa? che culo che c'hai dottora! scusa i francesismi...io devo quasi fare 3 piatti per 3.

Alessandra ha detto...

Qui ci sono, fra le patate maori, che poi non sono originarie, ovviamente, ma essendo state portate dai primi coloni hanno mantenuto le forme e colori delle patate che si trovano sulle Ande. Quelle piu' viola si chiamano urenika e sono lunghe e attorcigliate e non ti dico cosa significhi il nome in maori che in pubblico mi vergogno, ma sono veramente buone e bellissime di colore. Le ho messe nel bosco per vedere se crescono ed ho visto le foglioline spuntare, ma non credo che i tuberi mi daranno soddisfazione perche' non ho la terra adatta, e troppa ombra. Pero' non si sa mai, ed in fondo non e' che anche qui si trovino in tutti i negozi, bisogna andare da un buon fruttivendolo, o nel negozio bio, o in campagna dai contadini maori.