No, non è tanto è troppo.
Troppa gente sotto la neve, troppa gente in mezzo al traffico impazzito (anche se stavolta non sono stati quattro fiocchi), tanta la disorganizzazione e tante le polemiche tutte insopportabili, comunque.
Io dal canto mio, con la famiglia numerosa che mi trovo, ho deciso che era il momento di rintanarsi e da brava mamma previdente m'ero fatta la spesa latte compreso fino a martedì, tiè.
Morale, l'occasione fa l'uomo ladro e io sono ladra dentro.
A tavola a pranzo eravamo 18, bambini compresi, un pò meno l'indomani.
Insomma bloccati si, ma soli no.
Domenica ci siamo regalati una passeggiata sotto casa.
Sembra che la neve torni a trovarci, non è che ne sia particolarmente contenta ma alla fine ci si adegua e consola come si può.
E se la spesa è già fatta, la legna è stata aggiunta nella legnaia e gli amici avvisati che fare?
CHURROS
Veniamo al titolo del post. Il fatto è che si tratta di un impasto fatto da farina 00 e la stessa quantità d'acqua bollente leggermente salata.
Tanta farina per tanta acqua.
Stando alla regola potete decidere la quantità che volete.
Il processo è semplicissimo, basta far bollire l'acqua con il sale, spegnere il fornello e scaraventare dentro la pentola tutta la farina in una botta secca.
Difficile? No.
Dopodiche mescolare non badando ai grumi più di tanto e mettere il composto nella churrera, ovvero caccavella da avere assolutamente se andate in Spagna (insieme al ferro da arroventare per la catalana). Friggere in olio profondo e spolverare calde calde di zucchero. Per intenderci la churrera è quel cilindro che tiene la mia bambina nel logo delle caccavelliadi.
La ricetta l'ho trovata nella scatola, nel foglietto illustrativo, a darmi conforto e sostegno è la Cuoca Itagnola una persona scoperta da poco e che gia mi piace.
Vi lascio con una foto di Siviglia a propiziare l'arrivo del bel tempo.
giovedì 9 febbraio 2012
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10 commenti:
Certo la neve è bella solo per sciare,quando crea problemi esistenziali deve essere dura.Resisti,finira' presto,complimenti per il tuo blog,Lisa.
E Anche sto giro hai profondamente ragione....così come è vero che vorrei visitare Siviglia!
bacione
PS:mi hai illuminato..non so perchè ma immaginavo i churros fatti con uan sorta di pasta choux...muchas gracias corazòn!
io con la neve faccio come te....casa, stufa e noi! ...e magari fuga in cucina!
Ciao! Sempre felice di leggerti.
Ti chiedo: non avendo la churrera, posso usare una sac à poche?
Dimmi di sì... :-D
Baci, Tamara
sac a poche anche se la pasta é duretta da spingere bocchetta stellata
allora le caccavelle non sono inutili!!
;-)
churros! nella cioccolata sembrano perfetti, anche nel carnevale. che bello leggerti più che ladra dentro tu sei occasione!
Chocolate con churros....mi hai fatto venire una nostalgia pazzesca di Spagna, un paese che conosco bene da nord a Sud e pure isole, visto che ci sono stata per lavoro e per passione forse 30 o 40 volte. pur avendoli mangiati spesso, ero convinta che nell'impasto dei churros ci fossero anche le uova e adesso rimango basita....non ho la caccavella in questione, ma se provassi con sac a poche e bocchetta a stella? Impasto troppo duro? Grazie per la condivisone. Un abbraccio, Pat
Enza ti immaginavo che abitavi al centro di Roma, ma non so piu' visto che non capisco dov'e' il tuo 'sotto casa'. E poi la legna... ma hai la stufa o l camino?
Comunque tienti al caldo e buona la tuo cioccolata e churros!
Ciao
Alessandra
PS
visto che te ne stai rintanata a casa vieni a trovarmi ogni tanto, sono tornata a casa, e' estate e ho raccolto le banane in giardino :-)!
Davvero complimenti per il tuo blog :)
Ne approfitto per segnalarti un'iniziativa interessante, rivolta ai ragazzi, ma anche a genitori ed insegnanti, come strumento di aggregazione e confronto. Si tratta di Cibolando, progetto di educazione alimentare dove i ragazzi possono imparare a mangiare sano divertendosi.
Ecco il link al progetto: http://www.cibolando.it/come-partecipare/sbs-scl/
Buona giornata :)
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