giovedì 22 gennaio 2009

classic evolution



Evoluzione del classico.
O meglio una delle mie risposte alla domanda che ci faccio con le meringhe.
Sarà solo una mia opinione ma le meringhe così da sole dopo un pò vengono a noia.
E così diventa una bella lotta, come impiegarle dato che già di per se sono particolarmente dolci?
In questo caso mi è venuto in mente il mont blanc, un vero e proprio classico.
Io l'ho soltanto personalizzato un pò e il primo che parla di rivisitazione, parola che detesto, finisce dietro la lavagna in ginocchio sui ceci.
Ho inserito una base di gelatina al passito di pantelleria all'interno della quale ho messo una castagna lessata intera.

Ovviamente la dose di zucchero va commisurata ai propri gusti il che facilita il lavoro del dentista e lo rende simpatico anche a chi non ama i dolci troppo dolci, appunto.
Non è difficile da fare ed in versione monoporzione è anche elegante e adatto ad una cena.
Si lo so lo so pelare le castagne è una gran fatica, ma non lo è se le castagne le comprate secche o precotte.
Ce ne sono di buonissime e naturali senza aggiunta di conservanti di alcun tipo.
Poi per gli irriducibili c'è questo post apposito, fatto dal buon Adriano.
Va bene la smetto di scrivere e passo ai fatti.
Ah, un'ultima considerazione.
Vi sarete accorti che sto scrivendo meno e non riesco a passare da tutti, insomma sto trascurandovi un pò.
Ho solo un pò di fiatone legato al lavoro e alle incombenze del quotidiano, niente di più.
- 500 gr di castagne precotte al naturale
- latte qb a coprirle a filo
- 40 gr di zucchero a velo
Coprire le castagne con il latte, aggiungere lo zucchero e cuocerle senza far bollire a fuoco bassissimo fino a che il latte sarà assorbito e le castagne tenere e semi disfatte.
Passarle al passaverdure a fori piccoli e lasciar raffreddare completamente il purè.
Nel frattempo:
- 50 ml di vino passito di pantelleria o altro liquore che più vi piace
- 50 ml acqua
- 2 cucchiai rasi di zucchero
- 1 cucchiaino raso di agar agar
far bollire per due minuti la mistura e versare ancora caldo sul fondo del bicchiere inserendovi la castagna precotta intera.
Far raffreddare in frigorifero
Montare fermamente la panna con o senza lo zucchero secondo i vostri gusti.
Della meringa vi ho già detto nel post precedente.
L'assemblaggio è facilissimo: pronti con lo schiacciapatate?
Sbriciolare la meringa sulla base di gelatina.
Mettere il purè di castagne in uno schiacciapatate, schiacciare ed ecco i fili di castagne.
Raccoglierli delicatamente con un cucchiaio senza romperli o ammassarli e posarli sullo strato di meringa.
Le castagne io le ho spolverate con un pò di caffè in polvere.
Sullo strato di castagne mettere la panna montata ed in questo caso io ho decorato spargendo sulla superficie la granella di fave di cacao tostate.

19 commenti:

Saretta ha detto...

Signorina, metta via la modestia che è una "Verrine" da svenimento!!!!
ne mangerei al volo giusto una!
bacioni gioia
saretta

Anonimo ha detto...

fatto davvero, mica per ridere!! :-D però per i particolari me lo rivedo meglio da casina, che qui c'è aria di tempeste!
intanto un salutone ed un mega abbraccio!

Lory ha detto...

Me ne preprai un bicchierino quando verrò a trovarti? ;-)
Un abbraccio grande grande e grazie !!

natalia ha detto...

Porca miseria se lo mandavi a Santin vincevi la gara !! Baci

Lo ha detto...

urca.....rivisitazione di gran classe...quindi urca è troppo grezzo stona...dovevo dire acciderpolinaaaaaa
p.s. mi hai fatto venire in mente che devo telefonare al dentista mannaggia

Giovanna ha detto...

con le meringhette cosi io ci ho fatto delle mini pavlova, con la panna fresca sono favolose.
Grazie per il link... il mio loghetto nella tua barra destra sembra bellissimo, anche se in tutto questo, purtroppo, non c'è niente di bellissimo

Moscerino ha detto...

per una che è oberata da lavoro e impegni mica te la cavi male...questo dolce è bellissimo! e quei bicchieri? tres chic!!! :)

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Quando ero piccola di domenica si andava ancora a prendere le paste in pasticceria dopo la messa e mio padre sceglieva spesso dei mont blanc monoporzione e io gli fregavo sempre gli "spaghetti" di castagne, mentre odiavo le meringhe. Oggi con le meringhe ci ho fatto quasi pace, ma solo quasi. Devono essere abbinate a qualcosa di cremoso.
Se la chiamo genialata devo mettermi in ginocchio sui ceci lo stesso?
Baci a tutta la truppa
alex

enza ha detto...

mamma mia.
quanti complimenti.
però mi viene in mente una cosa: apriamo una discussione sugli abbinamenti? io sono convinta che ci possa essere un modo migliore oltre alla gelatina per dare mordente al mont blanc.
ci si potrebbe provare...

ComidaDeMama ha detto...

spettacolare. E la gelatina al passito di pantelleria, vogliamo parlarne un momento?
W-O-W!!!!

Da sbattersi per terra.

Unknown ha detto...

ma che blla ricetta complessa e piena di ingresienti;))però il risultato è bellissimo;))

Fra ha detto...

Che splendore questa rivis...azz...personalizzazione ;D Davvero interessante, soprattutto la gelatina al passito mi intriga (l'uso dell'agar agar lo condivido tantissimo!)
Ah e per la minore assiduità nei post...dai dì la verità...stai ore e ore su fb a coccolare il pet :D
Un bacione
fra

Serena ha detto...

drogata di "monte bianco" fin dalla nascita.. mi piace moltissimo questa "rivisitazione" (accipicchia, ora devo andare dietro alla lavagna?)! brava tesorina, nonostante gli impegni vedo che hai sempre delle ottime idee in campo culinario!
un bacione

MilenaSt ha detto...

Sublime!!!!!
Archivio la ricetta per tempi migliori o da utilizzare come spunto: ne sono ammaliata!!!!
Bacioni

anna ha detto...

Come direbbe un mio cara amico: Enza questo dolce è davvero chic e sicuramente buono...bacioni

emilia ha detto...

Bello !!! Bello e buono ! Brava Enza.
Buona settimana :)

Anonimo ha detto...

è sempre un piacere leggerti e scoprire cosa la tua testolina ha deciso di creare :-)

Patrizia ha detto...

Enzuccia cara...mi mancano i tuoi post divertenti come questo...leggerti é un piacere, anch'io sono poco di quà perché molto di più di là...famiglia lavoro e altro...e tu tutto bene???
Non stancarti troppo, lo so' è inverno e l'energie non bastano...infatti questo dessert é davvero utile per recuperare energia...mi piace!!!
Buona giornata e dacci notizie ;)

ComidaDeMama ha detto...

Sembrano queste gallette una composizione di Julie Rothhahn