venerdì 30 gennaio 2009

DB January Challenge: Sleeping Beauty and Stars






When Natalia told me about this challenge I was glad, anything is simple like tuile.
I've still made tuile (as you can see here) and I love this cookie so much.

But...having three children (going to school and then to swimming pool and baby parties), a stressing full-time work and a husband everything is difficult and hard to do, tuile too of course.

So these are my "last minute" tuile.
I've made on date but singing lullaby to my children I felt asleep like Sleeping Beauty (one of my daughter's favourite princess) I apologize.
Being so simple I've tried to play with shapes and thinking on it I've reproduced one of Christmas decoration I've brought from Crate and Barrel in Chicago.
I didn't use any kind of stencil just cut with a cookie cutter star shaped when half-cooked and put into the oven again to brownish borders.
One of amusing idea would be cutting cookies in tangram shapes, it can be a funny play for children and breakfast (and adult too).

As dip, we're on winter here in Italy and I choose something I adore: pear (I've used a variety so called Decana) stuffed in a teaspoon of butter and Demerara and flamed with Passito di Pantelleria a very particular liquorous and sweet wine perfect for dessert.
It remember Ice wine and it's produced in a small island of Sicily called Pantelleria only from zibibbo white grapes.

This month's challenge is brought to us by Karen of Bake My Day and Zorra of 1x umruehren bitte aka Kochtopf. They have chosen Tuiles from The Chocolate Book by Angélique Schmeink and Nougatine and Chocolate Tuiles from Michel Roux.

Recipe:
Yields: 20 small butterflies/6 large (butterflies are just an example)
Preparation time batter 10 minutes, waiting time 30 minutes, baking time: 5-10 minutes per batch

65 grams / ¼ cup / 2.3 ounces softened butter (not melted but soft)

60 grams / ½ cup / 2.1 ounces sifted confectioner’s sugar1 sachet vanilla sugar (7 grams or substitute with a dash of vanilla extract)

2 large egg whites (slightly whisked with a fork)

65 grams / 1/2 cup / 2.3 ounces sifted all purpose flour

1 table spoon cocoa powder/or food coloring of choice

Butter/spray to grease baking sheet

Oven: 180C / 350F

Using a hand whisk or a stand mixer fitted with the paddle (low speed) and cream butter, sugar and vanilla to a paste.
Keep stirring while you gradually add the egg whites.
Continue to add the flour in small batches and stir to achieve a homogeneous and smooth batter/paste.
Be careful to not overmix.
Cover the bowl with plastic wrap and chill in the fridge for at least 30 minutes to firm up.
(This batter will keep in the fridge for up to a week, take it out 30 minutes before you plan to use it).
Line a baking sheet with parchment paper or grease with either butter/spray and chill in the fridge for at least 15 minutes.
This will help spread the batter more easily if using a stencil/cardboard template such as the butterfly.
Press the stencil on the bakingsheet and use an off sided spatula to spread batter.
Leave some room in between your shapes.
Mix a small part of the batter with the cocoa and a few drops of warm water until evenly colored. Use this colored batter in a paper piping bag and proceed to pipe decorations on the wings and body of the butterfly.
Bake butterflies in a preheated oven (180C/350F) for about 5-10 minutes or until the edges turn golden brown.
Immediately release from bakingsheet and proceed to shape/bend the cookies in the desired shape.
These cookies have to be shaped when still warm, you might want to bake a small amount at a time or maybe put them in the oven to warm them up again.
(Haven’t tried that).
Or: place a bakingsheet toward the front of the warm oven, leaving the door half open.
The warmth will keep the cookies malleable.
If you don’t want to do stencil shapes, you might want to transfer the batter into a piping bag fitted with a small plain tip. Pipe the desired shapes and bake. Shape immediately after baking using for instance a rolling pin, a broom handle, cups, cones….

giovedì 22 gennaio 2009

classic evolution



Evoluzione del classico.
O meglio una delle mie risposte alla domanda che ci faccio con le meringhe.
Sarà solo una mia opinione ma le meringhe così da sole dopo un pò vengono a noia.
E così diventa una bella lotta, come impiegarle dato che già di per se sono particolarmente dolci?
In questo caso mi è venuto in mente il mont blanc, un vero e proprio classico.
Io l'ho soltanto personalizzato un pò e il primo che parla di rivisitazione, parola che detesto, finisce dietro la lavagna in ginocchio sui ceci.
Ho inserito una base di gelatina al passito di pantelleria all'interno della quale ho messo una castagna lessata intera.

Ovviamente la dose di zucchero va commisurata ai propri gusti il che facilita il lavoro del dentista e lo rende simpatico anche a chi non ama i dolci troppo dolci, appunto.
Non è difficile da fare ed in versione monoporzione è anche elegante e adatto ad una cena.
Si lo so lo so pelare le castagne è una gran fatica, ma non lo è se le castagne le comprate secche o precotte.
Ce ne sono di buonissime e naturali senza aggiunta di conservanti di alcun tipo.
Poi per gli irriducibili c'è questo post apposito, fatto dal buon Adriano.
Va bene la smetto di scrivere e passo ai fatti.
Ah, un'ultima considerazione.
Vi sarete accorti che sto scrivendo meno e non riesco a passare da tutti, insomma sto trascurandovi un pò.
Ho solo un pò di fiatone legato al lavoro e alle incombenze del quotidiano, niente di più.
- 500 gr di castagne precotte al naturale
- latte qb a coprirle a filo
- 40 gr di zucchero a velo
Coprire le castagne con il latte, aggiungere lo zucchero e cuocerle senza far bollire a fuoco bassissimo fino a che il latte sarà assorbito e le castagne tenere e semi disfatte.
Passarle al passaverdure a fori piccoli e lasciar raffreddare completamente il purè.
Nel frattempo:
- 50 ml di vino passito di pantelleria o altro liquore che più vi piace
- 50 ml acqua
- 2 cucchiai rasi di zucchero
- 1 cucchiaino raso di agar agar
far bollire per due minuti la mistura e versare ancora caldo sul fondo del bicchiere inserendovi la castagna precotta intera.
Far raffreddare in frigorifero
Montare fermamente la panna con o senza lo zucchero secondo i vostri gusti.
Della meringa vi ho già detto nel post precedente.
L'assemblaggio è facilissimo: pronti con lo schiacciapatate?
Sbriciolare la meringa sulla base di gelatina.
Mettere il purè di castagne in uno schiacciapatate, schiacciare ed ecco i fili di castagne.
Raccoglierli delicatamente con un cucchiaio senza romperli o ammassarli e posarli sullo strato di meringa.
Le castagne io le ho spolverate con un pò di caffè in polvere.
Sullo strato di castagne mettere la panna montata ed in questo caso io ho decorato spargendo sulla superficie la granella di fave di cacao tostate.

domenica 18 gennaio 2009

che colore han le nuvole basse



Vabbè non proprio questo colore, per fortuna la licenza poetica non è mia ma di questo tizio qui.

Era un avanzo di albumi il mio.
Si perchè spesso le meringhe sono soltanto una ricicloricetta un pò da bambini, a volte una sfida perchè se sai fare le meringhe allora si che sei brava.

Per me è soltanto un modo semplice per far contenta una bambina di 5 anni che vede il mondo dipinto di rosa, che per una gonna farebbe follie e perchè so che quando entrerà nella crisi adolescenziale le gonne spariranno, il mondo diventerà grigio dubbio e le meringhe faranno ingrassare.

- albumi a temperatura ambiente
- stesso peso di zucchero semolato
- stesso peso di zucchero a velo
- un pizzico di sale
- mezzo cucchiaino di aceto di vino bianco

iniziare a montare gli albumi insieme al sale a temperatura ambiente (meglio se lasciati una notte fuori dal frigo, pare che in questo modo le proteine si stabilizzino assicurando un risultato perfetto).
Aggiungere a poco a poco la miscela di zucchero e continuare a montare ad alta velocità fino ad avere un composto fermissimo ed in ultimo anche il mezzo cuchiaino di aceto che sembra serva a mantenerle bianche.
Per capire se son pronte basta capovolgere la ciotola, se non vi si spiattellano sul pavimento dlla cucina allora sono pronte :)))
La questione forno è una vexata quaestio.
Io non so che forno avete voi ma il mio ci mette un'intera notte in modalità ventilata a 100°C, no vabb non esageriamo diciamo circa 6 ore.

Il rosa?
Poche gocce di colorante alimentare.

lunedì 12 gennaio 2009

Creuza de Ma

io non posso scrivere niente.
Perdonatemi.

lunedì 5 gennaio 2009

Carissime Bambine





E ci siamo.
Come ogni anno la vecchia signora torna nella nostra casa.
E come ogni anno le mie bambine le hanno lasciato qualche dolcetto per rifocillarsi, un paio di biscotti, qualche cioccolatino e un bel bicchiere di vino che si sa ad una certa età si da di gomito, a quanto pare.
E come ogni anno hanno dettato la loro letterina.
Di solito è il papà a raccogliere il memorandum ed i buoni propositi, ma quest'anno è stato particolarmente provato dallo spettacolo delle Winx on Ice e non ha potuto partecipare causa narcolessi.
Così la mamma ha scritto le promesse...prometto di essere più buona e di non menare le sorelline, ha scritto Sara... e anche Livia (nonostante sia un angelo caduto in terra e la bambina più buona del mondo) ha ripetuto le promesse della sorella.
Dopo il mea culpa generale sono passate all'artiglieria pesante: Cara Signora Befana, non è che potresti portarmi un cellulare delle principesse?
La befana l'anno prossimo marca visita, ve lo dico io... :)))