mercoledì 4 giugno 2008

Tips and tricks e un pizzico di orgoglio




Nella luce del crepuscolo i miei fiori hanno un aspetto insolito, emergono quasi magici dai vasi nel momento della calma che precede la sera.
E' l'ora che amo di più...li guardo e loro mi ricambiano con uno splendore pulito e silenzioso.

Volevo condividere con quelli che passeranno di qui questo momento di pace e non trovo parole per esprimere quello che sento.

fiordisale (per gli altri) per me soltanto Gì mi ha chiesto di dare qualche dritta.
Beh non ne ho...
O meglio, ho desiderato per anni di avere un giardino, un fazzoletto di terra da far fiorire.
Per il momento mi accontento di un bel terrazzo grande.
E per anni ho girovagato curiosa come un'ape per forum e siti specializzati tanto da farmi una pseudocultura, ma la pratica sul campo è tutt'altra cosa.
La mia vera passione trasformata in collezione sono le rose e le ortensie.
Comunque ecco i miei due centesimi:
Faccio di solito quel che fanno tutti.
Un'attenta potatura a fine inverno delle mie rose regolandomi così:
Rose rampicanti: lascio di solito 3-5 rami lunghi principali che spunto soltanto per 1/4.
I rametti laterali li spunto lasciando un paio di gemme e la gemma di taglio è sempre rivolta all'esterno.

Rose inglesi: non amano le forbici, questo si sa.
o meglio...avevo letto in giro che non amavano le forbici e l'anno scorso mi sono limitata a leggeri sfoltimenti ma mi sono accorta che le mie english roses forse si erano un tantinello italianizzate e quest'anno ho proceduto ad un taglio più deciso, niente di estremo sempre togliendo 1/3 della lunghezza con la regola ferrea della gemma all'esterno.
Una rivelazione
Di rose inglesi per il momento ne ho 3: Abraham Darby, Teasing Georgia e Sharifa Asma.
Ibridi di tea: lì son stata decisamente più cattiva, potate basse per favorire il riempimento alla base e ho avuto ragione.
Sarmentose e noisette: ho un'unica tea noisette, si chiama Alister Stella Gray non l'ho toccata anche perchè le rose liane non si toccano a meno di dover intervenire in modo radicale.
L'altra sarmentosa è la berenice quella del bocciolo rosa per intenderci, bellissima e senza spine.
L'anno scorso l'avevo potata male e ne aveva sofferto quest'anno niente potature e rami lunghi e stracolmi di fiori
Poi ci sono delle tappezzanti: una sea foam che ho associato a due lavande particolari una lavanda rosa e una hidecote blue dal portamento basso e stracariche di fiori, una knirps piccola e fittissima di fiori e spine (ahimè) e un'alba meidilland alla quale sono particolarmente legata perchè mi ricorda un cara amica che purtroppo da quasi un anno mi manca e alla quale rivolgo ogni giorno un pensiero.
Rose antiche: ne ho una soltanto la Baron Giraud de l'Ain, la mia preferita. Quella rossa con le pennellature bianche sul bordo delle foglie, profumatissima.
Si ammala facilmente prende di tutto dal mal bianco agli afidi alla ruggine ma fortunatamente il freddo dell'inverno (finalmente un inverno rigido) ha portato via gran parte dei suoi problemi e adesso è uno splendore.
Le ortensie.

Contrariamente a quanto si pensi le ortensie non amano le forbici, davvero.
Di solito fioriscono sui rami dell'anno precedente e quindi una potatura eccessiva potrebbe compromettere la fioritura, così mi limito a togliere un terzo dei rami lignificati dell'anno precedente (li taglierò di più quando avranno due anni per favorire la lignificazione dei rami nuovi).
Uso terra acida con cui rincalzo ad ogni ripresa vegetativa e un concime specifico per acidofile.
Quando posso annaffio con acqua fatta decantare nell'innaffiatoio per una notte e nella quale lascio macerare le bustine del te usate il che contribuisce ad acidificare l'acqua, mentre il riposo permette la sedimentazione dei sali di calcio e l'evaporazione del cloro.
Le ortensie, come tutte le acidofile non amano l'acqua dura.
A parte la concimazione con un concime specifico, l'azzurrante (alluminio) che do a partire da marzo ogni 3 settimane nelle dosi indicate sulla confezione e il rincalzo con terra da acidofile non faccio nient'altro.
Sono piante dalla pelle dura, resistenti perfette per i pollici meno verdi e ripagano con fiori meravigliosi.
A parte la classica macrophylla ho altre 3 piante provenienti dal vivaio Paoli Borgioli che vanta insime a quello di Anna Peyron la collezione più vasta in Italia.
A vedere lo stand nelle fiere c'è da perdere la testa.
L'unica accortezza da avere è l'esposizione, poco sole o niente.

Un'altra delle mie passioni sono le clematis, ne ho 3 tutte a grandi fiori rifiorenti del gruppo II.
Avete presente il fagiolo magico della favola?
Ecco loro sono così, le taglio riducendole a rametti da 30 cm al massimo e dopo un mese sono altissime.
Si avviluppano ai sostegni e cominciano a crescere a dismisura.
La regola è: testa al sole e piede all'ombra, così alla base ho piantato delle viole mammole che servono a tenere in ombra la base.
Niente trattamenti tanto non si ammalano e tanto concime per piante fiorite.

Le aromatiche: ne ho molte.
Ho il timo, la maggiorana, l'origano, una salvia dalle foglie giganti (il vivaio le essenze di Lea vende non so quante varietà di salvia), erba aglina, erba cipollina, prezzemolo, basilico e anche una meravigliosa pianta di cappero proveniente dal vivaio www.capperoibleo.it l'unico che ha sviluppato una pianta capace di vivere in vaso.
Le piante di menta le tengo invece in vasi separati, troppo esuberante e infestante per i miei gusti.
Per il momento mi sono limitata alla menta glaciale e alla mentuccia romana ma sono piante splendide e assolutamente coriacee.
Le piante aromatiche non le tratto, al massimo un pò di piretro se subiscono un attacco troppo massiccio da afidi.
Il piretro va dato la sera, la luce lo inattiva rapidamente.
Non le tratto nemmeno con l'olio minerale per la cocciniglia cotonosa, insomma niente se non un pò di stallatico in primavera.

Per quanto riguarda i trattamenti in generale per le infestazioni:
quest'anno ho seguito il consiglio di Anna Peyron e ho piantato diversi spicchi di aglio alla base delle rose e degli agrumi...gli attacchi degli afidi sono stati più contenuti.
Quelli che invece mi fanno impazzire sono le tertendrini, quei vermetti verdi che tarlano le foglie delle rose.
Per quelle uso il piretro, funziona ha un tempo di decadenza brevissimo ed è un insetticida naturale.
Oltretutto ho piantato in giro diverse calendule che hanno una funzione eubiotica e allontanano le infestazioni.
Come ogni anno con il caldo mi aspetto il ragnetto rosso...lo aspetto al varco con il macerato di ortica (che compro già fatto e che costa un occhio).
Siccome però il ragnetto odia l'acqua e l'umidità tratterò semplicemente vaporizzando di acqua le piante durante il giorno.
Un altro accorgimento è che io non innaffio mai di sera, ma di mattina presto.
Così durante il giorno la terra asciuga e posso evitare o almeno limitare gli attacchi fungini legati all'aumento di umidità.

Lo so, sono stata lunga ma mi pare di avervi detto tutto quello che so.
E adesso andiamo al tip & trick per ciboulette


Ecco le pallette di ceramica di cui avevo parlato.
Esitono anche delle collane di palline ceramiche o metalliche costano un pò ma penso ne valga la pena.
Sono pratiche e comode.

34 commenti:

Anonimo ha detto...

che meraviglia...commossa ed esterrefatta...

stelladisale ha detto...

ma che bello, e tutto questo sul terrazzo? ma dai sei bravissima, il mio metodo invece è che si arrangiano da sole, funziona quasi sempre, ma non ho tanti fiori, solo gerani e un'ortensia e il gelsomino, quindi è facile... bellissime le foto

enza ha detto...

si sul terrazzo ormai ci si va con il machete :)

anche io ho due gelsomini e un plumbago che vanno per conto loro...
la stevia ancora la devo piantare e non so doveeeee.

Ciboulette ha detto...

Enza vorrei tanto assorbire per osmosi tutto il tuo sapere sulle piante......e diciamo soprattutto la pazienza di curare ciascuna con cio' che le serve, e mi stupisco di leggere che ogni pianta e' cosi diversa dalle altre!!!

Sono rimasta incantata a vedere le fotografie, ci credo che ti rendano felice!!!!

Grazie mille per la foto delle palline, devo mettermi assolutamente alla ricerca (mi hanno cosigliato di vedere su Plurimix), perche' non metto mai i legumi sul gusio, mi piange il cuore a doverli buttare dopo l'uso!

Ancora grazie!!!! E una sniffata virtuale al tuo terrazzo fiorito :)

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Finalmente riesco a visualizzare il tuo blog senza che mi si aprino un sacco di finestre popup che mi mandavano in palla il pc. Altrimenti ti avrei seguita già da prima. I tuoi fiori sono bellissimi, la combinazione dei colori è splendida. Si vede che le tratti con molta cura.
E vedo che anche la tua erba cipolina fiorisce :-)
Ciao, Alex (che ora si fa con calma un giretto sul tuo blog)

Serena ha detto...

Buongiorno cara!
Questi fiori mi hanno illuminato la giornata! Io purtroppo non ho il pollice verde, forse perchè mi applico poco? Però amo i fiori e non perdo mai occasione per fotografarli o ammirarli! Ho la fortuna di averne tanti e di molte varietà e concordo con te che il momento migliore per ammirarli è con la luce del crepuscolo!
Un bacio fiorito!

Anonimo ha detto...

ma che lunga io sarei stata a leggere e studiare ancora per tutto il giorno! Se solo potessi applicarmi con la stessa pazienza che hai tu.. ma con le piante ci vuole costanza ed io, un po' per natura, un po' per ritmi strani non ne ho :-(
mi accontento, però molto volentieri di ammirare le tue gioie.
Un abbraccio cara. spero di poterti chiamare presto ma ho sempre paura di prenderti in un momento sbagliato:-)

Fra ha detto...

Che bel post e che splendide piante. Questo dovrò farlo leggere al mio moroso, vero giardiniere della famiglia e che quest'anno ha allestito un balconcino che è una favola. Anche per me la sera è il momento migliore, quando il sole cala sui tetti rossi e inonda tutto con la sua luce dorata, mentre il gelsomino spande ovunque la sua fragranza.
Un bacio grande
Fra

Saretta ha detto...

Ah enza cara che meraviglia che ci regali!Io, nel mio piccolo nido non posso fare a meno di piantine varie e, sul mini balcone ho due vasoni di gelsomino(il plumbago ci stavo pensando, è troppo bello!)Le aromatiche non mi azzardo per via delle polveri sottili che albergano in centroa Milano(altrimenti poi faccioil famoso "pesto alle polveri sottili" che proponevo a Stella tempo fa..).Per compensare quando torno dai miei mi immergo nel giardino e nei suoi profumi e colori(oltre a fare del bracconaggio alle piante aromatiche..).Relax, pace, tranquillità, ecco cosa rappresentano per me le piante.adoro quelle semplici, specie i fiori bianchi.Ma apprezzo tutto e non disdegno alcun fiorellino.
Un bacioneeeeeee
Saretta
PS:tu ogni giorno mi stupisci sempre + comunque..hai una quantità sconfinata di potenzialità e doti!

Monique ha detto...

sei bravissima, e questo l'hanno già detto, ma mi ripeto.Sembra pazzesco che tutto questo possa crescere sul terrazo.in casa mia il pollice verde ce l'ha papà..spero che il mio futuro marito si applichi!

fiordisale ha detto...

sinceramente? non te la prendi?
Credo in tutta sincerità che questo sia uno dei tuoi post più belli. Trasuda di passione allo stato puro sto post, è intriso di dolcezza e di quella specie di tenerezza che si ha solo per le proprie creature. E'un post meraviglioso, colto senza essere pesante o saccente. Sei davvero una donna meravigliosa, non so da dove sei sbucata ma doveva essere davvero una gran bella stella quella :))


piesse
io adotto il metodo di stella, nell'altra casa funzionava benissimo, in questa qualche problemino me lo dà!

fiordisale ha detto...

piessedue
ma come cavolo fa a tenere alla larga le vonTruppen a completo, specialmente d'estate che immagino terrai il terrazzo aperto?

fiordisale ha detto...

piessetre

ma poi, ma dove cavolo riesci a trovarlo il tempo dico io, che una pianta la devi curare tutti i giorni, mica te lo concede il partime, se sgarri una volta te la sei bella che giocata.

enza ha detto...

misteri della fede.
le von truppen le porto con me in terrazzo.
Le ho armate di innafiatorini a pompa così loro giocano e io smanetto in giro.
grazie ragazze...solo che scrivo di getto e sgrammaticato così come lo sento ed è anche questo il motivo per cui magari sto giorni senza scrivere niente un pò perchè non ho niente da dire e un pò perchè comunque non saprei come dirlo.
in ogni caso mi verrebbe da dire che siete troppo prodighi di complimenti specie se penso che questo è partito come un diario intimo...però poi si finisce nei convenevoli ed è l'ultima cosa che voglio così mi appunto in petto la medaglietta e vado avanti...e so soddisfazioni

Erika ha detto...

Che meraviglia!
E pensare che riesci a fare tutto ciò in un terrazzo. Io ho un parco, ma mi manca il pollice verde. Fortunatamente la natura fa da se e riesco a godere di alcune fioriture ugualmente.
Ancora complimenti

fiordisale ha detto...

enza prometti di fargli una foto quando saranno all'opera?
dev'essere uno spettacolo imperdibile.

Erika un parco? 'spe, dammi l'indirizzo che te lo vengo a portare io un pollice ;)

Anonimo ha detto...

ciao grazie per i preziosi consigli...anche io quest'anno ho in terrazzo rose, ortesie, petunie, limoni e tante erbette aromatiche ma le tue dritte mi sono utilissime..ma non sono attenta come te e i risultati si vedono anche se non sono prprio malaccio...:-)
avrei però domanda dove si comprano le pallette di ceramica? GRazie 1000 ciao

Unknown ha detto...

...
che dire?
GRAZIE!!!
che spettacolo*

fiordisale ha detto...

atruf mi permetto di risponderti io. Io le ho prese in vico casana da Cooking, se non sbaglio sei genovese, no?
ti avviso che costicchiano, però tieni presente che durano tutta la vita

Anonimo ha detto...

grazie Fiordisale!
Vado in spedizione!
ciao ciao

enza ha detto...

in alternativa prendi il treno vieni a roma da c.u.c.i.n.a in via flaminia vecchia o da peroni a cola di rienzo o da kitchen in viale degli ammiragli...oppure zona s giovanni c'è tervi che ha anche un sito internet fighissimo.

Sara B ha detto...

signur... sei bravissimaaaa! a me campa si e no una pianta grassa :-( per fortuna i miei hanno orti e giardini rigogliosi, e un pollice di un bel verde intenso :-)
cara enza! ma quelle pallette? a cosa servono... sono quelle per non far attaccare i cibi in pentola? :O dove si comprano???

enza ha detto...

salsinaaa ma lo sai che son passata da te ma talmente di corsa da non poter nemmeno lasciare un messaggino.
Però sono rimasta di stucco come al solito...e pazienza per il pollice se fosse stato verde saresti stata come mary poppins...praticamente perfetta :D
Quelle pallette ceramiche sono quelle che metti al posto dei fagioli per cuocere i gusci di frolla o di briseè in bianco.
Si ricopre la pasta con un foglio di carta forno (ma io preferisco l'alluminio) e si mettono sopra, si eliminano dopo un pò e si continua la cottura senza.
servono insomma per non far alzare la pasta in cottura.
Tenete comunque conto che un barattolo costa circa 11 euro e che poter degnamente ricoprire uno stampo da crostata da 28 cm di barattoli ce ne vogliono almeno 2.

Imma ha detto...

Bella la passione che hai! io purtroppo ho il pollice viola, ma adoro i fiori!
Ho anch'io quelle pietrine: una comodita' pazzesca!

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

enza i tuoi fiori sono una meraviglia!

empordà experience ha detto...

From una ex garden designer complimenti per tutte queste informazioni che dai :)
Ti ho risposto sul mio blog circa la tua offerta di una possibile lista di cosa da fare in Sicilia.... sei molto gentile e se ti va o hai tempo sarei felicissima di riceverla :))
Complimentissimi anche per l'pera cake! Really amazing :O
Dani

cat ha detto...

ma le sai tutte, davvero!
Hai scritto un piccolo trattato di giardinaggio, chiaro e competente -io ho imparato che il piretro è fotolabile! grazie.
e che dire delle ortensie, una bellezza, con quei fiori tutti sfaccettati, e mi sa che ti prenderò "in prestito" anche la farcia della crostata, saluti golosi cat

enza ha detto...

prendi in prestito quel che vuoi.
comunque se vedeste il mio terrazzo in landscape piuttosto che fotografato fiore per fiore vi piglierebbe male.
l'ho letteralmente affogato di piante una confusione terrificante orribilmente terrificante...da qualche parte dovrei avere pure una foto.
piante ovunque (prevalentemente rose, aromatiche e ortensie) ma anche agrumi e un olivo e due peonie e degli iris rubacchiati qua e là...
insomma ti verrebbe il magone, loro sono come me una gran confusione, altro che architettura da giardini!
ma tanto prima o poi avranno dimora in piena terra da qualche parte :) come dire...ho semplicemente precorso i tempi

cocozza ha detto...

Una meraviglia di fiori e di foto
ciao cocozza

ComidaDeMama ha detto...

se ti serve un landscape designer here I am! ^_^

Anonimo ha detto...

ciao mamma enza! che meraviglia di terrazzo..io miei complimenti!
Sono tutte bellissime... :)
P.s. mi ero preoccupata non avendoti più visto, ma ora capisco perché, tra lavoro, bimbe e terrazzo..ci vorrebbe una giornata di 36 ore.. :o)
Buona serata!

Afrodita ha detto...

Non sai quanto ti invidio!!! Ho letto tutto con estrema attenzione, ma mi sono già dimenticata l'80% di quello che ho letto... Mannaggia, al mio pollice nero... Anch'io amo tantissimo le ortensie. Quest'anno, per il mio anniversario, mi sono fatta regalare un vaso di splendide ortensie color indaco. Adesso i fiorellini stanno diventando bianchicci-marroncini. Non ho neanche l'1% delle tue accortezze, sigh. Hai un buon libro da consigliarmi per non far morire il mio balcone? Cat

Anonimo ha detto...

Da un po' questo post mi aspettava nel googlereader: me l'aveva segnalato mia sorella e aspettavo di avere il tempo per leggerlo con calma. Mi è piaciuto moltissimo: ci sono informazioni utili e pratiche, ma soprattutto è pieno di vita e di dolcezza. Grazie!

Intempestiva

Anonimo ha detto...

Grazie Enza, che i tuoi pensieri possano farla ridere lassù in cielo.
M.