mercoledì 30 aprile 2008

e allora in italiano ma sappiate che




è da carie acuta, insomma un'altra ammericanata.

io le dosi ve le do, ma voi che siete intelligenti abbassate più che potete il carico da quaranta degli zuccheri.
lecca lecca di cheesecake alla vaniglia
900 g di philadelphia, io ho usato quello light

320 g zucchero

un cucchiaio di estratto di vaniglia o in alternativa i semini raschiati da una o più stecche di vaniglia

25 g di farina

50 ml di panna fresca liquida

4 uova + 2 tuorli


ho sbattuto a bassa velocità il formaggio con lo zucchero e pian piano ho aggiunto la vaniglia, le uova, poi la panna ed infine la farina.

Ho versato il composto in una teglia 25 x 25 cm e quest'ultima è stata messa in forno dentro un'altra teglia riempita con acqua calda (un bagnomaria, insomma) a circa 160° C per circa 50 minuti (ha fatto una leggera doratura in superficie)

o meglio, io con il cheese cake mi regolo così. Appoggio sopra la mano aperta, se lo sento cedevole e tremolante allora aspetto, deve essere sodo.

In alternativa va bene anche la prova stecchino.

far raffreddare ben bene mettendo anche il tutto in frigo per almeno un paio di ore.

l'ho tagliato con il tagliabiscotti a forma di cuore quando era ben freddo e all'apice di ogni cuore ho inserito uno stecco lungo di legno.

Poi tutti i cuoricini steccati son finiti nel freezer.

E qui son stati per circa 2 settimane (la ricetta originale prevedeva di farceli stare una notte).

Dopo di che ancora congelati sono stati immersi nel cioccolato fuso e temperato (appro: ne approfitto per ringraziare il mio papà che mi ha regalato una bella ed enorme mattonella di marmo e il temperaggio viene benissimo...grazie papino) e decorati come vedete.

le strisce diagonali son state fatte colando del cioccolato bianco e distribuendolo in diagonale con le dita.

Sebbene eccessivamene dolci sono d'effetto e vanno benissimo per le feste dei bambini e anche degli adulti, se vogliamo anzi ti dirò sarebbero perfetti per un buffet d'ammore, vero sere????

Si possono preparare con largo anticipo congelandoli e ricoprirli di cioccolata il giorno prima, si mantengono benissimo, l'ultimo l'abbiamo appena mangiato ed era ancora buonissimo.
Ovviamente per le conversioni va ringraziata Fanny
Perfette!

20 commenti:

Aiuolik ha detto...

Sarà una cosa da americani, ma sono sicura di conoscere parecchi italiani che se li mangerebbero a occhi chiusi :)

Massimiliano Fattorini ha detto...

Ma che belli, ogni volta che son stato in trasferta negli states ho preso sempre la cheese chake! i tuoi lecca lecca son bellissimi, devo provarli a fare! complimenti e grazie per la ricetta!!!

Sara B ha detto...

ossignur!!! sono stata dal dentista da poco: pochi giorni prima del prossimoappuntamento mi potrò concedere uno di questi lecca lecca, tanto poi interviene lui... ahahaha :D
baci!

Alessia ha detto...

sbav! che bella idea :)

Anonimo ha detto...

che bello, anche la traduzione per quelli che come me son troppo di corsa per concentrarsi su dosi e procedimenti in altra lingua (è già tanto se riesco a pensare in italiano, ultimamente, hehehe).
grazie Enza, sei troppo premurosa:-)

Texana ha detto...

Bellissimo!Buono lavoro! Don't laugh, my Italian is not very good.

emilia ha detto...

Ma perche' dovrei abbassare le dosi di zucchero ??? Voglio stracoccolarmi con tutte quelle sporche calorie...ahaahh...l'ho segnata e sicuramente la propongo. Brava. Anche io devo cercare una lastra di marmo per il temperaggio del cioccolato...mettero' in moto mio marito. Ciao :)

natalia ha detto...

ciao enza ! ho trovato il tuo blog per caso e mi piace tantissimo ! grazie a te mi sono iscritta alle daring bakers da questo mese e vedremo cosa riuscirò a fare. I leccalecca sono bellissimi credo i migliori tra quelli che ho visto, in genere anche io diminuisco lo zucchero nelle ricette americane. ciao e grazie !

enza ha detto...

sono molto contenta natalia.
Ma hai un blog anche tu?
in ogni caso ci vediamo a fine maggio sui DB!!!
Benvenutaaa

Anonimo ha detto...

ciao, segnalo pambriacone su light di maggio (corredato con foto di famiglia)
baci alle pupe

natalia ha detto...

cara enza purtroppo ancora non ho un blog , ma me ne sta venendo voglia, (mi spaventa un pò). Tra daring bakers si può comunicare a proposito del task ? Hai trovato il mio indirizzo e-mail ? Forse potremmo comunicare così. buona bellissima giornata

crimasot ha detto...

OHMYGOD! Il livello glicemico è schizzato al top solo a leggere il post. Fantastici!
cricri

Ely ha detto...

ma Enza che cavolo mi combini???? ho pure preso la centrifuga per i succhi dietetici e tu mi proponi stò ben di dio!!!! che buoniiiiiiiiiiiiii

Morrigan ha detto...

Mi si sono alzati i trigliceridi e la glicemia al solo guardarli... che faccio? Digiuno?
Gnam! ^__^
Morrigan

Serena ha detto...

Ehhhhhhh si cara Enza! Ammetto che questi lecca lecca potrebbero fare al caso mio.. ma.. secondo te, il 26 luglio, riesco a tenerli fuori dal frigorifero per più di mezz'ora?? non vorrei si squagliassero! uff..

isabella ha detto...

Penso che li farò per la festa di compleanno di Yups! Grazie di avere tradotto e smplificato il procedimento

enza ha detto...

sere il cheesecake è congelato, giusto?
allora li puoi ricoprire fino a due giorni prima con il cioccolato e decorare e metterli in frigo.
tirali fuori all'ultimo minuto quando metterai il buffet dei dolci.
resistono benissimo.

ComidaDeMama ha detto...

mi verrebbe da attraversare tutta cambridge per trovare la Philadelphia e farli immediatamente.


Sai cosa è che mi attrae? il fatto di tuffarli con lo stecco nel cioccolato e la semplicità nel sagomare come vuoi il cheescake, io in Italia ho formine che si adattano molto bene all'uopo, già mi vedo all'opera.
Ma con la ricotta non si potrà?
MMMMMMMMMMMM
MMMMMMMMMMMM
MMMMMMMMMMMM


mo' provo

enza ha detto...

elena, ma come mi sconvolgi così le mie certezze ataviche!
io credevo che la philadelphia fosse il cream cheese!
comunque una regola dei DB è quella di non cambiare gli ingredienti a meno di allergie o ingredienti particolarmente costosi o irreperibili nei paesi di origine così non ho potuto scegliere la ricotta, univamente per questioni di fair play ma da sempre io uso la ricotta per il cheese cake e il risultato è meno acidino, con la philadelphia sa di yogurth scaduto :)

genny ha detto...

e io che ero immensamente orgogliosa del mio cheesecake...bazzecole in confronto a questa!!bravissima enza!