Al contrario di Jul's, io ho sempre odiato il gioco del se fossi.
Ma che vuol dire, io sono, forse sarò ma non riuscivo mai ad indentificarmi in altro da me.
Che detto fuori da inutili metafore filosofiche vuole semplicemente dire che non avevo abbastanza fantasia.
Forse non mi sono mai spremuta le meningi abbastanza.
Bah, chissà. Fatto sta ed è che non giocavo volentieri a questo genere di cose, certo se fossi un uccello volerei via, se fossi l'acqua scorrerei altrove, se fossi aria soffierei forte.
Se fossi una ricetta sarei un piatto di spaghetti con le polpette.
Quelle della nonna però.
Anzi, quelle della nonna Enza perchè la nonna Ninetta e la cucina non erano molto amiche.
Quelle con la passolina e i pinoli, quelle che poi han fatto il viaggio di terza classe dentro la valigia di cartone legata con lo spago e le strade di Brooklin sapevano di spaghetti con le polpette, anzi di spaghetti meatball.
Che poi mi ricordo ancora (avrò avuto 4-5 anni) un pranzo domenicale con della gente che parlava strano, e non li capivo proprio per poi scoprire che il nonno aveva un compare emigrato in America.
Mi ricordo la festa grande e sicuramente c'era la pasta al sugo ma chissà se sugo di agnello o sugo e polpette. Va a sapere.
Comunque, i miei ricordi sbiaditi interessano poco.
Se fossi una ricetta sarei questa, sarei un piatto completo che ti siedi, ti sazi con la vista e con la pancia, c'è tutto dentro e ti alzi soddisfatto.
Tempo totale di consumazione 10 minuti che di più non ne ho.
Tempo totale di preparazione, prendetevela comoda che la cosa lunga è.
Fatto sta ed è che questa ricetta partecipa all'iniziativa di Jul's Kitchen in collaborazione con Macchine Alimentari "Se tu fossi una ricetta"
SPAGHETTI CON LE POLPETTE
Diciamo che le dosi sono da pranzo conviviale per famiglia numerosa di 6 persone e calcolando almeno 4-5 polpette a testa.
- 500 gr di macinato di manzo non macinato due volte che alla nonna non gli piaceva perchè diventava come l'omogeneizzato (parole sue)
- 1 uovo grande oppure due uova piccole
- 200 gr mollica di pane bagnata nel latte e poi strizzata
- 150 gr di formaggio grattugiato (l'ideale sarebbe metà parmigiano e metà pecorino)
- una manciata di pinoli e uvetta (detta anche passolina)
- sale e pepe a gusto
-prezzemolo tritato
-olio di oliva
- salsa di pomodoro
Impastare tutti gli ingredienti ben bene (esclusa la salsa di pomodoro, ovviamente).
Mettere da una parte un piatto con del vino bianco e bagnandosi le mani con il vino formare delle polpette ovoidali schiacciate della grandezza di un piccolo uovo.
Rosolare le polpette in olio di oliva in un tegame che le contenga e versarvi sopra abbondante salsa di pomodoro fino a coprirle completamente.
Far sobbollire il tutto almeno 1 ora.
Condire gli spaghetti avendo cura di far cadere nel piatto almeno 3-4 polpette e riservandone alcune per il bis.
Garantito.