E mica poco.
Si, sono incazzata nera ma nera nera.
Forse ne avevo parlato altre volte ma da circa due anni mi servivo da un signore che aveva aperto le porte del suo orto con incredibile lungimiranza, vendendo direttamente le sue verdure.
Almeno cosi' era all'inizio ma poi la voce si sparge e i clienti fioccano.
E la terra non basta più.
Non che regalasse niente ovviamente, non che la verdura e la frutta (di zio a sua detta ma io ci ho sempre creduto poco) fossero proprio a buon mercato ma mi aveva colpito il fatto che la verdura veniva raccolta praticamente a vista.
Poi, un pò il numero di clienti crescente, un pò l'avvento della solita signora bene alla ricerca dei peperoni a gennaio ecco che adesso è complicatissimo discriminare quel che è suo su trenta cassette piene di roba dei mercati generali.
Son comparsi zucchine, pomodori e a me girano.
A tal punto che ieri son risalita in macchina e son scappata con la scusa che c'era troppa gente.
Non ce l'ho con l'ortolano, lui è un commerciante deve vendere e se la madre dei cretini è sempre incinta non è mica colpa sua.
Ce l'ho con la solita signora con la puzza sotto il naso che fa la spesa al naturasi perchè lei si che è bio e quando va a comprare la verdura pretende le zucchine e i pomodori e non li pretende certo al naturasi dove vanno a 7 euro al chilo (perchè è allo stesso tempo impaccata di soldi e tirchia) ma dall'ortolano a kilometri zero che ci s'arricchisce grazie alla sua ignoranza e prosopopea, ovviamente il tutto per miseri 3,50 euro.
Oddio, l'ortolano potrebbe fare anche la scelta di vendere davvero soltanto la sua roba ma si sa businness is businness e in tempi come questi come dargli torto.
Se poi si considera che è la domanda che genera l'offerta (e quanto è vero in questo caso) il danno è fatto.
Però mi chiedo se davvero poi le campagne informative di slow food, di terra madre, tutte quelle menate sulle materie prime, la stagionalità, il bio buono abbiano davvero un senso se poi siamo circondati sempre dalla solita tipologia di clienti che sporca il mercato.
Mi sembra che rimanga sempre un'informazione superficiale destinata ai fighetti.
Insomma mi sembra che quella che chiede la verdura e la frutta fuori stagione sia la stessa gente che parla di bio, che sembra informatissima sulle ultime novità del salone del gusto, che si riempie la bocca con l'importanza delle materie prime.
Almeno a giudicare dai discorsi che fanno durante l'attesa per essere serviti.
Il risultato è che io dall'ortolano non ci posso più andare, che due kilometri più in là ne ho trovato un altro che ancora è poco conosciuto e che ha 5 cassette di verdura bruttina e buonissima e che mi ha regalato due cassette di arance solo perchè erano della settimana scorsa.
Fino a prova contraria, of course.
Ma stavolta mi guardo bene dal passare parola.
venerdì 14 gennaio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
17 commenti:
Enza, ti racconto quello che mi è successo ieri sera e a cui stentavo a credere.
Ero con un'amica a casa di un amico, arrivata l'ora di cena lui ha tirato fuori dal frigo delle zucchine, quando io ho detto "ma come compri zucchine a gennaio??" entrambi sono caduti dalle nuvole e mi hanno chiesto quale fosse il periodo delle zucchine.
Ti sto parlando di 2 miei cari amici, 2 persone anche di una certa cultura non proprio 2 sprovveduti
Si pero' io credo che il problema sia anche nel tipo di informazione che si da.
Siamo letteralmente bombardati da informazioni contraddittorie.
Mi spiego, l'informazione di settore secondo me e' diventata un enorme baraccone pubblicitario stigmatizza le merendine (faccio per dire) e le uova buone le compri solo da quel tizio, il burro buono solo da quell'altro....ma non dice mai con assoluta certezza cosa comprare e non comprare nei diversi perori dell'anno. Se poi ci metti l'utenza va al ristorante Figo magari stellato e si ritrova comunque le zucchine a gennaio allora la confusione sara' massima senza chiarezza di messaggio.
Sono bio, sono km zero ma alla fine nessuno mi ha spiegato davvero cosa vuol dire km zero o bio in compenso so perfettamente di quel prodotto o di quel ristorante o di quel produttore.
Mi viene da sorridere perche' io ce l'ho a gennaio le zucchine... nell'orto :-).
Comunque, ti capisco, mi arrabbio da anni per queste cose, e vengo guardata storta. Ogni tanto mi capita di comprare fuori stagione, ma e' raro, di solito mi capita per i servizi fotografici, dove vogliono tutto mesi prima... e quindi so benissimo che sapore hanno le verdure fuori stagione.
Qui in NZ c'e' il paradosso pero': l'economia si basa sull'agricoltura e sull'esportare al nord le verdure e frutta fuori stagione... e ci sono quelli che non vogliono comprare frutta straniera (a meno che non sia tropicale) ma pretendono di venderla loro agli altri. Come se i Km 0 fossero one way only!
Fratella ti stimo!!!(mode Zelig on :)), concordo, ricordo e non disaccordo.
Ho risolto così: settimane fa son capitata nel botteghino di un fruttaverduraio siciliano, l'unico che vendesse non esattamente a Km0 (le arance, non trattate, dice provengono dagli aranceti del padre) ma anche l'unico che avesse solo ed esclusivamente frutta e verdura di stagione; per le verdure estive- a cui faccio fatica a rinunciare anche in inverno- mi ci organizzo prima: in estate cuocio- o precuocio- e poi congelo. Ok, qualche pomeriggio di calura infernale tra ghisa ed altre amenità lo spreco pure, ma poi ne son ben felice.
La sciuretta tirchia e stupida, la prenderei- e nemmeno troppo metaforicamente- ad allegre randellate.
E fai bene!!! Tienilo come un segreto. Purtroppo la linea tra chi ci crede veramente e chi lo fa solo perchè va di moda è veramente sottile. Purtoppo.
E a rimetterci sono alla fine quei pochi che hanno la giusta convinzione, come te.
p.s. io d'inverno zucchine e pomodori neanche al naturasi e si che sono una cliente fissa, e anche su questo negozio potri dire le mie :)
Noi domani andiamo qui vicino a imparare a coltivare la verdura in un campo sperimentale di un agronomo che si è ritirato a vita privata. Ci andremo a turno una volta al mese (siamo un gruppo di una ventina di pazzi scriteriati) e poi oltre ad aver imparato quello che ci insegnerà ci porteremo a casa una quarantina di chili di verdura al mese a testa, a costo ridicolo. Forse è una scelta un po' estrema, peró così forse eviterò il tipo di incazzatura che capisco perfettamente hai provato tu oggi. E magari piano piano diffonderemo...
Parole sante: però più che formica mi sembri.... grillo parlante :-D
Come darti torto ???
e si incazzano sempre poco le formiche secondo me, che son piccole e nere e a schieramento potrebbero dare il tormento. ok vuoi sapere? trovami in val di fiemme, casa di vacanze per giovani, (parrocchia) cuoco forlivese, fornaìo in sala, tutti grandi e istruiti e bambini al seguito, non meno di due a testa con punte di 6 (enza attenta) e ci hanno servito: peperonata, zucchine fritte, melanzane. Io ho riufiutato le portate e mi hanno guardata come se avessi improvvisamente abdicato a satana. e quando ho detto io sono una "fis.cina" (noiosa) consumo solo verdura di stagione mi hanno fischiata! nei piatti dei figli maionese e nutella a gogo! quelli che...non me ne frega...sono troppppi!
Non c'e la posso fare avrei fatto come una pazza.
A parte il fatto che come reb anche io ho i miei trucchetti per avere le verdure estive anche in inverno e poi oltre q questo a me d'inverno vanno i broccoliiiiiii
Enza...noi, cioé io e mio marito nella nostra piccola azienda facciamo biegnets di zucchine tutto l'anno. Tutto é cominciato per caso, si facevano due o te piatti per due otre clienti circa 20 anni fà...ancora neanche io c'ero, poi piano piano i clienti sono aumentati,oggi sono tantissimi non sà quantificarti i q.li di zucchine che acquistiamo sempre, tutto l'anno, il nostro lavoro era iniziato con le lasagne ed altre piatti italiani, la pasta fresca ed altri ancora ma i clienti ci chiedono questo o i biegnets oppure dobbiamo chidere, tutto il resto si puo' fare tranne i beignets che é una ricetta nostra esclusiva e non potremmo lavorare solo ed esclusivamente 4 mesi all'anno, le zucchine ci arrivano dal marocco e dalla spagna e quando é il periodo dall'italia, che sono le sole che io personalmente cucino in casa e riesco a mangiare...Enza putroppo la domanda é forte e se non fosse cosi' noi avremmo dovuto già chiudere da anni. Tutto il resto cioé, pasta fresca, lasagne ormai sono sul mercato con grande facilità...mentre il nostro prodotto é unico! Ho provato a proporre i beignets di cavolfiori...non funzionano !!!!
Anche a me piacciono i broccoli in inverno^^
ahhh m'ero scordata ieri c'erano le pesche dal fruttivendolo...mi son domandata: ma che mese é?
è un discorso complicato. capisco il tuo sconforto.
noi con il GAS siamo sempre lì che cambiamo produttori per mille ragioni, a volte appunto anche perché percepisci che cercano di fare i furbi.
tempo fa c'era un post da bressanini sul fatto che i pomodori di pachino igp li fanno da sempre in serra, ci sono tutto l'anno, e quelli invernali non sono meno buoni di quelli estivi e mi sono innervosita parecchio. perché sarà anche vero ma per me non è modo.
io comunque sono meno pessimista di te, secondo me certe cose stanno passando nella cultura di massa. il problema è che l'agricoltura sostenibile è difficilmente compatibile con il mercato di massa.
ora ci penso. ma prima vado a letto.
Io sono una rompimaroni apocalittica...non si quante volte mi trovo ad osservare "le zucchine ora"?!Credo di esser vista come un'integralista ma, mi ritengo semplicemente consapevole e coerente con le mie idee(senza presunzione alcuna).Sono convinta che questa mal costume di sballare la stagionalità può essere cambiata solo dal consumatore.Se la maggior parte è pro zucchine tuto l'anno non so se ci sia una soluzione.Visto che sono un po' idealista in queste cose boicotto nel mio piccolo e cerco di diffondere il verbo a chi mi sta vicino.Sperando che le cose cambino.Ciò detto hai fatto bene a cambiare fornitore, l'avrei fatto anch'io e..avrei guardato als ciura con uno sguardo più che eloquente!!!
PS:nemmeno il mio fidanzato reclama più i pomodorini nell'insalata in inverno! yeah!
Enza, non solo al naturasi (biologico????) trovi il peperone d'inverno, ma anche al banale supermercato!!! Quante volte passando con le bimbe a fare la spesa davanti ai peperoni, la grande si fa prima venire l'acquolina in bocca e poi la crisi isterica perchè io mamma cattivissima, non le compro i peperoni in inverno.
Hai fatto bene ad andartene, non serve a niente sicuramente ma almeno puoi insegnare alle tue figlie quali verdure mangiare e quando e chissenefrega
;-)
Prima ho provato a spiegarglielo in maniera montessoriana. Ora facciamo il gioco del quanto viaggia quel peperone prima di arrivare qui!
Devo ammettere che mi guardano come se fossi una povera demente.
Ma nel mio piccolo, oltre ad incazzarmi, spiego a loro che sicuramente i cavoli puzzano, ma è meglio mangiarli in inverno che con il caldo.
in germania gli agricoltori hanno risolto la crisi piantando..
pannelli fotovoltaici!
ma l'hanno fatto così in tanti così in tanti, che il governo tedesco ha dovuto fare una legge per fermarli.
e andava avanti così, non resta terra per coltivare!
a parte gli scherzi, non vale la pena incazzarsi. fai benissimo andartene e la cosa importante è quello che insegni tu alle tue figlie
la signora ricca e le sue amiche non le cambi più e difficilissimamente cambi suoi figli.
qui intorno sono spuntati un sacco di mercatini a KM 0, con un po' di cultura generale (nel senso che SAI quando è la stagione delle zucchine p.es) compri bene.
dobbiamo solo tenere duro noi e fare il contrario della signora bene...snobbare le zucchine!
baciussss
brii
ps. complimenti a Silvia, sei stata grande!
grazie Brii! e porcaccia boia, le coltivazioni di fotovoltaico stanno prendendo anche la romagna!
Posta un commento