sabato 20 marzo 2010

papà


Mi fa sorridere, intenerire ma anche incazzare.
Gli spedisco virtualmente un biscottino che ci consoli della lontananza.
Siccome poi questo è un blog di cucina allora vi dico che è da un pò che cercavo il biscotto perfetto sottile, croccante, buonerrimo e che tenesse la scritta.
Me l'hanno data i cali(n)canti.
Qui l'originale anche se la riscrivo per comodità mia e aggiungo le mie considerazioni personali.
Ingredienti
280 gr di farina 00 (nell'originale 200 di 00 e 80 di integrale di kamut)
150 gr di burro
150 gr di zucchero
un uovo + un tuorlo
vaniglia
Mescolare la farina allo zucchero.
Aggiungere il burro freddo a pezzetti e amalgamare con le dita velocemente, in modo da ottenere un briciolame cui aggiungere le uova.
Impastare il più velocemente possibile per ottenere un panetto di pasta da avvolgere strettamente nella pellicola e mettere in frigorifero almeno una mezz'ora.
Stendere la pasta sottilmente e stamparvi la scritta.
Sistemare i biscotti nella placca e rimettere in frigorifero per un'altra mezz'ora.
Cuocere a 170° C stando attenti a non bruciarli come sempre succede a me con la prima teglia.
Argomento vaniglia.
Io non sono contraria all'uso della vanillina, non è veleno e sono sinceramente un pò stanca di questa forma di intransigenza rigida quasi talebana.
Pare che non vada bene nemmeno la stecca comprata al super, se non proviene da quella drogheria specifica, se non ha quelle caratteristiche lì e compagnia briscola sei un sfigato ignorante e peste ti colga.
Mi sono stufata.
Usate la vaniglia che volete e sotto qualsivoglia forma.
Io, personalmente, ho comprato tempo fa una selezione di stecche di diversa provenienza da Madavanilla.
L'ho fatto per pura e semplice curiosità.
In effetti sono molto profumate, morbide al tatto e con tanti semini.
Le ho messe in un barattolone da un kg e sommerse di zucchero.
Quando devo avere qualcosa di dolce che profumi di vaniglia uso lo zucchero, non la stecca.

13 commenti:

  1. Enzì, stò biscotto cade a fagiuolo, ti ho scritto una mail.

    P.S.
    Io uso l'estratto di vaniglia da anni, sono troppo pigra per bacche e baccelli di chissàddove

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  2. ho massacrato google e la rete per sto stampino, dopo essermi fatta guardare come una fissata folle dai negozi di casalinghi della città. lo stesso che ottenni cercando il matcha. che a faenza nessuno conosce. li ho trovati mi sono artivati in un giorno, uno l'ho regalato alla ragazza che lavora con me. felici come bimbe abbiamo trovato una ricetta degli oswego e una dei petit. oggi le provo. io ieri ho festeggiato interiormente che se lo chiamavo eh? però se gli portavo biscotti se li mangiava tuttitutti!
    la vanillina non la uso più che io un pochino son fissata, sfissami tu. ma uso quella in barattolino del mamabio. profumatissima. ti ho occupato troppo spazio? dai così non devi pulire...

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  3. L'aggeggino stampascritte su biscotto l'abbiamo comprato insieme da Peroni, ricordi? Ecco, mai usato. Eppure ogni volta che vedo sti biscottini rimango estasiata. Mi spieghi come hai creato l'effetto luce?
    Io ho ancora circa 70 bacche di vaniglia Madavanilla, quelle di scarto che costano una fesseria. Credo che mi basteranno per i prossimi anni.
    Baci

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  4. la lampada a forma di puzzle l'ho messo lì sopra tipo diafanoscopio

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  5. http://www.facebook.com/#!/photo.php?pid=30907839&id=1532813760

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  6. questo stampino è meraviglioso!!!!!! e questo biscotto sottile e fragrante! e come hai scritto papà???? sono curiosissima!!!! baci Ely

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  7. sinteticissima..nn chiederò perchè:)...per quanto riguarda la vaniglia, anche io ho lo zucchero profumato...e ho dei granelloni di zucchero profumatissimi ora, che mi sto bevendo nel thè oggi che ho poltrito...:D(grazie tesoro!)

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  8. So cute!

    Cheers and have a lovely weekend,

    Rosa

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  9. Vabbé, il biscottino chetelodicoaffà? Uno spettacolo!! :)))) Sulla vaniglia, vanillina, estratto etc. pienamente d'accordo con te. Una volta scrissi un post su un forum nominado tra gli ingredienti di una ricetta la vanillina... Ti lascio immaginare i commenti! Adesso ho il barattolone di zucchero con le bacche e l'estratto, ma le bustine non sono ancora finite, che faccio le butto??? Insomma, non si può avere sempre tutto a portata di man,quando viene voglia di fare 2 biscotti, ecchecavolo!Ogni tanto mi chiedo come facessero le nostre nonne senza questi ingredienti speciali ormai ritenuti indispensabili! :DDDDD
    Un baciotto a tutte le donne di casa tua,
    Ornella

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  10. bella foto, bello biscotti...

    mi è piaciuta pure la demistificazione della vaniglia!

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  11. Quanto amiro sta Dddddonna!!!!!!!bacione

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  12. a proposito di vaniglia: a Reunion mi sono fatta una cultura visitando la "cooperativa della vaniglia", dalla semina, all'impollinazione (che avviene rigorosamente a mano per due mesi di seguito ogni giorno su ogni fiore!!), alla raccolta, al lavaggio, allo stoccaggio.. ecc.ecc.ecc.. le bacche migliori pare siano quelle molto dure, mentre anch'io pensavo le migliori fossero quelle morbide !!!

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  13. Non so' perché ma mi piace troppo passare di qui, sprazzi di quotidianetà e grande simpatia. E poi sono ancora in contemplazione davanti al biscotto, una tenerezza infinita (sono messa male ;-)
    Non ho lo stampo per scrivere e forse, come Alex, non lo userei.
    Per la vaniglia, io la compro in un negozietto "figo" anche se in realtà è solo perché di facile accesso, buon qualità e buon prezzo. Comunque sono d'accordo ognuno fa' con gli ingredienti che ha, è cucina di casa no?
    Baci e buon inizio settimana

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