lunedì 24 gennaio 2011

a alla fine...non ho attaccato i poster

Ma giusto perchè non ne ho da attaccare.
In compenso ho guardato un paio di link (Alex mi ha ispirata con le polpette di carote e albicocche e Ciboulette un filo d'erba cipollina ha fatto il resto con le sue polpette di lenticchie), ho pensato, ho scartato curry et similia perchè ho capito realmente che le spezie indiane non fanno per me pur non avendo difficoltà a dire che se qualche indiana fosse disposta ad insegnarmene l'uso potrei ritornare sui miei passi.
E poi preferisco le erbe di Provenza.

il risultato sono stati questi


lentil burger


CHEESEBURGER DI LENTICCHIE

- lenticchie rosse lessate con gli odori che più vi piacciono, io ho preferito alloro, aglio, cipolla, sedano, carota e grani di pepe
- 1 tuorlo per circa 150 gr di lenticchie
- parmigiano reggiano 50 gr
- pinoli tostati
- un cucchiaino colmo di tahine ma la prossima volta le rotolo nei semi di sesamo
- erbe di provenza ma vanno bene anche altri aromi, quelli che più vi piacciono.

ho amalgamato il tutto (il tuorlo serve a legare, se avessi usato l'uovo intero il composto si sarebbe ammorbidito troppo), ho formato delle polpette schiacciate e le ho arrostite in una padella antiaderente senza ungerla.
Approposito di padelle, che ne pensate di quelle di ceramica?
Io ce le ho ma francamente preferisco l'antiaderente, sono certa che se avessi usato la padella di ceramica mi si sarebbe attaccato tutto, le poche volte che ho fatto la frittata usando pochissimo olio mi s'è incollata manco avesse avuto l'attack.
:(

Mi sono piaciute?
Si, un pò da dieta ma si.


lentil burger

domenica 23 gennaio 2011

che ce famo?

lenticchie rosse decorticate



titolo ameno del post.
lenticchie rosse decorticate, le ho lessate con gli odori e m'è venuto un dubbio:
che ci faccio?

1. le do al gatto
2. le faccio trucide con le salsicce uccidendo la loro genetica asiatica.
3. ditemi voi.

avete tempo fino a lunedì sera intanto giacciono nel frigorifero.
Ciao, vado a lavorare.

trucchetti per siure

pomodori




Si per te, signora che vai dal verduraio con il filo di perle e mi rovini la piazza con i pomodori.
Ti servono per la dieta? Per fare il sugo al pupo? Tu, che chiedi i pomodori a gennaio e dal macellaio la vitella quella rosa tenere tenere per il tuo bambino o il petto di pollo.
A parte che non basterebbe una vita per farti capire quanto danno stai facendo che transeat la scelta per la tua famiglia ma davvero a me rovini la piazza.
Vabbè ti do sto consiglio e che non se ne parli più.

A luglio (non me ne frega niente che stai sdraiata sulla spiaggia più figa della Sardegna) comunque LUGLIO compra i pomodori maturi li prendi così per come sono e li metti nei sacchetti della congelazione, no dai non ti si rovinerà lo smalto per così poco...e li schiaffi nel freezer.

A GENNAIO prendi i pomodori ancora congelati, li passi sotto l'acqua del rubinetto calda e quelli PLOP lasceranno cadere la buccia, li butti nella padella con l'olio e l'aglio e ci fai il sugo.

Come dici? Crudi? Basilico?
Allora è un vizio, arrangiati.

venerdì 14 gennaio 2011

Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano

E mica poco.
Si, sono incazzata nera ma nera nera.
Forse ne avevo parlato altre volte ma da circa due anni mi servivo da un signore che aveva aperto le porte del suo orto con incredibile lungimiranza, vendendo direttamente le sue verdure.
Almeno cosi' era all'inizio ma poi la voce si sparge e i clienti fioccano.
E la terra non basta più.
Non che regalasse niente ovviamente, non che la verdura e la frutta (di zio a sua detta ma io ci ho sempre creduto poco) fossero proprio a buon mercato ma mi aveva colpito il fatto che la verdura veniva raccolta praticamente a vista.

Poi, un pò il numero di clienti crescente, un pò l'avvento della solita signora bene alla ricerca dei peperoni a gennaio ecco che adesso è complicatissimo discriminare quel che è suo su trenta cassette piene di roba dei mercati generali.

Son comparsi zucchine, pomodori e a me girano.
A tal punto che ieri son risalita in macchina e son scappata con la scusa che c'era troppa gente.

Non ce l'ho con l'ortolano, lui è un commerciante deve vendere e se la madre dei cretini è sempre incinta non è mica colpa sua.

Ce l'ho con la solita signora con la puzza sotto il naso che fa la spesa al naturasi perchè lei si che è bio e quando va a comprare la verdura pretende le zucchine e i pomodori e non li pretende certo al naturasi dove vanno a 7 euro al chilo (perchè è allo stesso tempo impaccata di soldi e tirchia) ma dall'ortolano a kilometri zero che ci s'arricchisce grazie alla sua ignoranza e prosopopea, ovviamente il tutto per miseri 3,50 euro.

Oddio, l'ortolano potrebbe fare anche la scelta di vendere davvero soltanto la sua roba ma si sa businness is businness e in tempi come questi come dargli torto.
Se poi si considera che è la domanda che genera l'offerta (e quanto è vero in questo caso) il danno è fatto.
Però mi chiedo se davvero poi le campagne informative di slow food, di terra madre, tutte quelle menate sulle materie prime, la stagionalità, il bio buono abbiano davvero un senso se poi siamo circondati sempre dalla solita tipologia di clienti che sporca il mercato.
Mi sembra che rimanga sempre un'informazione superficiale destinata ai fighetti.

Insomma mi sembra che quella che chiede la verdura e la frutta fuori stagione sia la stessa gente che parla di bio, che sembra informatissima sulle ultime novità del salone del gusto, che si riempie la bocca con l'importanza delle materie prime.
Almeno a giudicare dai discorsi che fanno durante l'attesa per essere serviti.

Il risultato è che io dall'ortolano non ci posso più andare, che due kilometri più in là ne ho trovato un altro che ancora è poco conosciuto e che ha 5 cassette di verdura bruttina e buonissima e che mi ha regalato due cassette di arance solo perchè erano della settimana scorsa.
Fino a prova contraria, of course.

Ma stavolta mi guardo bene dal passare parola.