venerdì 19 febbraio 2010

i cali(n)canti e antù


Eccolo qui il riassunto della serata di ieri.
Si vabbè ridimensioniamoci: serata da Cenerentola che il tempo a disposizione è stato quel che è stato ed è volato.
La cronaca dettagliata della sera, dell'evento e di tutto è stata già descritta dai calicanti e quindi io mi ritiro in buon ordine.
A me rimangono flash di incontri, di mani che si stringono, -Allora sei tu!-, -Ma ti piace la cioccolata?-, -Hai gli stivali della foto!-
La faq più frequente è stata: come si scrive le franc buveur?
I calicanti arrivano e si beccano il loro quarto d'ora di complimenti, mani che sistemano sfoglie da esposizione d'arte moderna che nemmeno Rothko ci avrebbe mai pensato, gabbiette per le galline che le accolgono insieme a mollette da bucato, che questi calicanti son strani forte!
E d'altra parte qual'è l'aggettivo più usato per descriverli?
Geniali.
E ci avete ragione, ci avete.
Ma aggiungerei anche simpatici, intelligenti, spiritosi e tremendamente umani insomma normali se visti da vicino.
E questa è la risposta che ho dato ad Elena quando mi ha chiesto le impressioni sul nostro primo incontro.
La mia risposta, anche piuttosto stupita, è stata: Normali.
Talmente tanto normali che tutti e tre avevano una bella agitazione addosso come si addice ai comuni terrestri.
Certo, vedersi appiccicata ad un muro in compagnia di così tante belle persone fa il suo porco effetto ma tant'è e poi avevo la foto di Alex accanto a farmi coraggio, mica roba da poco e quella esplosivamente sensuale di Elena a far da apripista.
Detto questo devo assolutamente ringraziare due delle tante (belle) persone che ho avuto la fortuna di conoscere o ritrovare ieri.
Il primo dei miei grazie va al mio navigatore satellitare umano in lingua italo-tosco-francese.
Senza di lei non avrei mai raggiunto e oltrepassato la linea Maginot del gazometro.
Merci.
Il secondo va all'architetto di cui strafichissima foto nel post dei calicanti.
Per aver creato con il semplice ausilio di un elastico la più bella delle installazioni di tutta la mostra.
Ti meriteresti un monumento di cioccolato a firma Gay-Odèn e non Gay-òdin :)
Di mio, posso solo aggiungere che è una vita che sogno di fare un calendario e farlo insieme ad Irene mi ha consentito di far la parte della strafiga e pure rotonda, solo con loro avrei potuto riuscirci.

24 commenti:

  1. il link al sito di calicantus contiene un errore, una virgola al posto del punto.
    immagino una serata fantastica!! grandi
    Martina

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  2. Il post è già fichissimo e io sto rosicando da morire, tu però devi farmi un fischio e prenderti almeno 2 ore per raccontarmi TUTTO, voglio sapere TUTTO e di più :-) Vedermi appesa e incorniciata mi fa un certo effetto.

    Anche solo le luci sono spettacolari, figuriamoci tutto il resto.
    Baci a todos
    Alex

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  3. che peccato, non ho potuto esserci (haimè, fare un lavoro in cui si finisce alle 8,30 di sera...) ma magari alla prossima :))

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  4. un bel buongiorno!

    ps, e' da un pochino che non passavo da te, quindi i complimenti per il nuovo header li prendi ora... bellissimo!

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  5. ora la mostra diventa itinerante vero?che non ho capito, noi chi siamo:DDDD nn ce li meritiamo i calicanti e le effigi delle più belle foodblogger del mondo ?:D

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  6. certo che vedere le cose con i tuoi occhi, andare su flickr e vedere le altre foto, passare da una parte all'altra dei link, e ritrovare le belle facce di persone che mi sembra di conoscere...beh...
    enzù, tu non hai fatto un calendario...è il calendario che si è fatto di te e di voi!

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  7. appunto.... e si sa che io ho una leggera facilità alla commozione. Grazie a te Enza per la tua energia stravolgente che riesci a comunicare in modo stupendo.

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  8. sniff.
    i calicanti on tour sarebbe una bella cosa.
    chissà.

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  9. sì sì sì voglio anch'io i cali(n)canti in tournée!

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  10. ho guardato il link che hai messo e mi sembra di aver visto una tua foto ma era cosi' piccola che non ne sono sicura..non e' che ce l'hai piu' grande da qualche parte???

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  11. eh si, peccato non esserci stata!!! ma un calicanti-tour non sarebbe male...

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  12. non mi resta che mangiarmi le mani... per non essere stata tra i privilegiati che si sono mangiati il biscottino!

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  13. sìììì, vogliamo i calicanti anche da noi nordici!!ma che bello, che effetto fa essere appese al muro e incorniciate?

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  14. Non sapevo che la faq più frequente fosse come si scrive "Lefrancbuveur" :-))
    ciao
    Enrico

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  15. propongo conference call via skype a tre: Alex, enza e Comidademama. Perchè voglio anche io due ore minime di spiegazione.

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  16. I'm looking forward to reading your blog in English again!

    Cheers,

    Rosa

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  17. Senza nulla togliere ai tre bravissimi calicanti, l'architetto ne sa una più di pluto :)
    mi piacerebbe vedere la sua installazione

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  18. se vuoi proviamo a rifarla, non è difficile o meglio, difficile è convincere il fotografo

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  19. Calicanti venite a Milanooooooooooo!

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  20. deve essere stata una serata davvero indimenticabile, perfetta dal punto di vista del tema trattato (fotografia, cibo, cucina, sperimentazione) e dalle persone che si sono conosciute personalmente dopo una frequentazione virtuale di lunga data. Mi sarebbe davvero piaciuto esserci ;)
    Un bacione
    fra

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  21. allora, allora... ieri sera, ultima sera prima di partire (complice appunto lo sfinimento da ultima sera) abbiamo replicato (l'istallazione dell'architetto si intende), l'abbiamo realizzata in macchina e "presentata" a cena al pigneto... son cose.

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  22. Che invidia!!!
    Ciao Enza, un forte abbraccio:-)

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