giovedì 31 gennaio 2008

quando difetta la memoria





Ognuno si distingue per un segno particolare.

Dovendo indicare il mio, direi che sono particolarmente sbadata e ho una vera e propria avversione per tutto quel che è ricorrenza...scordo puntualmente i compleanni (compreso il mio), gli onomastici, gli anniversari, i complemese....insomma tutto lo scordabile.

O meglio, me ne ricordo qualche giorno prima e qualche giorno dopo.

così ho deciso di avvantaggiarmi (in realtà sta storia delle dimenticanze è una scusa bella e buona...è che non mi va...) e di partecipare adesso al round up di zorra (trovate il link accanto).

ecco quel che ho fatto io... ovviamente questa ricetta partecipa al rondup a heart for your valentine

Ingredienti


- pasta frolla (la ricetta che più vi va bene perchè la pasta frolla è come i vestiti vi deve stare)

per il ripieno

- 500 gr di ricotta

- 2 uova intere

- 120 gr di zucchero

- 200 gr di cioccolato fondente

- 40 gr di burro

- 4 cucchiai di latte

- un pizzico di peperoncino in polvere

- un cucchiaio di farina 00

Fondere a bagnomaria il cioccolato con il burro.
Nel frattempo montare le uova intere con lo zucchero finchè non diventano bianche e spumose, aggiungere la ricotta setacciata e amalgamarla con la frusta (sarebbe meglio con la frusta a fili e con movimento dall'alto verso il basso o con la frusta elettrica alla minima velocità).
Unire il cioccolato fuso continuando a mescolare, il latte e la farina in ultimo il peperoncino.
Foderare gli stampini a cuore (io ho uno stampo di silicone da 8 forme) con la pasta frolla e versare il ripieno.
in forno a 160° fino a che la pasta frolla sia dorata e il ripieno cotto (la prova stecchino va benissimo)

In english, please!
just for Zorra's round up, i apologize for my awful traslation but i did my best.
All weights are expressed in grams
Special thanks Angel that helped me to edit my translation.
This is the reason why I like be a blogger: lots of fun and so many friends all over the world!!!!


For the Crust
- 250 gr of all-purpose flour
- 125 gr of cold butter cut in small pieces
-125 gr of sugar
- a little bit of salt
- 2 egg yolks (or 3 if eggs are medium)
- some milk to form the dough

Mix together sugar and butter using a knife.
Add the egg yolks and finally the flour and salt, making a dough using some cold milk if necessary.
Put the dough in the fridge for 1 hour at least.
I prefer an overnight rest.

For filling
- 500 gr of ricotta cheese
- 2 eggs
- 120 gr sugar
- 200 gr dark chocolate
- 40 gr butter
- 4 tbs of milk
- a little bit of hot powder chili pepper
- 1 tbs of all-purpose flour

Put chocolate chopped in small pieces in a bowl with the butter and allow to melt together in water bath.
Whip-up eggs and sugar till they become white, add the ricotta cheese and whisk gently to mix.
Then add the melted chocolate-butter mixed and whisked again gently.
Finally add milk, salt, hot chili pepper (pay attention, not too much!!!) and flour.
Make a thin layer with dough (about 3 mm) and put it in a heart shape pan (I have 8 mini heart pans and I made bases using a heart-shaped cookie cutter ).
Put the filling inside the "dough box" and cook in the oven at 160° C degrees till the dough is lovely crusted and the filling is dried but creamy.

martedì 29 gennaio 2008

bisogna che mi sbrighi.

come sapete sta girando un award, di quelli belli che un pò scaldano.
dice così:
“Dai il premio a 10 persone che hanno un blog capace di trasmetterti gioia ed ispirazione, un blog che ti faccia sentire bene quando lo visiti. Fai sapere a queste persone di averlo vinto lasciando un commento sul loro blog. Attenzione: puoi vincerlo piu’ volte!”.

Fiordisale con mia grande sorpresa (e enorme soddisfazione) me lo ha attribuito.
L'award è come il meme, siccome la blogosfera è una comunità dove alla fine ci si conosce tutti, prova ne sia la lista dei link che ogni blog mostra, così molti lo hanno ricevuto più e più volte.

Così toccherebbe sbrigarsi, ma sbrigarsi per che cosa?
Per dire ad un altro che mi rende la giornata migliore?
ma se tutti siete capaci di rendermi la giornata migliore...

comunque, siccome mi sentirei in difetto e ci sono alcune personcine verso le quali nutro un attaccamento particolare ecco a chi do il mio award.

Adrenalina e che ci volete fare...è per lei che ho aperto un blog, per potermi confrontare, perchè le nostre sono vite davvero parallele, perchè a volte basta uno scambio di battute e capisci di aver parlato con una persona speciale.

Fiordisale e la palla torna indietro cara la mia furbetta. Lei è lei, piena di idee, scrive tanto ma proprio tanto ma percorrere il filo dei suoi pensieri è più che un piacere. divaga, rimugina, racconta e io che sono per le frasi brevi e staccate e che mi annoio a leggere dieci righe di seguiro vado avanti divertita, se non mi fa migliore la giornata lei...

Salsadisapa lei è una rivelazione. trasforma in qualcosa di magico tutto quello che cucina e fotografa. è a livelli altissimi e poi è intelligente, carina, simpatica e brava. Qualcosa di ciu non poter più far a meno

Stelladisale fresca come l'insalatina di campo (non me la sono inventata io questa frase, l'ha detta Oriana Fallaci quando ancora era giovane), giovane frizzante e soprattutto trasparente.
Non riesce a mascherare i suoi stati d'animo, se gli girano si legge, se è felice si legge, se è pensierosa si legge. e a me piace per questo.

Valeria di cosa ti preparo per cena tutto un programma. lei è innamorata, le sue pagine trasudano amore, come una ragazzina. e poi è curiosa, allegra c'è il suo alter ego chiummetta che ogni tanto viene fuori e GP (ma quanti alterego ha?). Qualcuno nel conferirle l'award ha detto: e poi ha una sorella simpatica con un blog bellissimo (otrotango)

Bian di l'osso e la lisca e vabbè. un microchirurgo con le palle, scusate il francesismo. Una che l'ha scritto nel profilo...si può essere tutto e si può essere vivi, e lei è una viva. e poi caspiterina (rientro nei ranghi, eh) fotografa da dio, cucina da dio e mi ha convinta a mettere il pomodoro nei carciofi! dico avete presente?

Moscerino di brodo di giuggiole anche lei. me la immagino sbarazzina, dinamica, piena di energia. non chiedetemi perchè ma per me è così una ragazzina nel senso bello del termine (e credo che lo sia anche anagraficamente). l'allegria e la leggerezza, da sorseggiare con il primo caffè della mattina.

Andrea Matranga nell'immaginario collettivo i cuochi erano tutti grassottelli baffuti e, diciamolo, non proprio attraenti. Nel 2000 i cuochi sono dei gran fighi, fanno palestra sollevano tonnellate di pesi e non hanno un filo di grasso. Andrea è così ma con una marcia in più. è intelligente e gentile, un gentiluomo d'antan con una capacità e un potenziale notevole.

Adina si definisce perfettina, un filo rigida. ma sapete che anche se così fosse per una casinara come me è fondamentale? e poi io invidio molto quello sfondo (eheh) e l'impostazione del suo blog...psss avvicinatevi, ve lo dico all'orecchio...sapete che le ho chiesto le dritte su come impostare la barralaterale? e a chi sennò? :)

Comidademama Elena è un vulcano, una ne pensa e cento ne fa. sarà che, come dice lei, a boston non sta lavorando ma signori questa donna è un punto di riferimento. Da leggere tutti i giorni più volte al giorno, dritte per vivere in olanda comprese.

special guest sono le due signore che mi hanno introdotto al mondo dei foodblogger
nostra signora cavoletto di bruxelles e nostra signora sandra di un tocco di zenzero come disse la canzone...e non abbiam bisogno di parole.

ora, mi scusino gli altri della lista, ma sentivo intanto il bisogno di ringraziare loro in particolare. ciò non toglie che segua, legga, commenti e mi senta coinvolta da tutti.

al prossimo giro spero di mettermi in pari :)

lunedì 28 gennaio 2008

salsa di sapa, francescav, comidademama, enza e l'esercito dei foodblogger





Salsadisapa ha giustamente parlato in un suo interessantissimo post dell'importanza e dei vantaggi del consumo di prodotti in stagione e proprio a rafforzare la convinzione un pò comune a tutti che i prodotti di stagione sono buoni belli e fanno bene (last but not least) sono anche economici ha creato una lista utilissima.


Ho letto anche dell'iniziativa di Francescav che sta costruendo una rubrica apposita sui prodotti di qualità.


vorrei contribuire anche io lanciando un'iniziativa...perchè noi foodblogger sparsi in lungo e in largo nello stivale e isole non proviamo a segnalare i nostri rivenditori? quelli per cui vale la pena far qualche chilometro in più, o quelli che hanno l'orto e vendono i loro prodotti senza passare per la catena di distribuzione.


Insomma cose buone, sane e in stagione dallo stivale.





Stavo dimenticando nella fretta l'iniziativa di Caterpillar


trovate tutto da Comida io vi metto il logo qui accanto.





Comincio io?


al prossimo post!

domenica 27 gennaio 2008

discorso! discorso!

Gentili frequentatori che passate anche per caso da questo posto o blog o chiamatelo come volete voi.
Quando questo sito è stato aperto, per una serie ci circostanze, diletto, titillamento del superego, discussioni nella mia famiglia del forum mai avrei pensato di poter aspirare dopo solo due mesi ad una nomination, un award (che fa più figo).

Ebbene si, giunse e da nome altisonante e straconosciuto della blogsfera.
Ebbene si, una donna nata a dicembre, Fiordisale , ha voluto darmi questo award (aridagli!).

Io che nella mia vita sia pur breve ho vinto solo 100.000 lire al gratta e vinci un natale di tanti anni fa posso ben affermare che questo premio mi sta dando 100.000 emozioni in più.
Detto questo ho solo un modo per ringraziare fioridisale ed il suo dolcissimo sia pur maschio gattino.
Così:

Ora, la giornata è stata densa di emozioni, perchè no, dico sapete cosa vuol dire comprare le scarpe a tre iene dai 4 anni agli 11 mesi in saldo a roma?
noooo??? che voi possiate non scoprirlo mai.
tornati a casa e dopo aver espletato i soliti compitini di brava mamma e donna di casa (per la serie, quando la tata riposa le mamme impazzano...nel senso che impazziscono) scopro questo premio.
Ora, dopo tutto questo, non vorrete mica la ricetta, vero?





edito solo adesso:
l'ispirazione me l'ha data l'enciclopedia della cucina italiana.
a dire il vero non ho letto la ricetta, ho guardato soltanto la foto e letto della ricetta la parola Strudel.
insomma ho fatto 2 +2 (che non sempre fa 4).
La ricetta per la pasta da strudel l'ho presa dal forum ed è identica a quella di stella di sale
mentre la pasta riposava ho pulito i carciofi uno a testa e sbollentati in acqua olio e un goccio di limone.
scolati ben bene e fatti raffreddare.
nel frattempo ho mischiato ad un pò di carne tritata (sono andata a occhio, ma potremmo dire circa 100 gr per 8 carciofi) e qui il dilemma, come fare.
vabbè, lì parte il solito "apriamo il frigo e vediamo", così nell'impasto ci sono finiti pomodori secchi tritati, feta sbriciolata, mentuccia romana presa dal mio vaso aromatico e un goccio ma proprio uno di stracchino per ammorbidire credo, macinatina di pepe e la carne è finita a tappare i carciofi come potete vedere dalla foto.
poi i carciofi li ho avvolti a mo di sacchetto nella pasta tirata sottile ma non troppo e in forno a 180 ° modalità ventilata.
buonissimi.

mercoledì 23 gennaio 2008

muse ispiratrici





eh si da qualche parte dovevo cominciare a togliermi il pulvirazzo (la polvere per i non siculi) e le ragnatele dalla testa e ricominciare a divertirmi (perchè alla fine di questo trattasi, no?).

ok e allora ecco, ho letto le idee di queste due signore qui e ho reimpostato il tutto apportando piccolissime modifiche.
il risultato è:
bian il pomodoro ci sta bene!!!! e il fumetto è più meglio assai, come diceva con una risata il mio maestro...
ah la bella viviana mi ha contagiato con i suoi due post, indovinate che ho comprato stasera al super? bah...sarà il periodo...
ve ne parlo domani, ora ninna nanna.
Buona notte
eccomi, edito proprio adesso con un piccolo antefatto.
dovete sapere che ho una cena importante da organizzare.
Non siamo tanti, forse saremmo in 4 o in 6 non di più.
Vorrei che si accordasse con le orate di salina di cui ho parlato qui e qui che faranno da secondo importante e così sto provando diverse cosette.
Il sugo per questi minipaccheri (Garofalo, buonissimi) l'ho preparato partendo dagli spunti di loriana e di bian
ho vinto (per bian) la mia perplessità sul pomodoro, aggiungendo 3 pomodorini tagliati in quarti e ho sfumato con il fumetto di pesce che ho preparato con i carapaci dei gamberi.
A loriana do lo stramerito della cottura breve e della bassa temperatura.
la disposizione dei paccheri mi piace molto e il sapore mi sembra abbastanza equilibrato e l'abbinamento azzeccato.
solo che...non è ancora quello che cerco!
vi do la ricetta, ho chiaccherato troppo :D
per 2 persone, moltiplicabile ov course
12 mini paccheri (la garofalo li chiama gigantoni)
3 carciofi violetti
250 gr di gambero rosa freschissimo
3 pomodorini pachino
2 spicchi di aglio
pepe e sale
olio evo (ah contagiata dal meme light ne ho usati due cucchiaini)
alcune gocce di limone
10 ml di vino bianco (avevo in casa una bottiglia di vernaccia di san gimignano, buona)
prezzemolo tritato
per il fumetto
i carapaci dei gamberi
un cucchiaio di concentrato di pomodoro
mezzo limone già spremuto
mezza carota
una cipolla piccola
un pezzetto di sedano
un pezzetto di alloro secco
pepe in grani un micropezzo di peperoncino
un paio di gambi di prezzemolo
un bicchiere di vino bianco secco
sale
Due padelle:
in una far andare i carciofi tagliati a fettine sottilissime con lo spicchio d'aglio, il cucchiaino di olio, un pò d'acqua e qualche goccia di limone.
siccome sono stata brava e ho controllato i tempi, 3 minuti.
nell'altra scaldare l'olio con l'aglio e mettere i gamberi tritati grossolanamente (lasciate interi i più grandi e metteteli da parte crudi). Aumentare il fuoco e sfumare con il vino bianco (ne metto pochissimo) circa 2 minuti, aggiungere i 3 pomodorini in quarti far andare ancora 1 minuto e spegnere, buttare dentro i gamberi interi crudi e incoperchiare.
nel frattempo cuocere i gigantoni e, scolandoli con il mestolo forato, saltarli nella padella dei carciofi sfumando con il fumetto di pesce
aggiungere in ultimo i gamberi, un altro pò di fumetto e spadellare velocissimamente cospargendo di prezzemolo tritato e di pepe macinato.
il fumetto l'ho fatto semplicemente coprendo di acqua fredda (diciamo 1 litro) i carapaci dei gamberi e aggiungendo sempre a freddo gli odori e il vino far sobbollire a fuoco basso per un paio di ore fino ad ottenere un brodo concentrato (250 ml circa).
io di solito lo congelo nella vaschetta del ghiaccio, se non si ha a disposizione abbastanza tempo può andar bene il brodo granulare di pesce.
per le frittelle di neonata,. sentite profumo di aglio?
:D

sabato 19 gennaio 2008

cambio di look e meme light...il trip dei meme

Non è un buon momento.

mi sento piena e vuota allo stesso tempo.

Piena di cose da fare non fatte, il giardino e le mie amate piante che aspettano che io mi curi di loro, sazia di cibo dal natale appena passato, vuota di idee e senza quel tocco in più che divide chi cucina da chi fa semplicemente da mangiare.

Insomma...una di quelle fasi di stallo che ci mettono a passare e ti lasciano un senso di incompiutezza addosso e la voglia di scrollarsi di dosso questa inattività inspiegabile.

così cambio il look della mia pagina (e ditemi se vi piace) e aderisco al meme light di fiordisale (ci voleva).

lo so, i peperoni non sono di stagione e non è da me postare qualcosa che non sia rigorosamente "in stagione" non me ne vogliate, pensate che si possono sostituire i peperoni con un'altra verdura e perdonatemi.

Il concetto è semplice: l'obiettivo è ridurre i grassi e icarboidrati.

Forse non tutti sanno che sto lottando con i chili residui lasciati da tre gravidanze di fila.

e per farlo mi sono rivolta al centro di dietologia dell'ospedale dove lavoro.

roba seria, direi, niente dissociazioni ma moderazione.

niente sacrifici pazzi con effetto yo yo ma lavorare sulla riduzione della massa grassa e sulla ritenzione idrica.

i concetti cardine della dieta sono dunque la riduzione, non l'eliminazione, dei carboidrati e dei grassi con una discreta attenzione all'uso del sale preferendo così le spezie e le erbe aromatiche.

La mia dieta prevedeva quel giorno 150 gr di carne di manzo magra e verdure a volontà condite con due cucchiaini di olio a crudo.

io ho reinterpretato l'hamburgher facendolo diventare una specie di kebab.

semplicissimo, vedete i passaggi di seguito.

i peperoni sono stati grigliati e passati velocemente al mixer con una manciatina di foglioline di maggiorana fresca, un cucchiaino di olio e una grattatina di buccia di limone.

il tutto mescolato alla carne che è stata cotta senza altre aggiunte in una padella antiaderente calda.

accanto i peperoni grigliati conditi con l'altro cucchiaino di olio a crudo, uno spicchio d'aglio schiacciato e poi eliminato, aceto di vino bianco (ma solo una spruzzatina)

e alla fine una considerazione...se l'occhio è soddisfatto, anche la dieta può essere vissuta con leggerezza e soddisfazione, non trovate?


Fiordisale raccomanda di scrivere le grammature e io obbedisco

150 gr di carne di vitello magra

2 peperoni, uno rosso e uno giallo

2 cucchiaini di olio

una punta di sale

buccia di limone grattuggiata, maggiorana fresca in foglie, aceto di vino bianco (un cucchiaino)












mercoledì 16 gennaio 2008

me me me il pesce in barile



Raccolgo con gioia l'invito di salsa di sapa di qualcosa di rosso (e digiammolo ci speravo! :))
Febbraio è un mese strano, non è primavera e non è inverno.
Il mese dei divertimenti ma anche della tristezza, il mese della smania e della noia.
Insomma una contraddizione fatta mese e indovinate un pò?
Ah, quella che ridacchia sono io, ovviamente.

FEBRUARY:

Abstract thoughts. Pensieri astratti.
eh si ma anche elucubrazioni mentali, vagheggiamenti pensierosi e lost in thoughts persa nei pensieri, mi piace navigare nelle acque della mia mente


Loves reality and abstract. Ama la realtà e l'astrazione
ci hai preso, bello


Intelligent and clever. Intelligente e perspicace
Vero è che chi si loda si imbroda ma io mi imbrodo volentieri in questo caso, elementare Watson!

Changing personality.
Oddio e questa come si traduce? Volubile? Si tanto, ma come tutti i pesci.

Attractive.
affascinante? mah, forse, boh, non so, chiedetelo a mio marito...


Sexy.
Come sopra ma qui arrossisco!


Temperamental. Caratteriale
Hai voglia! eh eh

Quiet, shy and humble. Calma, riservata e umile
Tutto il contrario.

Honest and loyal. Onesta e leale
Assolutamente, piuttosto mi faccio ammazzare ma non tradirò mai la mia onestà e la mia lealtà

Determined to reach goals. Dritti alla meta
Mica sempre, ma sulle cose importanti si sparata come un fulmine.

Loves freedom. Ama la libertà
Vero, ma una volta conquistata ci sto scomoda. Devo essere legata per amarla, altrimenti la odio

Rebellious when restricted.
Il che spiega quello che ho scritto sopra

Loves aggressiveness.
E qui il dilemma, se aggressiveness significa che amo le persone aggressive allora no, mi rifiuto categoricamente e le scanso come la peste.
Se dovesse significare che amo essere aggressiva, solo con chi mi fa arrabbiare veramente, di solito perdono settanta volte sette e anche di più.

Too sensitive and easily hurt. Troppo sensibile e si ferisce con facilità
O mamma quanto è vero.
Mi si può far male con niente e ci rimugino per giorni, mesi, anni, per tutta la vita, insomma.

Gets angry really easily but does not show it.
Si arrabbia facilmente ma non lo da a vedere
No, no mi si legge scritto in faccia, altrochè!

Dislikes unnecessary things. Non ama le cose superflue
Dipende, o meglio non direi dato il numero di stupidaggini che affollano i cassetti della mia cucina e il paio di metri cubi di riviste di cucina sparse per casa

Loves making friends but rarely shows it. Gli piace far amicizia ma raramente lo dimostra
Adoro fare nuove amicizie!

Daring and stubborn. Audace e testarda
Si vede?


Ambitious. Ambiziosa
Dico sempre, ribaltando la celebre frase di Andreotti, il potere logora chi ce l'ha e io non lo voglio avere!

Realizes dreams and hopes. Realizza i sogni e le speranze
Magari potessi, però ce la metto tutta


Sharp. Pungente.
Oui c'est moi!

Loves entertainment and leisure. Ama i divertimenti e il lusso
Diciamo che se sto in ballo, amo ballare.

Romantic on the inside not outside.
No eh? In and outside!

Superstitious and ludicrous. Superstiziosa e ridicola
Ma come ti permetti? nè l'uno nè l'altro

Spendthrift. Spendacciona
Un buco con la mano intorno

Tries to learn to show emotions. Cerca di imparare a mostrare le emozioni
Il più bel complimento me l'ha fatto il mio maestro.
Quello che pensi ti si legge in faccia!

Giro il meme a chiuque voglia cimentarsi
e soprattutto a i miei amici pesciolini come me.
e siccome il meme sta assolutamente dilagando in lungo e in largo lascio che siate voi che passate di qua a raccogliere l'invito.

Sara...e la coniglia

Leggo tanto. leggo appena posso, leggo di voi, del mondo dei foodblog.
e uno dei post che più mi son rimasti impressi è questo di lory tenero, appassionato dolce come solo una mamma può essere.

e mi vengono in mente le mie impressioni, quasi a ripercorrere attraverso le parole fatti dimenticati, vissuti e spediti tra i ricordi.

quattro anni fa nasceva la mia di coniglia.
ora lei ha 4 anni, uno spirito indomabile da pasionaria vera e le fragilità di chi a 4 anni ha ancora tutto da scoprire e qualche paura.

ci stupisce quando con la sua voce argentina ci dice delle cose che ci lasciano alibiti e ci spiazzano.

come tempo fa...

mamma io non voglio i figli

amore va bene, se non li vuoi....e perchè non ne vorresti?

perchè i figli appiccicano...

si, amore non sai quanto io mi senta appiccicata a te e alle tue sorelle.
hai 4 anni e sarai una donna meravigliosa e già mi sento il cuore gonfio e non so perchè.

lunedì 14 gennaio 2008

siculitania: le cotolette in agrodolce

In un bel post Giovanna di Caramelle non ne voglio più parla del rapporto che i bambini hanno con il cibo.
Un post bello con bei commenti che fanno capire quanto difficile sia impostare con il cibo un rapporto sano fin da piccoli.
direte voi...e questo che c'entra con le cotolette in agrodolce?
C'entra c'entra perchè questo è uno di quei casi di alimento non consono ad un bambino ma buono e appetitoso.
Uno di quei piatti grassi che hanno fatto parte della mia infanzia scorretta dal punto di vista alimentare, forse.
Ma che buone che erano...

Si parte dalle cotolette fredde.
Magari avanzate


in una padella si fa un soffritto di cipolla, sedano, capperi dissalati e olive verdi (quelle non le soffriggete altrimenti diventano amare ma aggiungetele quando la cipolla e il sedano sono ormai appassiti)


si aggiunge al tutto abbondante salsa di pomodoro e si regola di sale e pepe (siate tirchi con il sale vista la presenza di capperi e olive)

in un bicchiere si sciolgono due cucchiaini di zucchero in due dita di aceto di vino bianco

si versa l'agrodolce nella padella e si fa andare fino a che l'odore acre dell'aceto non scompare.
Poi la salsa bollente si versa sulle cotolette e si fa freddare.
un'ottima cena\piatto unico.

il mio amico Maurizio

gli piacciono le mie miniquiche con il barbatrucco.
io una foto bella non ce l'ho, vedrò di rimediare.
una foto del barbatrucco invece c'è, la trovate qui

andiamo per gradi.

le quiche sia grandi che piccole le preparo sempre nel solito vecchio modo, sbatto energicamente uova, panna liquida e formaggio grattuggiato (di solito parmigiano o anche emmenthal) abbondando con quest'ultimo.
Profumo con una grattatina di pepe o di noce moscata e aggiungo le verdure stufate in precedenza con un filo di olio e cipolla o aglio a seconda della verdura.
Faccio un esempio: se uso i carciofi metto l'aglio e alla fine della cottura qualche fogliolina di maggiorana tritata, se radicchio allora preferisco la cipolla, con la zucca vanno bene sia l'aglio che la cipolla e la profumo con la salvia.
Le verdure le trito con il coltello.

nel fondo dello stampo verso un pò di questo composto e copro con un disco di pasta sfoglia ritagliato in modo che abbia lo stesso diametro dello stampo, un tappo insomma.
inforno a 180° fino a che il tappo non sia cotto e dorato.
dopo di che lascio intiepidire ma solo un pò ed estraggo.
io uso uno stampo da tartelette in silicone e non mi ha mai tradito.
ottime per l'aperitivo!

Mondo cibo? FFFFFatto!


Mondocibo raccoglie i foodblog italiani e pubblica gli aggiornamenti.

Un'idea bella e interessante.

Io mi sono iscritta...e voi?

venerdì 11 gennaio 2008

Io e i funghi porcini




Mi piacciono, mi piacciono tanto.
Li preferisco grigliati e se c'è anche una bella tagliata, meglio.
ma anche così non sono male, anzi.
VELLUTATA DI FUNGHI PORCINI E CANNELLINI
300 gr di funghi porcini freschi
1 patata media
300 ml di brodo vegetale o di pollo
panna fresca o besciamella qb
1 spicchio di aglio
cannellini lessi con sedano carote e cipolla
erba aglina
pepe
olio ev
Far andare i funghi porcini tagliati a fettine in olio ev in cui è stato fatto scaldare uno spicchio di aglio, pochi minuti aggiustando il sale a fine cottura.
lessare la patata tagliata a cubetti nel brodo
frullare la patata e i funghi con un mixer ad immersione, aggiungere il brodo e la panna fino ad ottenere una crema
mettere la crema calda nelle coppette e cospargere con poca erba aglina tagliuzzata con le forbici
aggiungere un pò di cannellini scolati dal brodo di cottura
spolverare con il pepe
chiaro, no?

il nostro amico



Ci viene a trovare tutte le mattine
E noi lo ringraziamo delle sue visite buttando le briciole della cena sul pavimento.
Sbircia curioso dal vetro per niente intimorito, becchetta un pò, poi vola via.
Ciao piccolo amico, a domani.

giovedì 10 gennaio 2008

Una controrecensione che tanto contro non è

Ne ha parlato con dovizia di particolari e foto cavoletto per la quale nutro una stima incondizionata, ne ho parlato anche io nel forum dove scrivo abitualmente, ne ha parlato senzapanna tempo fa e molti altri ancora, tutti concordi.
un locale da fraquentare e soprattutto dove tornare, cosa rara a Roma.

E ieri sera ci son tornata.
ma non era una buona serata sia per la scelta in carta e sia perchè secondo me in cucina qualcosa è andato storto.
solo in cucina, non in sala dove come al solito abbiamo trovato gentilezza professionalità e simpatia.

ora...se ci fossi andata per la prima volta avrei pensato che le recensioni avessero sovrastimato il posto e la cucina.
ma non lo penso, semplicemente era una serata no, come ne possono capitare e mi sono resa conto che il cuoco è come il medico è bravo fino a che non sbaglia e ho capito.
ci tornerò, sicuramente ci tornerò perchè una serata no non può cambiare il giudizio su una persona, anzi vi invito ad andarci e provare una cucina che se in buona trovo buonissima.
ma la serata no è un pericolo, diciamolo.

domenica 6 gennaio 2008

la befana vien di notte



E i calzini sono stati appesi alla scala.

Tutto secondo tradizione

Stamattina, prima di andare via, la Signora Befana aveva lasciato sul tavolo la sua bella lettera di raccomandazioni varie, i dolcetti nei calzini e anche i regalini.

In compenso la signora (e voci di corridoio dicono anche il marito) si è scofanata un pacco di biscotti, bevuta un bicchiere di ferrari e un paio di torroncini di Careri, con l'età che ha poco poco le è venuto il diabete!!!

Il calzino sulla sinistra è leggermente usato l'ha scelto così Sara, non se ne sarà mica accorta, vero?

Vi lascio con una scemenza e un'esclamazione


EVVIVA EVVIVA LE FESTE SON FINITEEEEE


Il caviale costa troppo ed è pure contraffatto!

Premesso che io non ho mai mangiato il caviale in vita mia, quello vero, intendo.


E forse non ho tutta questa voglia di mangiarlo visto cosa succede.


Per di più l'altro giorno, andando in macchina al lavoro e ascoltanto il giornale radio, ho sentito che proprio Francia e Italia con la loro domanda stanno alimentando la pesca illegale dello storione, il quale, poveraccio, è stato quasi decimato per questo motivo.


Così, se fino a pochi anni fa 50 grammi di caviale costavano 50 euro (almeno così dicevano), una cifra di rispetto ma abbordabile, adesso ne costano 250 euro.


Dieci volte tanto e con un impatto devastante proprio sulla conservazione della specie.





E allora sapete che vi dico?


Col Cavolo! Io il caviale lo mangio così!









E se poi mi avanza spazio per un'altra dolcezza che da dipendenza allora provate questi.
Sono torroncini della torronificio Careri di Bagnara Calabra.
Non potrete più farne a meno.
I miei preferiti sono il Crystal (solo mandorle e miele) e l'ostiato.
Altro che Caviale, tzè.
Cavoletto, da calabrese di adozione li conoscerà di certo. :)


avanzi 2. tiramisu? e tiriamoci su, va



Spesso quando ho voglia di dolce apro il frigo e mi concedo 5 minuti di esplorazione.
Scravinando tra le cose presenti ho trovato alcuni fogli di pasta fillo refrigerata che imploravano pietà, mezza vaschetta di mascarpone e un quantitativo incredibile di uova.
Da lì il passo è stato breve.
E' bastato spennellare abbondantemente con burro fuso un foglio di pasta che ho tagliato in 3 rettangoli stretti e lunghi.
Messo in forno a dorare
montare due tuorli con 4 cucchiai scarsi di zucchero fino a quando non sono diventate bianche gonfie e spumose, unire il mascarpone continuando a montare con una frusta a mano e, in ultimo aggiungere gli albumi montati a neve fermissima con un pizzico di sale.
L'assemblaggio non è da spiegare, vero? :)
il gioco degli stencil con lo spolvero di cacao è stato divertente e ha anche divertito le bambine.
formine da biscotti poggiate sul piatto.

Voglia di semplicità



Capita, specie in caso di saturazione da feste natalizie.
Capita se torni stanco e infreddolito dal lavoro.
Capita se ti rendi conto che fuori è inverno.
E allora si rispolvera la vecchia e buona lenticchia e il gioco è fatto.
Ah, capita anche che le mie bambine le mangino con gusto e allora capita anche di sorridere soddisfatti per come stanno venendo su, senza pregiudizi e con il gusto del buono.
Capita anche di capire perchè un tale, millenni fa, s'è venduto la primogenitura, io da primogenita, l'avrei fatto.
ne ho due versioni, una leggera e una un pò più condita.
questa è quella leggera.
Si lessano le lenticchie con carota, cipolla, sedano e uno spicchio di aglio.
Le lenticchie prima di finir nella pentola vanno sciacquate ben bene, a volte in mezzo ci sono degli infidi sassolini che potrebbero disintegrare il lavoro del dentista.
Queste poi sono quelle piccole di castelluccio che credo che siano IGP.
Si mettono in acqua fredda insieme agli odori e s'aspetta che siano quasi cotte prima di salarle e di spremere nella pentola un pò di concentrato di pomodoro (ma poco, eh?).
Un giro di olio di quello buono e se volete qualche goccia di olio al peperoncino.
Quelle più elaborate?
Le lesso come sopra e poi le verso nel tegame di coccio dove ho fatto andare un battuto di sedano. carota, aglio e una patata medio-piccola a cubetti, il tutto soffritto dolcemente in olio ev.
a me è piaciuta molto anche questa versione devo solo tornare dalla zia giuliana